La giustizia? Un teorema



La giustizia è un teorema. L’Italia ha bisogno di andare in vacanza. Non che in periodi lontani delle ferie lo stato di dignità del Paese possa dirsi più alto. Ma il pre-estivo è sempre un momento delicato. E’, in genere, quel momento storico in cui sbucano le politiquerie migliori, tutte all’italiana per l’appunto.


Non basta. Non basta lo scudo penale per le quattro più alte cariche dello stato. Non basta la norma “blocca processi” diventata “slitta processi”. Per il premier “c’è la necessita ab imis di una riforma del sistema giudiziario italiano”

Scrive Repubblica. Non basta più nulla.

Berlusconi è a Parigi, al Club Med. Pardon, all’Euromed. E i giornalisti chiedono chiedono chiedono. Questi giornalisti. Separazione delle carriere? Poca roba. Si può decisamente fare di meglio.

Io credo che si debba fare di più. Molto di più…

aggiunge il premier.


La giustizia è un teorema. Le procure produrrebbero sovente teoremi. Peraltro infondati. E’ la rivoluzione, è la rivoluzione.


Per una volta non si parla di Silvio. Per una volta il binomio Silvio-Giustizia non è il leit motiv della giornata. I riflettori sono tutti, piuttosto, per il Presidente della regione Abruzzo Ottaviano del Turco, from Pd with love. Oggi arrestato. L’accusa lo vorrebbe, con la sua giunta di centrosinistra, coinvolto in un comitato di affari che lucrava sul sistema sanitario regionale. Ma…


La giustizia è un teorema.

Spesso i teoremi accusatori sono infondati. Mi sembra molto strana una decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una regione

Uno strano disegno occulto della Guardia di Finanza? Alla Rivoluzione, alla Bastiglia! Oggi è mica per niente il 14 luglio.


La giustizia è un teorema. Non ne fa, nobilmente, una questione di colore politico. Poco importa. Alla Rivoluzione, alla Bastiglia! La missione, ormai, è scardinare l’unico potere che, se non fosse vittima di se stesso potrebbe rappresentare il sassolino nella scarpa di Arcore.

Molto spesso i teoremi accusatori non vengono confermati

E il problema è che l’operato dei magistrati troppo spesso è, purtroppo, criticabile da alcuni specifici punti di vista.


La giustizia è un teorema. Quindi: Alla Rivoluzione, alla Bastiglia! Ovvero:

Serve riforma totale

La separazione delle carriere? Si può fare di più.



La giustizia è un teorema.

Serve di più, molto di più

Cosa, non è ancora dato sapere. Ma, parola di Arcore, lodo Alfano e slitta processi vanno

nei binari e nella direzione auspicati

Auspicavamo tutti, in effetti.


La giustizia è un teorema. L’Associazione Nazionale Magistrati in testa.

Ancora una volta il premier discredita la magistratura

Si erano calmati, il contentino – tanto non serviva più – della modifica della blocca processi aveva, anche per cortesia, fatto manifestare parole di soddisfazione (ammesso che la si possa definire tale). Tanto ormai non serviva più.


La giustizia è un teorema.


1 commento su “La giustizia? Un teorema”

  1. LA RIVOLUZIONE C’E’!!!!!!!
    La rivoluzione o meglio contro-rivoluzione(cmq eversiva)…la sta facendo il governo è il disegno di Gelli perfezionato in senso autoritario….un vero piano di rinascita democratico…..
    Adesso che la rivoluzione è in corso(riv berlusconiana) mi trovo a essere un restauratore(parafrasando Sidnei Sonnino torniamo alla costituzione)

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