Piazza Fontana, 40 anni dopo

Piazza_Fontana 40esimo anniversario

Milano, 12 dicembre 1969. Una bomba esplode nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Sono le 16,37: il bilancio sarà di 17 morti (Giovanni Arnoldi, Giulio China, Eugenio Corsini, Pietro Dendena, Carlo Gaiani, Calogero Galatioto, Carlo Garavaglia, Paolo Gerli, Vittorio Mocchi, Luigi Meloni, Mario Pasi, Carlo Perego, Oreste Sangalli, Angelo Scaglia, Carlo Silvia, Attilio Valè, Gerolamo Papetti) e 88 feriti. Una seconda bomba fu rinvenuta inesplosa nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala. La bomba viene fatta brillare: e porta con sè così eventuali prove (come la sua origine). Le bombe non finiscono qui. Si passa a Roma, però: esplose alle 16:55 nel passaggio sotterraneo le entrate di via Veneto e di via di San Basilio della Banca Nazionale del Lavoro. Il bilancio del terzo ordigno è di 13 feriti. Infine, altre due bombe esplodono, sempre nella Capitale, tra le 17:20 e le 17:30: davanti all’Altare della Patria a piazza Venezia e all’ingresso del museo del Risorgimento, sempre in piazza Venezia. 4 feriti.

Oggi ricorre il 40 esimo anniversario della strage di Piazza Fontana.

Cacciatore ucciso, preso compagno

cacciatoreE’ di Velletri, l’uomo di 60 anni arrestato per aver ucciso un suo compagno durante una battuta di caccia. L’accusa è di omicidio colposo. I due, assieme a una terza persona, stavano cacciando in un’area protetta senza autorizzazione. In seguito all’accaduto l’arrestato ha provato a nascondere il fucile del delitto. Il terzo uomo è stato denunciato per omissione di soccorso.

Roma, sequestrati 3,3 kg di cocaina

drogaUna donna paraguaiana di 49 anni e due cittadini italiani di 30 e 27 anni, residenti nella periferia sud di Roma, sono finiti in manette durante un’operazione antidroga dal Nucleo Investigativo dei carabinieri di Roma, nella quale sono stati sequestrati 3,3 kg di cocaina. Gli arrestati si facevano recapitare la droga dal Paraguay in pacchi contenenti articoli sportivi. La polvere bianca veniva nascosta fra gli equipaggiamenti per il pugilato e per l’equitazione. In una scatola, è stato trovato 1 kg e 700 grammi di droga. I due italiani sono stati portati al carcere di Regina Coeli, la donna a Rebibbia.

No Berlusconi Day, il popolo viola in piazza

no berlusconi day

Il No Berlusconi Day è arrivato. E nonostante la politica non sia del tutto entusiasta, la piazza sembrava esserlo. Solita guerra di cifre: 90mila per la questura, 1 milione per gli organizzatori. Numeri o non numeri, il colpo d’occhio era molto “accattivante”.

Come il primo maggio, diceva qualcuno. Domani, il day after, sarà il tempo delle analisi, delle polemiche, dei trionfi o delle sconfitte. Nel frattempo, ecco una galleria di alcune immagini della manifestazione di oggi a Roma, che ha colorato piazza della Repubblica, via Merulana, piazza San Giovanni. Dopo il salto.

Fao, summit al via

fao vertice roma

C’è un dato che fa paura. Ed è sapere che 1 persona su 6 nel mondo soffre la fame ogni giorno. Ogni giorno. Crisi e povertà sono state parole che si sono accompagnate e continuano a farlo. I governi devono mettere in atto azioni significative. Ed è troppo tempo che questa cantilena va avanti senza senso e solo in via teorica.

Domani i leader mondiali si incontreranno a Roma per il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare. Mancano i grandi dell’Occidente, ma ci sarà Papa Benedetto XVI.

Marrazzo, tra dimissioni e certificati

marrazzo dimissioniSu Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, ormai è decisamente accanimento. Si ricomincia, dopo l’autosospensione tanto criticata dal Pdl, a parlare di dimissioni, mentre l’esponente del Pd ha già rimesso nei giorni scorsi il mandato di commissario regionale per la sanità.

