La Camera approva la manovra. Scontri all’esterno

La Camera ha dato il via libera definitivo, con 314 voti favorevoli e 302 contrari, alla manovra economica, che adesso, quindi, dovrà solo essere firmata dal Presidente della Repubblica ed essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per diventare legge. Dopo il voto, si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio dei Ministriper un urgente adempimento“, spiega una nota. Il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli ha spiegato che nel vertice “E’ stato avviato l’iter d’urgenza per trasmettere alle Camere in tempi brevi la bozza di riforma costituzionale licenziata dal Cdm dello scorso 18 luglio”.
In mattinata, il premier Berlusconi si era recato al Quirinale, assieme al sottosegretario Gianni Letta, per un confronto col presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sulla manovra.
Nel corso della seduta alla Camera, sono stati presentati numerosi ordini del giorno da tutti i gruppi politici. Approvato anche quello presentato dal Pd, con il quale il governo si impegna a valutare una revisione dell’articolo 8 della manovra, e uno presentato da Enzo Raisi di Fli per la revisione delle esenzioni fiscali della Chiesa.

Molti i commenti alla manovra, e fra questi uno dei più critici è venuto dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. “Questa manovra non è come l’avremmo voluta noi, n0n risolve i problemi dell’Italia: se non torniamo a crescere sarà insufficiente, e la manovra non ha nulla per la crescita” ha affermato. Per il segretario del Pd Bersani, invece, “E’ impensabile andare avanti così, serve un gesto politico, come hanno fatto in Grecia e in Spagna“. Il leader dell’Udc Pierferdinando Casini rivendica invece l’atteggiamento responsabile tenuto dall’opposizione: “Ieri mentre Berlusconi ci gratificava con i suoi epiteti, Pd e Terzo Polo votavano insieme contro la pregiudiziale di costituzionalità su questa manovra” ha spiegato.
Nel pomeriggio di ieri, mentre a Montecitorio si discuteva la manovra, fuori si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. I dimostranti, aderenti ai Cobas e alla sinistra radicale, si erano radunati fuori della Camera intorno alle 16, e per un paio d’ore si erano limitati a spiegare le motivazioni della loro protesta. Verso le 18.30, poi, sono stati fatti esplodere alcuni fuochi d’artificio e alcune bombe carta, e lanciati candelotti fumogeni. Lanciati anche palloncini con vernice colorata e vari oggetti, come scarpe vecchie e persino interiora d’animale, contro le forze dell’ordine schierate in assetto antisommossa. Queste hanno poi reagito con alcune cariche che hanno disperso i manifestanti, i quali poi si sono diretti verso il Colosseo.
Contestato duramente anche il ministro Ronchi, che si era diretto dietro le transenne verso i manifestanti. Uno di questi lo ha apostrofato: “Io guadagno in un anno quello che tu guadagni in un mese, non ti vergogni?” Poi, oltre agli insulti, gli è stata anche lanciata dell’acqua. Il ministro ha reagito poco elegantemente, dicendo ai contestatori: “Siete la vergogna dell’Italia, cialtroni di m…” prima di allontanarsi.

1 commento su “La Camera approva la manovra. Scontri all’esterno”

  1. LETTERA APERTA PER SILVIO BERLUSCONI
    C aro concittadino mi chiamo sapienza cettina sono una italiana doc sento parlare molto di te negativamente. tu come ex cantante alla ricerca di un
    futro al dimostrato capacita di buon imprenditore, ma sei andato oltre ai limiti
    tu fai cose che un cittadino italiano non farebbe mai, es: andare con le prostitute minorenni proteggere chi a carichi penali pendenti in politica estera
    a disprezzare la corporatura di un cancelliere politico della germania io mi domando cosa vuoi provare con questo modo anomalo del tuo comportamento, offendere i magistrati i giudici con il tuo potere ecconomico di volere comandare tutte le istuzzioni ( Chi sei tu ) forse uno che
    la Santa sede di deve Santificare ? sappi che tu sei un essere vivente come me e come me morirai senza portarti nulla al aldila. Io come umile essere umano mi vergognerei fare quello che fai tu, io mi domando ai ancora dell´ orgoglio morale? Sappi che c´e qualcuno che non approva i tuoi comportamenti e questa sono io caro ( fratello d´Italia ) IO NON TI DISPREZZO ma ti compatisco( REDIMETI non fare si che la nostra amata italia e amati italiani diventino i buffoni del mondo vattene vattene vattene
    vai con i tuoi capitali all estero l´italia ne fa ammeno dei tuoi valori finanziari
    l italia e un popolo bello troppo pello per infangarsi in quella maniera.

    e chi condivide la tua politica non e meglio di te.´

    Come dicono gli inglesi (DIO SALVI L ´ITTALIA) da negativita come questa.
    quello che ho scritto viene dal mio profondo cuore di italiana amante della
    costituzzione e della giustizzia.

    mettiti in pace con la giustizzia non cercare viottoli onde deviare il percorso
    della magistratura dimostra che sei un uomo ma molto di piu un italiano fai
    e rispetta i doveri, e nessuno ti critichera piu..

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