Giustizia, Italia peggio di Angola e Gabon

Giustizia, maglia nera per l’Italia. Peggio di Angola e Gabon. Che il Bel Paese non se la sia cavata mai bene con le classifiche internazionali, è cosa risaputa – prendete quelle sulla libertà di stampa di organizzazioni come RSF o Freedom House. E siccome le piccole democrazie, a volte, regrediscono, ecco che, per l’Italia oggi lo si può scrivere nero su bianco anche in tema di Giustizia. Secondo la Banca Mondiale – nell’ultimo rapporto Doing business (principalmente finanziario, con consigli su dove conviene investire) – l’Italia, in base al parametro del sistema giudiziario civile, è centocinquantaseiesima (su 181 paesi).

A dare eco alla notizia in Italia è il primo presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone. Lo riporta senza mezzi termini nella relazione con la quale ha inaugurato l’anno giudiziario presso la Suprema Corte. Che ha redarguito i suoi in merito alle manie mediatiche da evitare, perché i processi mediatici fanno solo male alla giustizia. Ha da dire anche sulle intercettazioni telefoniche: troppo reiterate nel tempo.

Dovrebbero essere vietate le proroghe se nel periodo inizialmente stabilito non si sono raggiunti risultati apprezzabili, tranne casi eccezionali, rigorosamente motivati

Intanto, siamo 156esimi.

2 commenti su “Giustizia, Italia peggio di Angola e Gabon”

  1. tutto ciò perchèlLe risorse messe a disposizione del nostro Paese per la Giustizia sono del tutto insufficienti e rischiano, nel breve periodo, di condurre tale settore alla paralisi totale

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