Foto processo per Thyssenkrupp

Foto: Ap/LaPresse

Difendo una causa impopolare“: con questi parole si è aperta l’arringa difensiva dell’avvocato Coppi che si trova a dover difendere i sei manager messi alla sbarra. L’avvocato ha continuato: “Ci siamo sentiti addosso sguardi sprezzanti, ci hanno rivolto contumelie, ci hanno chiamati servi“. Il presidente della corte Maria Iannibelli, ha precisato in apertura di seduta, che i parenti delle vittime, sono pregati di non commentare ad alta voce le arringhe degli avvocati, in quanto, se ci saranno gli estremi, sarà costretta a sgomberare l’aula. Per l’amministratore delegato Harald Espenhahn, l’accusa ha richiesto ben 16 anni di carcere, quando il difensore ha fatto l’esempio, da manuale di giurisprudenza, del lanciatore di coltelli, le mamme dei deceduti, per protesta, sono uscite dall’aula.

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