Russia: uccisi l’erede della Politkovskaya, Anastasia Baburova, e Stanislav Markelov

MOSCA (Reuters) – Un influente avvocato russo che si era battuto contro il rilascio anticipato di un colonnello dell’esercito condannato per l’omicidio di una ragazza cecena è stato ucciso oggi insieme a una giornalista in una strada di Mosca. Secondo la procura, il corpo di Markelov è stato trovato crivellato da diversi colpi d’arma da fuoco in una delle strade principali di Mosca. Aveva appena avuto un incontro con i giornalisti. Anastasia Baburova, una praticante del giornale della Politkovskaya Novaya Gazeta che aveva indagato sul neonazismo in Russia, è stata colpita insieme a Markelov, morendo dopo poco in ospedale. Stanislav Markelov aveva rappresentato la famiglia della 18enne Elza Kungayeva, il cui omicidio nel 2000 era diventato un simbolo nella lotta contro gli abusi dei diritti umani nella Cecania segnata dalla guerra. Markelov, 34 anni, aveva tentato di bloccare per vie legali il rilascio del colonnello russo Yuri Budanov, condannato per l’omicidio.

Quando uno aveva bisogno di una giornalista coraggiosa chiamava la Politkovskaya e quando voleva un avvocato senza paura si rivolgeva a Markelov

Lev Ponomarev, attivista dei diritti umani in Russia.

Anna Politkovskaya, la giornalista di Novaya Gazeta, fu ammazzata nell’androne di casa da un killer ceceno nel 2006.

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