Le quote rosa non passano nell’Italicum che è stato approvato

legge-elettorale

E alla fine niente quote rosa. L’Italicum passa con alcuni cambiamenti rispetto al progetto iniziale, ma la rappresentanza femminile al parlamento non sarà sancita per legge. Il gruppo bipartisan che si era trovato d’accordo in Parlamento sulle quote rosa rimane deluso e sconfitto da un altro gruppo trasversale che invece si è unito contro questa proposta. Dal Pd a Forza Italia non sono mancati i parlamentari contrari a fare passare l’emendamento.Ma perché le parlamentari di governo e opposizione hanno proposto le quote rosa?

A pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende recita un adagio divenuto ormai quasi popolare. Ed è probabile che cavalcare la questione della rappresentazione femminile in Parlamento stabilita per legge poteva essere utile soprattutto a quelle che l’hanno proposta. Probabilmente così aumentavano le possibilità di una rielezione al Parlamento. Come dire, lo sfondo di una giusta causa e il risultato di un guadagno personale.

In parlamento dovrebbero andare i più capaci e quelli che meglio rappresentano l’elettorato e che siano tutti uomini o tutte donne veramente dovrebbe importare poco. certo, nel nostro Paese la parità di genere è un argomento importante e ancora poco evoluto in alcune specificità lavorative. Questo però non sembra giustificare le quote rosa e la pari rappresentanza stabilita.

Nella nuova legge elettorale che è stata approvata non se ne fa cenno dopo diverse discussioni. Ogni partito dovrebbe considerare questo aspetto quando farà le liste elettorali. Ora piuttosto è importante considerare i cambiamenti proposti alle legge elettorale che riguardano il Senato e le soglie di sbarramento che sono state approvate.