Palermo, detenuto morto in carcere

carcereRoberto Pellicano, detenuto all’Ucciardone di Palermo, è morto in carcere. Sul decesso la Procura di Palermo ha aperto un’ inchiesta. L’uomo, tossicodipendente e sieropositivo all’Hiv, sarebbe morto a causa di un infarto ed era in carcere da cinque mesi per il furto di due teli da mare e di un borsone con delle creme solari, che poi aveva rivenduto per comprarsi della droga. I familiari della vittima hanno presentato una denuncia per omicidio colposo. Al detenuto erano stati negati gli arresti domiciliari. Pellicano era stato arrestato il 2 luglio. Il processo per direttissima del 13 luglio, si era chiuso col patteggiamento della condanna a 8 mesi. Nella medesima giornata l’avvocato dell’uomo aveva presentato istanza per gli arresti domiciliari e dieci giorni dopo il perito del Tribunale aveva ipotizzato il trasferimento in ospedale: secondo la direzione dell’Ucciardone Pellicano si sarebbe dichiarato contrario agli accertamenti clinici.

2 commenti su “Palermo, detenuto morto in carcere”

  1. sono il fratello di roberto pellicano morto a palermo il 3 dicembre 2009 nel carcere ucciardone di palermo detenuto dal 2 luglio 2009. Mio fratello e’ stato arrestato x il furto di 2 teli mare solo x comprarsi una dose di droga. ma a prescindere che lui nn stava bene in salute… l’avvocato x ben 3 volte ha chiesto la detenzione domiciliare dove roberto avrebbe avuto + assistenza medica ma i giudici hanno respinto e cosi’ roberto che doveva finire la pena il 12 gennaio 2010 mori’ xche’ nn era idoneo alla vita carceraria……adesso noi (fratelli sorelle e genitori di roberto ) chiediamo aiuto a chiunque possa aiutarci ad alzare la voce visto che abbiamo anche scritto al ministro alfano x avere almeno esito dell’autopsia di mio fratello ma a lettera molto toccante cn ricevuta di ritorno da poter dimostrare nn abbiamo avuto nessuna risposta e quindi chiediamo cn il cuore in mano a darci una mano x sapere cm o se x colpa di qualche negligenza roberto e’ morto in una cella dv lo stato ha il diritto di tutelare i detenuti ……csi’ almeno x il futuro nn ci possano + essere morti in cella x negligenze mediche , mancanza di igiene,violenze , abusi, ecc. ecc. grz tnt a chi tiene in considerazione

  2. so bene cosa si prova ad’avere una persona cara in carcere malata anche il mio compagno e’ detenuto x furto di energia elettrica, ha un’enfisema polmonare bolloso irreversibile gli resta tre anni di vita quindi non copatibile col regime carcerario, siamo in attesa della detensine domiciliare, ma ancora a tuttoggi e’ li ,la notte va spesso in apnea e quant’altro. ma forse a loro non basta devono vederli morire x credere realmente ma forse anche questo a loro non basta uno in meno.sono solo carnefici incuranti della vita unana perche’ li dentro di umano non c’e’ niente sono solo dei nimeri. ho tutta la mia comprensione e il mio cordoglio.

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