Bagnasco: “Questione morale grave, immagine del Paese danneggiata”

Il presidente della Conferenza Episcopale, Card. Angelo Bagnasco, ha aperto i lavori del Consiglio permanente della Cei con un duro monito contro la crisi “morale e culturale che sta attraversando il Paese, causata da un “deterioramento del costume e del linguaggio pubblico” e da “comportamenti licenziosi e relazioni improprie” che “ammorbano l’aria“.
Non vi sono, nella prolusione di Bagnasco, riferimenti espliciti al premier Berlusconi, che non viene mai nominato, ma è chiaro che il pensiero corre subito ai recenti scandali in cui questo è coinvolto. Nella stessa base cattolica, del resto, si auspicava una presa di posizione dei vertici della Cei in merito a tale questione. Già nel suo viaggio a Berlino, pochi giorni fa, papa Benedetto XVI aveva parlato della necessità di un “rinnovamento etico” dell’Italia.
Nel suo discorso, il cardinale ha affermato:

” Si rincorrono con mesta sollecitudine racconti che, se comprovati, a livelli diversi rilevano stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica. La collettività guarda con sgomento gli attori della scena pubblica e l’immagine del Paese all’esterno ne viene pericolosamente fiaccata“.

Strage in Egitto, la condanna del Papa. Un imam: no a ingerenze

Ferma condanna di Papa Benedetto XVI, al termine dell’ Angelus domenicale, per la strage avvenuta nella notte di Capodanno ad Alessandria d’ Egitto. davanti ad una chiesa, dopo la messa di mezzanotte. Per il Pontefice, si è trattato di un “vile gesto di morte” che “offende Dio e l’ umanità intera”, e ha parlato di una “strategia di violenze che ha di mira i cristiani”.
Intanto, dopo l’ attentato suicida della notte di Capodanno, che ha provocato 21 morti e quasi 100 feriti, le autorità egiziane hanno disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza. Per quel che riguarda le indagini, sono stati interrogati i sette fermati, che risultano coinvolti nell’ attentato, e sono stati effettuati alcuni fermi, mentre una decina di persone che erano state arrestate sono state rimesse in libertà.
I media parlano di centinaia di sospetti arrestati nel sud del paese, mentre le autorità sospettano di Al Qaeda. “Ynet”, il sito internet del quotidiano israeliano “Yedioth Ahnrohnot”, cita in proposito un comunicato del gruppo egiziano “Al Mujhaidin”, legato  ad Al Qaeda.

New York Times: papa Benedetto XVI occultò caso pedofilia

benedetto_xviSecondo il New York Times on line, nel 1996 Joseph Ratzinger e Tarcisio Bertone, allora entrambi cardinali, nascosero un caso di pedofilia negli Stati Uniti, che riguardava un reverendo Joseph Murphy, accusato di aver abusato di almeno 200 bambini sordi in una scuola del Wisconsin. Il sacerdote americano è deceduto nel 1998 e aveva lavorato nell’istituto dal 1950 al 1977.

Nel 1996 l’attuale papa Benedetto XVI, allora capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, non rispose a due missive inviategli dall’arcivescovo di Milwaukee, Rembert Weakland, mentre otto mesi più tardi il suo numero due, il cardinale Tarcisio Bertone, attualmente segretario di stato Vaticano, organizzò un processo canonico segreto con i vescovi del Wisconsin che avrebbe potuto portare all’allontanamento di padre Murphy.

Pedofilia nel coro di Ratisbona diretto dal fratello del Papa

Georg RatzingerPedofilia nel coro di ragazzi di Ratisbona. In una lettera scritta ai genitori e pubblicata sul suo sito internet,  il vescovo della città bavarese ha ammesso che nella famosa scuola di canto ci sono stati abusi sessuali nei confronti di minori, quando alla direzione sedeva il fratello di papa Benedetto XVI, Georg Ratzinger, che per bocca del pontefice ha detto a una radio tedesca di essere all’oscuro di questi avvenimenti. Nella missiva il vescovo dice di:

Essere venuto a conoscenza di un caso di abusi sessuali (…) negli anni ’50. Il direttore del convitto dell’epoca, a quanto ci risulta, è stato condannato. Successivamente è morto.

