Strage in Egitto, la condanna del Papa. Un imam: no a ingerenze

Ferma condanna di Papa Benedetto XVI, al termine dell’ Angelus domenicale, per la strage avvenuta nella notte di Capodanno ad Alessandria d’ Egitto. davanti ad una chiesa, dopo la messa di mezzanotte. Per il Pontefice, si è trattato di un “vile gesto di morte” che “offende Dio e l’ umanità intera”, e ha parlato di una “strategia di violenze che ha di mira i cristiani”.
Intanto, dopo l’ attentato suicida della notte di Capodanno, che ha provocato 21 morti e quasi 100 feriti, le autorità egiziane hanno disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza. Per quel che riguarda le indagini, sono stati interrogati i sette fermati, che risultano coinvolti nell’ attentato, e sono stati effettuati alcuni fermi, mentre una decina di persone che erano state arrestate sono state rimesse in libertà.
I media parlano di centinaia di sospetti arrestati nel sud del paese, mentre le autorità sospettano di Al Qaeda. “Ynet”, il sito internet del quotidiano israeliano “Yedioth Ahnrohnot”, cita in proposito un comunicato del gruppo egiziano “Al Mujhaidin”, legato  ad Al Qaeda.


Si teme, comunque, che la situazione di tensione per la questione della minoranza copta in Egitto, che, pur contando 8 milioni di persone (il 10 % della popolazione) vive comunque una situazione di discriminazione, possa degenerare al punto da sfociare in una guerra civile., come hanno scritto anche i giornali. A rinfocolare le polemiche, anche le dichiarazioni del grande imam di Al Azhar, sceicco Ahmed Al Tayeb, considerato un’ autorità nel mondo islamico, che giudica le parole del Papa a difesa dei cristiani “un’ intollerabile ingerenza negli affari dell’ Egitto”. “Chiedo perchè il Papa non abbia chiesto la protezione dei musulmani quando erano massacrati in Iraq” ha aggiunto .
L’ imam  si è poi recato dal Papa dei copti, Shenuda III, per porgegli le condoglianze per i fedeli uccisi, e ha dichiarato anche: “I nemici dell’ islam e degli egiziani vogliono precipitare il Paese in una guerra settaria”.
Rimane comunque altissima la tensione sul luogo dell’ attentato, la Chiesa copta di Alessandria, dove i fedeli cristiani hanno ricominciato a pregare,  ma anche a chiedere “vendetta per i nostri martiri”.
Nei pressi della Chiesa e della vicina moschea, erano stati schierati agenti in tenuta anti-sommossa, dopo che, sabato. si erano verificati scontri tra i giovani copti e la polizia.
Il presidente egiziano Mubarak, in un discorso televisivo, ha esortato i “figli dell’ Egitto, copti e musulmani” a restare uniti di fronte alla minaccia terroristica, accusando dell’ attentato “elementi stranieri“, ma i fedeli copti presenti ai funerali hanno urlato “no, no” alla comunicazione delle condoglianze giunte dal presidente.
Il ministro degli esteri italiano, Franco Frattini, ha annunciato che l’ Italia chiederà una discussione politica al prossimo consiglio dei ministri degli esteri dell’ Unione Europea sulle violenze e le discriminazioni subite dai cristiani in diversi paesi.

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