Individuato gruppo hacker Anonymous in Italia

Foto: Ap/LaPresse

Sono stati identificati dalla polizia Italiana, alcuni esponenti del gruppo Anonymous in Italia. Tra i vari arresti partiti questa notte, c’è anche uno dei principali promotori, si pensa il capo di questo gruppo italiana, residente nel Canton Ticino. Con l’ausilio della polizia cantonale ticinese, questa notte il ragazzo al ragazzo è stata perquisita casa e quindi portato via tutto il materiale informatico presente nell’abitazione.

Sono circa 32 le perquisizioni portate a termine nella notte. In totale sono 8 i denunciati, tra cui anche un minorenne. Le persone denunciate, non potranno essere accusate di nulla, se non di aver causato problemi economici ai siti colpiti dai loro attacchi. Eni ha già quantificato in svariate migliaia di euro il danno procurato dall’attacco. Quindi, per ora, si parla solamente di risarcimenti e spese processuali, le quali, sicuramente, non saranno di poco conto.

Ritornando alle operazioni di Anonymous. Negli ultimi mesi, si erano placati gli attacchi del gruppo di hacker italiano, ma nelle ultime due settimane, avevano preso di mira siti di aziende privati come Enel, Eni e Mediaset, creando ingenti danni a livello economico a tutte le aziende colpite. Gli attacchi, prevedevano un “semplicesovraccarico del server, causandone di conseguenza il down e quindi l’oscuramento dal web del sito.

Le aziende colpite, in media, dovevano affrontare forti spese per poter ripristinare il servizio e quindi ingenti danni economici anche ai vari clienti e fruitori dei servizi online del sito colpito, i quali non potevano svolgere le normali operazioni online.

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