Ci sono informazioni su presunti abusi commessi tra il 1958 e il 1973. Vogliamo si conduca un’inchiesta trasparente.

Papa Benedetto XVI: diritti infanzia violati anche nella Chiesa

papa_benedettoUn comportamento che la Chiesa non manca e non mancherà di deplorare e condannare”, è il commento di papa Benedetto XVI riguardo la violazione dei diritti dell’infanzia da parte di alcuni membri della Chiesa. Il Santo padre ai partecipanti all’assemblea plenaria del Pontificio consiglio per la famiglia, ha detto: “La tenerezza e l’insegnamento di Gesù hanno sempre costituito un appello pressante a nutrire nei loro confronti profondo rispetto e premura”.

Papa Benedetto VXI nomina una donna a consiglio Giustizia e Pace

benedettoXVI_3Papa Benedetto VXI nomina una donna laica, Flaminia Giovanelli, per l’incarico di sottosegretario al Pontificio consiglio Giustizia e Pace. E’ la prima volta nella storia che a una donna viene affidato tale ruolo. La Giovanelli, da 36 anni in servizio al Consiglio, è nata a Roma e ha 62 anni.

Ha studiato a Bruxelles, si è laureata in Scienze politiche. Nel suo curriculum vanta anche un diploma in Biblioteconomia e in Scienze religiose.

Parla perfettamente inglese, francese e spagnolo ed è esperta di politiche di sviluppo e del lavoro dell’Organizzazione mondiale del lavoro, del Consiglio d’Europa, dell’Unione Europea, dell’Ecosoc e dell’Economic commission for Europe delle Nazioni Unite.

In una nota del presidente del Pontificio consiglio, card.Peter Kodwo Turkson, e del segretario Mario Toso si legge:

 La nomina della dottoressa Giovannelli conferma la grande fiducia riposta dalla Chiesa e dal Santo Padre Benedetto XVI nella donna e dimostra la sollecitudine della Chiesa per la promozione della dignità e dei diritti della donna nel mondo, questioni di cui si occupa il Dicastero. Ciò si inserisce nel solco dell’impegno profuso dalla Santa Sede sul piano diplomatico.

Benedetto XVI: “Diffuso dispezzo per la religione”

benedettoXVIL’umanità, nell’anno appena cominciato, “appare ancora segnata dalla drammatica crisi che ha colpito l’economia mondiale e ha provocato una grave e diffusa instabilità sociale”. L’ha detto papa Benedetto XVI al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede nella tradizionale udienza d’inizio anno. La “mentalità corrente, egoistica e materialistica, dimentica dei limiti propri a ciascuna creatura e minaccia il creato”. Il Santo Padre è preoccupato per gli atteggiamenti nei confronti della religione:

In alcuni Paesi, soprattutto occidentali, si diffonde negli ambienti politici e culturali, come pure nei mezzi di comunicazione, un sentimento di scarsa considerazione, e talvolta di ostilità, per non dire di disprezzo, verso la religione, in particolare quella cristiana. Urge definire una laicità positiva e aperta.

Berlusconi? Rockstar dell’anno

berlusconi rolling stone rock star

La Rockstar dell’anno? No, non pensate a nulla che abbia a che vedere la musica. Niente U2, nè Iggy Pop, men che mai Bruce Springsteen.

La rockstar dell’anno è lui, sempre lui: Silvio Berlusconi. Ha uno stile assolutamente rock, assicura Rolling Stone, che come ogni anno a dicembre incorona la rockstar. Una persona che ha un’attitudine alla vitalità, persino eccessiva, spiega Carlo Antonelli, direttore. Eccolo lì, in copertina, con le fattezze di Jocker. Ma che fa con il tricolore?

Secondo Obama, terzo papa Benedetto XVI, che come stanno ricordando tutti i tg che stanno riportando la notizia in questione, in verità un disco l’ha anche fatto.

Silvio rock’n’roll, insomma. C’è chi la riporta come idea trionfale e riconoscimento sommo: chissà se l’elaborazione degli autori ha tutta questa positività. E poi leggere che il premier Silvio Berlusconi fa impallidire il da molti compianto Jackson (“La «Neverland» di Michael Jackson è una mansardina in confronto a Villa Certosa”) ha un sapore un tantino nebuloso.

Foto|La Stampa