10 domande sì, ma all’opposizione

bersani

Ricordate le celeberrime 10 domande a Silvio Berlusconi? Quelle su cui i era incaponita a Repubblica, sì. Lanciato il trend, la cronaca si popola di altre dieci domande, poste (qualcuno dirà “finalmente”) all’opposizione. Domande che incarnano una questione di identità, nè più e nè meno.

L’idea viene in un convegno di italianisti, accademici e giornalisti britannici dal titolo “Berlusconi and beyond: prospects for Italy” (Berlusconi e oltre: prospettive per l’Italia). Magari un altro titolo avrebbe fatto ben sperare qualcuno, ma tant’è. La conferenza è stata organizzata da Geoff Andrews, italianista della Open University, con il patrocinio della Birmingham University. Dopo il salto, le dieci domande. Cui non vediamo l’ora giunga risposta da parte dei destinatari. Particolarmente interessanti, tra le altre, la 1, la 2, la 5. Ma insomma. Una risposta ad ognuno di questi quesiti forse (FORSE) darebbe un senso. Restiamo in attesa, naturalmente fiduciosa.

1) Quali sono i vostri principali valori politici al di là dell’antiberlusconismo?

2) Perché quando avete avuto l’opportunità di governare non avete regolamentato il conflitto d’interessi?

3) Che visione avete della società italiana del futuro e per quale tipo di giustizia sociale vi schierate?

4) Quale è la vostra visione della globalizzazione e come vedete l’Italia in essa?

5) Come pensate di aumentare le possibilità a disposizione dei giovani e che risposta date alla lettera di Pierluigi Celli che invitava il figlio a lasciare l’Italia?

6) Sarete in grado di apportare serie riforme alla classe politica in termini di numero dei parlamentari, immunità legali, costi della politica?

7) E’ possibile che l’inesistenza di un governo ombra comunichi agli elettori l’assenza di un governo alternativo e quindi la non presenza di un’opposizione ufficiale in Italia?

8) Perché non c’è un reale interesse e capacità nell’usare i nuovi media?

9) Se aveste un miliardo di euro di risorse extra, come le utilizzereste?

10) Avete un Obama capace di sfidare Berlusconi in carisma e popolarità ma al tempo stesso di creare una visione un sogno per gli elettori che dovrebbero votarvi?

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