Il tam tam, da stamane, è nuovamente insistente e rumoroso – in Rete e sui giornali, in tv e dove possibile: il presidente della Regione Lazio sarebbe ormai pronto a dimettersi, dopo l’autosospensione di un paio di giorni fa, appena esplosa la bomba. Ed è, nel frattempo, quasi sicura per lui una seconda convocazione in procura, a seguito di fatti specifici e ipotesi di reato emerse in queste ore.

Non solo. Le voci si rincorrono insistenti su cosa, in queste ore, Piero Marrazzo fa, pensa, prova. Su come sta, come e se reagisce. Morbosamente. La moglie non lo lascerà, dicono. E lui? Pare che Marrazzo abbia lasciato la sua abitazione questa mattina per recarsi in un istituto religioso vicino a Roma, dove passerà un periodo di convalescenza.

Pd, 2 milioni di votanti alle 17.30

primarie pd

Probabilmente non ci avrebbero scommesso un euro neppure loro. Ma le primarie del Pd stanno andando meglio di quanto prevedessero probabilmente i piddini stessi.

Alle 11.30 di oggi i cittadini che avevano votato alle primarie del Pd erano 876.570. Il dato è fornito dal partito. L’affluenza sarebbe maggiore del 20% rispetto alle precedenti consultazioni per la leadership dei Democratici, nel 2007. Sempre secondo i dati ufficiali, alle 17.30 hanno votato 2 milioni di persone.

E ci sono code nei seggi: le regioni dove l’affluenza è stata più elevata sono l’Emilia Romagna e la Lombardia. C’è probabilmente quello che la stampa chiama già “effetto Marrazzo”, che ha avuto effetti nei 650 seggi aperti di Roma e nel Lazio. L’affluenza, qui, ha un’affluenza contraria al trend nazionale: meno del 30% rispetto al 2007.

E Nanni Moretti:

Alle primarie voto Franceschini, non dico altro

Franceschini replica:

Grazie Nanni! Prometto, dirò qualcosa di sinistra…

Solarino riceve il Gay Help Line Awards

Valeria_Solarino

Valeria Solarino sarà ospite di Arcigay Roma. Domani, sabato 24 ottobre, a partire dalle ore 18.00 la protagonista del film prodotto da Maria Grazia Cucinotta ‘Viola di Mare’ presentato con enorme successo al Festival del Cinema di Roma, incontrerà la comunità omosessuale al Gay Center di via Zabaglia 14.
A dialogare con lei saranno Donatella Maiorca, regista del film ‘Viola di Mare’ e Franco Grillini, che presenterà il suo libro ‘Ecce Omo’ (Rizzoli). La Solarino riceverà il Gay Help Line Awards, il riconoscimento per chi si impegna contro l’omofobia.
Il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo, spiega:

Sarà un’occasione importante per parlare di quello che è avvenuto negli ultimi giorni, con la drammatica bocciatura della legge contro l’omofobia attraverso il racconto di come è cambiata la comunità lesbica, gay e trans negli ultimi anni. Per la sua straordinaria interpretazione abbiamo deciso di premiare Valeria Solarino con il ‘Gay Help Line Awards’, il riconoscimento per chi si impegna contro l’omofobia

Il film ‘Viola di Mare‘ racconta di due donne che, nella Sicilia dell’Ottocento, si amano e che, con il loro amore, spezzano le ritualità di una terra sempre uguale a se stessa.

Manifestazione a Roma contro ogni forma di intolleranza

manifestazione razzismoIl corteo partirà tra pochi minuti da piazza della Repubblica per arrivare alla Bocca della Verità. Appuntamento a Roma per protestare contro ogni forma di razzismo: sono in migliaia, dicono i Tg. Gli immigrati, e gli omosessuali. Giovedì sera a Roma, davanti ad una discoteca, quattro gay sono stati aggrediti con una mazza da baseball.

E’ esplosa l’intolleranza? Forse. Forse fa anche molta più notizia di prima. Perché non è che prima non accadessero. Ora sono eclatanti, più di prima quando questi episodi – forse quantitativamente inferiori – erano avvolti dal velo del “non fare notizia”.

Foto|Wikipedia

Quel grido: “Ritirateli”

kabul funerale romaUn grido. La messa. E un grido.

Ritirateli, quanti morti ci devono essere ancora?

Silenzio, frasi rituali, scambiatevi un segno di pace. E un grido dalla folla, mentre le supreme cariche dello Stato, in lacrime più o  meno sincere, come Santa Messa vuole, il segno di pace se lo scambiavano. Un grido. Pace, pace, pace. Chi ha seguito la diretta tv, da qualunque punto di accesso, ha sentito quell’uomo ripetere: pace subito.

