Cosa è successo in Libia?

Foto: Ap/LaPresse

Muammar Gheddafi è apparso oggi in tv, smentendo le voci che lo volevano fuori dal paese. Le proteste contro il leader libico sono iniziate la scorsa settimana a causa del suo aspro regime. Le forze di sicurezza governative hanno violentemente represso i manifestanti, uccidendone almeno 233.

Il potere di Gheddafi è minato solo dalla rivolta popolare, ma anche dai dirigenti politici del paese, che stanno prendendo sempre più le distanze dal suo governo, che dura ormai da più di tre decenni.

L’Italia, come altri Stati, ha iniziato le operazioni di evacuazione di civili e personale, ritenuto non essenziale. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, criticato in questi giorni per la sua vicinanza a Gheddafi, ha sollecitato un intervento internazionale per scongiurare una guerra civile nel paese nordafricano. Il premier si è detto preoccupato “per l’aggravarsi degli scontri e per l’uso inaccettabile della violenza sulla popolazione civile”.

In serata a Palazzo Chigi ci sarà una riunione per porre rimedio all’emergenza immigrazione legata alla rivolta in Libia, in cui saranno presenti, fra gli altri, il ministro degli Esteri Franco Frattini dell’Interno Roberto Maroni, della Difesa Ignazio La Russa e dello Sviluppo economico Paolo Romani.

2 commenti su “Cosa è successo in Libia?”

  1. secondo me dobbiamo accogliere tutti i libici che vengono in italia per la guerra io credo che se l’italia osse in guerra molte persone si transferrebbero in altri paesi quindi noi dobbiamo provare a metterci a posto di questi senza tetto che cercano di proteggere le loro famiglie venendo in italia e altri paesi QUINDI PERFAVORE METTETE NO A CHI NN LI VUOLE QUI DA NOI mi scriva qualcuno chi la pensi diversamente ps : PENSATE SEMPRE A PROSSIMO velo diice una ragazzina di 13 anni ^_^

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