Linkiesta, un nuovo spazio per l’informazione

Quando nasce qualcosa di nuovo, soprattutto qui in Italia e soprattutto nel mondo dell’informazione, viene spontaneo salutarlo con speranza. Così è per la novità, tutta digitale, de Linkiesta.it, nuovo giornale di approfondimento on line. Sul sito si legge:

Noi crediamo che in Italia ci sia spazio editoriale per un giornale di approfondimenti e inchieste su temi sociali, politici ed economici. Per questo abbiamo deciso di fondare un quotidiano digitale che aiuti il lettore a orientarsi nel bombardamento di informazioni che ogni giorno riceve. Linkiesta nasce, insomma, per cercare di analizzare i fatti e raccontarli mettendoli in prospettiva.

In attesa del debutto, prossimo venturo, godetevi sopra il video del promo. E in bocca al lupo ai protagonisti.

Senza risultato le ricerche di Yara in Friuli

Foto: Ap/LaPresse

Ricerche Yara. “Non è stato trovato nulla che abbia a che fare con la ragazza, neppure un oggetto”. Senza esito le indagini avviate in Friuli dai carabinieri per ritrovare la giovane di Brembate di Sopra (Bergamo), scomparsa ormai da quasi due mesi.

Le forze dell’ordine, riportano i quotidiani locali, sono stati “consigliati” da una sensitiva secondo cui “la tredicenne avrebbe potuto trovarsi lungo un torrente nei pressi dell’abitato di Viaso, nel comune di Socchieve”.

Sondaggio Giustizia: in Russia 6 cittadini su 10 la vogliono sotto l’esecutivo

Foto La Presse

Sondaggio Giustizia. In Russia, sei cittadini su dieci sostengono che l’esecutivo debba controllare il sistema giudiziario. A rivelarlo è un sondaggio dal centro indipendente Levada, secondo cui il 30 per cento degli intervistati è dell’idea che la giustizia debba essere “totalmente sotto il controllo” del governo, un altro 30 per cento sostiene che debba esserci un “certo controllo” e solamente il 22 per cento sostiene l’indipendenza della giustizia.

Un altro dato significativo è il fatto che il 34 per cento del campione ritiene che “la giustizia è corrotta e ci vogliono i soldi per ottenere una sentenza favorevole”.

Foto duplice omicidio a Crotone

Foto: Ap/LaPresse

C’è stato ieri a Crotone un duplice omicidio di due fratelli, all’interno di un negozio di moto. L’omicidio sarebbe scaturito da una lite per futili questioni di denaro. L’uomo che avrebbe esploso i colpi contro i due fratelli è poi scappato in sella ad una moto. Attualmente gli uomini della polizia sono sulle tracce del fuggitivo. Per quanto riguarda tutti e tre le persone coinvolte, hanno tutti precedenti penali. Nelle foto, vi mostriamo l’intervento dei medici legali e della polizia nei pressi del negozio dove è avvenuto l’omicidio.

Berlusconi: “Pm da punire”. Il Terzo polo: “Si dimetta o elezioni”

Foto: AP/LaPresse

La giunta per le autorizzazioni della Camera ha rinviato l’ esame degli atti sul “caso Ruby“, in cui è coinvolto il premier, a martedì prossimo, su richiesta del relatore Antonino Leone, del PDL. Berlusconi già ieri aveva fatto sapere di non avere alcuna intenzione di presentarsi davanti alla Procura di Milano, che secondo i suoi avvocati non sarebbe competente, nè tantomeno di dimettersi: “Siete matti? Mi sto divertendo” aveva detto ai giornalisti.
Oggi, con un messaggio destinato ai Promotori della Libertà, diffuso in serata, il presidente del Consiglio è partito al contrattacco nei confronti dei magistrati milanesi, ribadendo di voler continuare a governare e fare una riforma della giustizia per impedire che giudici di sinistra possano destituire chi è stato eletto democraticamente, continuando a parlare di persecuzione giudiziaria, e sostenendo l’ inconsistenza delle accuse e che, nel “caso Ruby”, vi sarebbe stato un dispiegamento di mezzi e di forze sproporzionato. Inoltre, oltre a respingere ogni accusa, ha anche parlato di violazione di principi costituzionali, e di non voler recarsi dai pm di Milano, che non sarebbero competenti in merito.