Gay pride mini una volta al mese a Roma

gay Pride

Un mini Gay pride, una volta al mese nella Capitale. Per non dimenticare. Gli omosessuali romani, ogni mese a partire da settembre, daranno vita ad una manifestazione per protestare contro le aggressioni ai gay e gli episodi di omofobia. Una protesta continua, una manifestazione ripetuta, affinché il parlamento italiano pervenga – questa la richiesta – al varo di una legge contro l’omofobia.

La comunità gay si riunirà in via di San Giovanni in Laterano, la Gay Street di Roma, proprio accanto al Colosseo. Da qui ieri è partita una fiaccolata, con un centinaio di persone, che è arrivata sotto la scalinata dell’Ara Coeli, al Campidoglio, per protestare contro le recenti aggressioni ad omosessuali nella Capitale. La prima manifestazione, come ha annunciato in una nota il presidente di Arcigay Roma Fabrizio Marrazzo, si terrà mercoledì prossimo, 2 settembre, alle ore 22.

Roma, rigurgito anti-gay?

muccassassina

Nella notte tra martedì e mercoledì la discoteca Qube, in via di Portonaccio 212 a Roma, sede storica della serata Muccassassina, è stata presa di mira da persone ancora ignote, che hanno infranto i vetri dell’entrata e gettato del liquido infiammabile all’interno, tentando di dare fuoco allo stabile.

Un nuovo attacco contro la comunità lesbica, gay e trans che colpisce uno dei luoghi simbolo della Capitale, il Qube, che da molti anni ospita Muccassassina. Agli amici del Mario Mieli, organizzatori dell’evento, va tutta la nostra vicinanza e il nostro supporto. Questo episodio, che avviene a poche ore dall’arresto del responsabile dell’aggressione al Gay Village, sembra essere una reazione, un messaggio preciso che parla di intolleranza e discriminazione

Afferma Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma.

G8, il NYT e il Guardian

g8

Il New York Times critico nella gestione organizzativa italiana del G8 (Oh, that-G!). La Casa Bianca dà ben altra posizione, e apprezza il lavoro. Il dibattito è scatenato, mentre Obama è proprio ora all’Aquila. In un centro storico spettrale, dove oggi il Presidente degli Stati Uniti incontra volontari della Protezione Civile e osserva quello che un terremoto può fare. Certo, di questi tempi l’Italia dà di che parlare al mondo. E anche di che disegnare.

Ma ci sono punti comuni sui cambiamenti climatici? Le sfide sono tante e complesse, di natura economica e politica. Un percorso? Lo si spera, certo. I politici più potenti del globo del mondo si radunano a L’Aquila (tra Roma e L’Aquila, insomma) per il summit del G8. In cima all’agenda i cambiamenti climatici e le risposte a questo problema da parte dei paesi ricchi che appartengono al G8, che da soli producono oltre il 50% dell’inquinamento del pianeta.

G8, la Cina e i pochi poteri del Premier Berlusconi

berlusconi

Lo ha sempre detto: il Presidente del Consiglio, in Italia, ha pochi poteri. E lo ricorda, Silvio Berlusconi. Lo fa scherzamndo, in presenza del presidente della Repubblica popolare cinese, Hu Jintao, nel corso di una conferenza stampa congiunta a villa Madama. I due hanno avuto un colloquio in mattinata, poi seguita dall’incontro con i giornalisti. Mentre Giorgio Napolitano pone, invece, alla controparte la questione dei diritti umani, in una giornata in cui arrivano nel mondo le notizie degli scontri e delle violenze a Xinjiang.

Il presidente del Consiglio italiano, quando guarda ai suoi poteri, si trova a mani vuote

I due spiegano ai loro interlocutori – imprenditori dei due paesi – il progetto di produrre insieme materiale per spiegare le potenzialità dei due Paesi. Per il Presidente del Consiglio

Oggi qui abbiamo preso una piccola decisione e dico piccola perché tradizionalmente il potere non appartiene a chi sta al vertice, ma a molti altri. Qui, ad esempio, ci sono molti ministri che hanno il compito di esercitarlo, ma, parlo per me, il presidente del Consiglio quando guarda ai suoi poteri si ritrova a mani vuote

Un pensiero che lo tocca sovente.