Brianza: Il terrore a 500 metri da casa

Mi è capitato mille volte di sentire, da telegiornali, dai giornali e dai siti internet di attentati terroristici a questo o a quell’obiettivo. Tutti sempre lontani, non solo ideologicamente, ma anche geograficamente. Così impossibili da realizzare nel nostro paese, quasi un’isola felice nel mondo del terrore.

Eppure ecco improvvisamente svegliarmi da questo sogno. 2 arresti in Italia, 2 terroristi che stavano progettando diversi attacchi: uno di questi ad un supermercato, un bar e una pompa di benzina. Tutto questo a poco più di 500 metri dalla mia abitazione. Abbinare il volto dei due “ipotetici” terroristi e le immagini della vita di sempre portano ad un triste scenario.

Uno scenario che mi ha ricordato le tanti morti di Mumbai, di Nassirya, di Madrid, per non dire quelle dell’ormai noto 11 settembre da cui tutto ha avuto inizio, e a tutte le altre che non ho ricordato qui. Ricordi che si immedesimano nelle parole di mio padre:

“Lì non è che puoi fare molto, se sei dentro…BUM…non ci sei più”

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