Pd, confronto a tre. Quale il miglior discorso? Ecco le parole di Franceschini, Bersani e Marino

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Pd, si parte. Per andare dove? Convention del Pd a Roma: l’evento ha avuto una grossa eco. Grazie ai posti vuoti. [ottone erminio]. Battute (opportune) a parte, a Roma parte davvero l’assise dei democratici, alla ricerca di un nuovo segretario. Ci aggiungessero anche la Ricerca del Tempo Perduto, con onestà intellettuale, non sarebbe male.

La location è l’hotel Marriot di Roma. Il lead del Giornale è ironico (e lo si legge con amarezza):

Prima il must patriottico dell’inno di Mameli, coi tre candidati impalati a fare karaoke sul «siam pronti alla morte». Poi, nella cornice mestamente aeroportuale dell’hotel Marriott dove si celebra la convention Pd, si chiama alla solidarietà per le vittime di Berlusconi: applausone a Giorgio Napolitano e al suo «faticoso impegno a difesa della Costituzione», e chi glielo renda faticoso è facile da capire; applausone a Rosy Bindi che «con sette parole ha dato all’Italia il senso della dignità che il Pd garantisce alle donne», lui sì

Perché non intorno al camino del loft? Lo si sarebbe forse apprezzato di più. La chiamano la Convenzione nazionale del Pd, e chiuderà ufficialmente la prima fase del percorso congressuale per la scelta del prossimo segreterio. La sfida è tra i tre moschettieri. La foto sopra è presa dal sito del Partito democratico, e il file, sul sito, si chiama proprio così: I tre moschettieri. Realtà o umorismo?

E i tre moschettieri hanno parlato, ognuno col proprio discorso. Pier Luigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino, in questo ordin. Poi sarà la volta del Giudizio Universale, pardon, del Giudizio popolare delle primarie il 25 ottobre. Potrete trovare le loro parole (o meglio – e per la salute di tutti – una sintesi delle stesse) ai seguenti link:

L’intervento di Bersani (sintesi): “Mettiamoci dalla parte dei deboli, di chi lavora, di chi produce, e faremo una società migliore per tutti”.

L’intervento di Franceschini (sintesi): Mi sono ricandidato perché il Pd vada avanti. Se Berlusconi offende Rosy Bindi e le donne italiane è solo un ominicchio.

L’intervento di Ignazio Marino (sintesi): “Partiamo dalle persone per cambiare quello che non funziona”

Per comodità, ecco anche link alle pagine dei 3 candidati alla segreteria con i video degli interventi, i testi delle mozioni, l’agenda e altre informazioni: Pierluigi Bersani, Dario Franceschini, Ignazio Marino.

Il primo round è stato vinto da Bersani, che nei congressi dei circoli ha ottenuto il 55,13%, seguito da Dario Franceschini con il 36,95% e da Ignazio Marino con il 7,92%, la percentuale di partecipazione è stata del 56,40% degli iscritti. Ma ora le cose potrebbero cambiare, e Massimo D’Alema, costantemente attaccato da Franceschini, è sull’attenti.

Quale discorso vi è piaciuto di più? Chi vi convince e chi no?

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