Giustizia: il Senato approva la relazione di Alfano

Relazione Giustizia. Con 154 voti a favore, 129 contro e un astenuto, il Senato approva la risoluzione del Pdl e della Lega a sostegno della relazione del Guardasigilli Angelino Alfano sullo stato di Giustizia in Italia.

Il Senato, inoltre, ha approvato la risoluzione sulla Giustizia presentata dal Terzo Polo, che porta le firme di Udc, Fli, Api e Mpa.

Mamma Sarah Scazzi: “Disposta a perdonare in cambio della verità”

Foto LaPresse

Mamma Sarah Scazzi. La signora Concetta Serrano Spagnolo è disposta a perdonare la sorella Cosima, moglie di Michele Misseri e mamma di Sabrina, in cambio della “verità” sulla morte della figlia. “Stanno facendo a Michele quello che hanno fatto a me, questa è la verità. Lo stanno condizionando – dice Concetta parlando della sorella e della nipote – in un abbraccio mortale, non lo fanno respirare, lo vogliono annullare, come fecero con me quando fingevano di sostenermi. Fanno pressione su di lui per fargli dire che Sabrina è innocente”.

Fotomo omicidio in via pietro fumaroli

Foto: AP/LaPresse

Omicidio all’alba nella zona di Tor Tre Teste. Un uomo, Angelo Di Masi, è stato freddato con due colpi di pistola che l’hanno raggiunto in pieno volto. Le modalità dell’omicidio fanno pensare a una possibile esecuzione. L’omicidio è avvenuto intorno alle 5 di mattina in Via Pietro Fumaroli, Roma. L’uomo avrebbe passato la notte dentro una sala giochi (che vedete anche nelle foto sopra). Intorno alle 5 avrebbe ricevuto una telefonata muta che lo ha portato ad uscire dalla Sala Giochi, in quel preciso momento è stato freddato da 2 dei 10 colpi sparati verso di lui.

Il pentito Ciaramitaro: “Berlusconi dietro le stragi del ’93”

Foto: AP/LaPresse

Se il “caso Ruby”  sta attualmente mettendo in imbarazzo il premier e in subbuglio l’ intero mondo politico, da Firenze, dove è in corso il processo per le stragi di mafia del ’93, stanno giungendo altre rivelazioni, per ora tutte da verificare, ma che, se confermate, sarebbero altettanto, se non più gravi: il pentito Giovanni Ciaramitaro, infatti, tira in ballo direttamente Berlusconi, che avrebbe “suggerito” gli obiettivi degli attentati. Ciaramitaro avrebbe appreso queste informazioni dall’ allora boss Francesco Giuliano: “Mi disse” ha spiegato” che erano stati dei politici a dirgli questi obiettivi, questi suggerimenti, e in un’ altra occasione mi fece il nome di Berlusconi. La ragione delle stragi era l’ abolizione del 41 bis, l’ abolizione delle leggi sulla mafia. Le bombe le mettevano per scendere a patti con lo Stato.” E aggiunge: “Mi disse che c’era questo politico, che ancora non era un politico, ma che quando sarebbe diventato presidente del Consiglio avrebbe abolito queste leggi. Poi mi disse che era Berlusconi.”

In aula, oggi, ha deposto anche il pentito Pasquale Di Filippo, che ha spiegato: “Da quando avevo 20 anni mi hanno sempre detto che cosa votare politicamente”, e quindi, ha aggiunto, “Nel ’94, quando ci sono state le elezioni in Sicilia, abbiamo votato tutti per Berlusconi, perchè Berlusconi ci doveva aiutare, doveva far levare il 41 bis. “Di Filippo avrebbe parlato di ciò anche con Leoluca Bagarella, allora ai vertici della mafia, specie dopo l’ arresto di Riina,: “Io” ha detto ” mi sono lamentato con Bagarella personalmente, dicend0gli che là (nelle carceri) ci stanno ammazzando a tutti. Perchè ancora non ha fatto niente? Lui mi ha risposto in siciliano: In questo momento lascialo stare perchè non può fare niente.”, e avrebbe aggiunto: “Appena ci sarà la possibilità ci aiuterà.

