Treni bloccati, l’ Ue appoggia la Francia. Frattini:”Tutto chiarito”

Foto: Ap/LaPresse

Il commissario europeo per gli Affari Interni, Cecilia Malstrom, ha dato il suo parere sul blocco dei treni provenienti da Ventimiglia verso il confine francese, affermando che ” La Francia aveva diritto di bloccare temporaneamente i treni provenienti dall’ Italia”. La Malstrom ha infatti ricordato che il trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone può essere sospeso per ragioni di ordine pubblico. Il portavoce della Malstrom ha però riferito di non aver ricevuto nessun reclamo su eventuali violazioni del trattato di Schengen che sarebbero state commesse ieri da parte della Francia, e ha precisato che in merito, comunque, ” non c’ è ancora una posizione ufficiale” da parte dell’ Unione Europea.
Il governo francese, che aveva già dato spiegazioni in merito ai competenti servizi della Commissione Ue, ha fatto sapere di aver preso tale decisione dopo aver appreso di una manifestazione non autorizzata a sostegno dei migranti tunisini, “per evitare il rischio di incidenti”, e che si sarebbe trattato comunque di una “misura temporanea”.
In un’ intervista a un quotidiano francese, il prefetto della regione delle Alpes Maritimes, Francis Lamy, ha spiegato: ” Sono stato io, di mia iniziativa, a segnalare alle ferrovie francesi militanti di estrema sinistra a bordo di un treno proveniente da Ventimiglia. Poi le ferrovie hanno bloccato i treni”.
Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, inizialmente, aveva definito quella della Francia una “misura illeggittima“, “una chiara violazione dei principi generali dell’ Unione”, sostenendo che ” Trecento o forse anche meno simpatizzanti no global che inscenano una protesta non sono un grandissimo problema di ordine pubblico”.

Il ministro dell’ Interno francese Claude Gueant ha invece sostenuto che il suo paese ” rispetta alla lettera” il trattato di Shengen, anche per quel che riguarda i migranti tunisini, e di aver accettato la decisione italiana di concedere permessi temporanei a più di ventimila immigrati, sebbene tale decisione sia stata “contestata da molti Paesi dell’ Unione Europea”. Il ministro, però ricorda di aver chiesto il rispetto di alcune “condizioni” da parte dei migranti, come quella che essi siano in possesso di ” sufficienti risorse finanziarie”. Gueant ha comunque spiegato che la Francia vuole evitare tensioni con l’ Italia sulla questione dell’ immigrazione.
In serata, anche dalla Farnesina sono giunte parole distensive, per bocca del portavoce Maurizio Massari, che ha affermato che con la Francia si sta ” lavorando insieme, costruttivamente”, anche ” al fine di arrivare a iniziative comuni in vista del vertice italo-francese del 26 aprile”.
Il ministro dell’ Interno Roberto Maroni, invece, rimarca l’ assenza della Francia alla riunione ministeriale sull’ immigrazione che si svolgerà domani a Cipro, alla quale parteciperanno invece i ministri di Italia, Grecia, Cipro e Malta per ” continuare un’ azione comune per tenere al centro dell’ attenzione dell’ Europa il Mediterraneo”.

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