Tasse, marcia indietro

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Si è trattato di uno dei suoi primi discorsi dopo la convalescenza in seguito ai fatti di Milano. Due aliquote, diceva. Ma oggi la faccenda si chiarisce.

L’attuale situazione di crisi non permette nessuna possibilità di riduzione delle imposte

E’ la versione ufficiale del premier, Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa odierna alla fine del Consiglio dei ministri. Niente taglio nelle tasse, per il momento, nè nel futuro del Governo nè, evidentemente, in quello del Paese.

La situazione attuale del debito pubblico comporterà, solo di interessi, una spesa di 8 miliardi di euro all’anno. In questa situazione è fuori discussione poter pensare a un taglio delle imposte

Però, spiega, è consolante il fatto che tasse nuove non ce ne siano e non ne siano state introdotte ad oggi dall’esecutivo in carica.

Non abbiamo introdotto nessuna tassa nuova, non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani, nemmeno nell’ultima Finanziaria

Nulla di nuovo sotto il sole, al momento. E non era una sparata da campagna elettorale, assicura il premier.

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