Documenti sequestrati nella cella di Michele Misseri

Documenti Michele Misseri. Ieri gli investigatori hanno sequestrato carte ritenute “interessanti” nella cella dello zio di Sarah Scazzi, accusato, assieme alla figlia Sabrina, dell’omicidio della nipote.

Secondo i quotidiani sono proprio le lettere inviate alle figlie al centro di questa operazione disposta dalla Procura della Repubblica di Taranto.

Foto ritrovamento cadavere a Palermo

Foto: Ap/LaPresse

E’ stato ritrovato la scorsa settimana il cadavere di un uomo sulla spiaggia all’Addaura a Palermo. L’età secondi le prime analisi, è di circa 60 anni, ignota ancora l’identità. E’ stato ritrovato da un uomo mentre effettuava una passeggiata sotto la sabbia nella borgata marinara dell’Addaura, nei pressi della battigia antistante il lungomare Cristoforo Colombo. Nelle foto vi mostriamo il ritrovamento del copro da parte delle forze dell’ordine e del medico legale che ha accertato che sul corpo non erano presenti segni di violenza di alcun tipo. Il cadavere e’ stato ritrovato vestito e probabilmente si trovava sulla battigia da alcuni giorni.

I giudici: “Giovani prostitute da Berlusconi”. Ruby: “Gli ho chiesto cinque milioni”

Foto: AP/LaPresse

I giudici milanesi hanno inviato oggi alla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera la “domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari nei confronti del deputato Berlusconi”, perquisizioni che dovrebbero essere svolte in particolare presso alcuni uffici di Segrate, per il noto “caso Ruby”, la giovane ragazza marocchina che sarebbe stata spesso ospite presso la residenza di Arcore del premier. Ma, se già nella stessa richiesta di autorizzazione a procedere l’ accusa viene formulata in maniera piuttosto esplicita (“Un rilevante numero di giovani donne si sono prostituite con Silvio Berlusconi presso le sue residenze, dietro pagamento di corrispettivo in denaro da parte di quest’ ultimo”, vi si legge infatti), sarebbero le intercettazioni e le citazioni da atti giudiziari a rendere più torbido lo scandalo, se venisse tutto confermato.

In un’ intercettazione, ad esempio, verrebbe detto:” Lo chiamano tutte “Amore, tesorino”. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì...Nei giornali appare molto meno della verità anche quando lo massacrano“. E, per quel che riguarda la questione della sicurezza del premier, per la quale questi era stato convocat0 al Copasir, dove però non è andato, una ragazza intercettata affermava: “Siamo entrate senza alcun tipo di controllo. E’ molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri”.

Financial Times-Berlusconi: “L’Italia merita di meglio”

Foto La Presse

Financial Times-Berlusconi. Un “Enorme vergogna” per l’Italia, così il quotidiano britannico giudica la legge sul legittimo impedimento e il caso Ruby. Nell’editoriale si legge: “prima delle prossime elezioni, l’Italia merita un dibattito”.

Il giornale finanziario punta il dito contro l’abitudine della politica italiana degli ultimi anni di trattare la crisi “come un altro episodio del conflitto tra Berlusconi e il potere giudiziario. L’Italia merita di meglio”.

Foto delle ricerche di Yara Gambirasio

Foto: Ap/LaPresse

Sono continuate per tutto il periodo festivo le ricerche di Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa il 26 Novembre scorso da Bergamo, più precisamente da Brembate di Sopra. Le ricerche sono portate avanti dai volontari e dalle forze dell’ordine del luogo che senza sosta anche il 31 dicembre hanno proseguito nel loro lavoro di ricerca. Nelle foto di oggi, vi mostriamo le ricerche che poco fa vi indicavamo, infatti, le foto sono relative alle ricerche che si sono tenute il giorno 31 Dicembre a Bergamo. Nessuna pista è stata ancora abbandonata, ed ogni ipotesi è possibile.