Censis: “Il 30% delle famiglie arriva a stento a fine mese”

family 2Il 30% delle famiglie arriva con difficoltà alla fine del mese. A rivelarlo è il rapporto 2009 del Censis, secondo il quale solamente il 2,2% dei contribuenti dichiara redditi superiori i 70 mila euro. Un contribuente su due, invece, dichiara redditi sotto i 15 mila. Queste famiglie sono costrette ad attingere ai risparmi di una vita per far fronte alle necessità di tutti i giorni, rimandando i pagamenti o chiedendo un prestito.

3 commenti su “Censis: “Il 30% delle famiglie arriva a stento a fine mese””

  1. davanti a questi dati, il governo non può nascondersi… la realtà così fotografata non può essere smentita o contraddetta. bisogna intervenire subito. la finanziaria è ancora in commissione bilancio, gli emendamenti presentati dalla maggioranza sono stati tutti ritirati. senza lasciare spazio all’opposizione di proporre nulla. non si va da nessuna parte se non si interviene sui punti cardine della società italiana. la famiglia, le piccole imprese, l’agricoltura, gli anziani, i giovani, il quoziente familiare: questi dovrebbero essere i veri problemi del governo, non di certo gli incontri con putin, ghaddafi, lukaschenko, i problemi giudiziari del premier. i nostri problemi sono fuori dall’agenda politica del governo. prima lo capiremo, prima lo manderemo a casa. lo stato si sta dimostrano fonte con i deboli, le famiglie con molti figli, gli anziani, i giovani, gli immigrati, e debole con i forti, gli evasori fiscali, le varie mafie, le varie lobby. La politica litigiosa non risolverà mai i nostri problemi. Il buon senso è in minoranza in italia purtroppo.

  2. È inutile fare delle finanziarie senza investire su lavoro, famiglia e giovani. Evidentemente questi temi sono appoggiati solo da Casini e l’UDC, il governo pensa solo a litigare e non a fare ripartire l’economia.

  3. a mio avviso il rapporto del censis arriva con molto ritardo sul tema.
    La famiglia prima vittima falcidiata dalla crisi. Costretta a grandi rinuncie da quasi due anni.
    In primis sugli alimentari. Rinunciando a prodotti di qualità che sono diventati troppo costosi.
    Le famiglie costrette ad acquistare prodotti di scarsa qualità pur di risparmiare sulla spesa.
    La famiglia diventata vittima del consumismo sfenato, dell’usa e getta, del tutto pronto.
    Vittima dei centri commerciali che ti offrono la possibilità di pagare la spesa a rate, con quali benefici?
    L’indebitamento. Sono riusciti a far pagare gli interessi persino sulla spesa.
    Il Governo è il primo responsabile di questa situazione disastrosa che ha portato le famiglie sul lastrico.
    A questo si aggiunge il fallimento del governo sulle misure anticrisi che si sono rilevate un boomerang.
    Parliamo delle misure che hanno fatto a favore delle banche che dovevano aiutare le imprese, invece di sono
    intascate i fondi e le banche sono state le prime ad affossare le imprese costringendole a rientrare sui fidi
    a causa delle riduzioni del fattuarato.
    Parliamo delle misure della Social Card: un vero fallimento.
    I requisiti erano troppo rigidi e quasi nessuno ne ha potuto usufruire.
    Prova ne è il tesoretto di cui si parla in questi giorni. I soldi che dovevano andare alle famiglie e agli anziani in
    difficcoltà sono rimasti nelle casse dello stato perchè sono stati sbagliati i parametri.
    Parliamo del bonus energia che praticamente in pochissimi ne hanno usufruito.
    Insomma il Governo come dice Galletti dell’Udc ha fallito, ha abbandonato la forza del Paese per fare solo ed esclusivamente
    gli interessi di certi settori. Perchè?

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