Decreto rifiuti, la maggioranza si divide. La Lega: “Voteremo contro”


Non vi è accordo all’interno della maggioranza
sul decreto per il trasferimento dei rifiuti della Campania ad altre Regioni. La Lega, infatti, si è detta intenzionata a votare contro, come ha annunciato il suo esponente Renato Togni, che ha affermato: “In consiglio dei ministri i membri del governo della Lega Nord hanno votato contro questo decreto legge. Si presume che i gruppi parlamentari manterranno questa posizione”.
Il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è da ieri sera alla ricerca di un accordo tra Lega, Responsabili e membri del Pdl campano per la modifica del provvedimento, dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso l’ordinanza con la quale il Tar del Lazio aveva fermato il trasferimento automatico dei rifiuti nelle altre regioni.
La Lega, infatti, intende mantenere nel decreto l’obbligo di chiedere il nulla osta delle regioni che si farebbero carico dei rifiuti, contrariamente all’opposizione, con la quale si sono schierati, però, anche i Responsabili e buona parte del Pdl campano, intenzionati ad opporsi all’ennesimo diktat leghista.
Il relatore del Pdl Agostino Ghiglia ha così deciso di chiedere il rinvio del provvedimento dall’aula alla commissione, in modo da prendere tempo ed evitare possibili convergenze fra l’opposizione, i Responsabili e gli esponenti del Pdl campano durante il voto degli emendamenti. Il rinvio del testo è stato bocciato con 6 voti di scarto, ed è quindi cominciato l’esame degli emendamenti, che è stato poi sospeso e dovrebbe riprendere domani.

Intanto la situazione si fa sempre più critica, nel capoluogo partenopeo, a causa dei rifiuti: oggi è rimasto bloccato un tram, in corso Garibaldi, per la spazzatura trascinata sulla carreggiata, che ha invaso anche la corsia preferenziale. La protesta era iniziata la notte scorsa, come in piazza Pignasecca.
I vigili del fuoco di Napoli hanno inoltre effettuato 22 interventi nella notte per spegnere i roghi di immondizia divampati tra la città e la provincia. Nel centro della città, inoltre, erano tornati ad accumularsi i rifiuti per via di un’agitazione dei dipendenti della Lavajet, azienda addetta alla raccolta, che non hanno riscosso la quattordicesima. Stamattina sono arrivati i mezzi dell’Asia (azienda del Comune) per la raccolta.
Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha attaccato il Carroccio, definendo quella della Lega sul decreto rifiuti “una posizione antimeridionale” e chiedendo “maggiore serietà nell’approccio a questo problema”.
Quanto alle agitazioni dei dipendenti della Lavajet, il sindaco ha ammonito: “Non tollereremo alcun tipo di abuso”, aggiungendo poi: “O tutti scendono per strada a lavorare, anche in condizioni difficili perché non sappiamo dove andare a sversare, o prenderemo decisioni drastiche”.
In serata, c’è stato un incontro tra il vicesindaco Tommaso Sodano e i vertici dell’azienda, al termine del quale il vicesindaco ha assicurato: “Da stasera riprendono a lavorare i dipendenti della Lavajet”.

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