Tg1, editoriale di Minzolini su Bertolaso

Credevate forse che non avremmo postato qui per voi l’ultimo editoriale del direttore del Tg1 (delle 20) Augusto Minzolini? Eccolo qui sopra. Dice Minzolini:

Le intercettazioni sono strumenti di indagine, non sono prove, e lo sanno bene anche i magistrati. Al telefono si usa un linguaggio diverso rispetto a quello che si userebbe davanti a un pubblico ufficiale, ma non si può condannare una persona per un aggettivo se non c’è una prova

Altra questione la condanna mediatica, dice il direttore del Tg1:

E il condannato mediatico, se pure dimostra la sua innocenza davanti a un tribunale, la sua pena la sconta già davanti alla società. Cosa che può accadere anche a Bertolaso

Quanto sta emergendo in questi giorni derviderebbe il suo tempimo, secondo Minzolini, perché

siamo in campagna elettorale e puntualmente le inchieste giudiziarie sostituiscono la campagna elettorale: è successo l’anno scorso con la vicenda delle escort, mentre quest’anno il primo giorno della par condicio siamo stati sommersi dalla pubblicazione di un mare di intercettazioni. Tutto finirà il giorno dopo il voto, ma intanto l’intero Paese subirà un altro colpo

Buona visione.

Lascia un commento