2009, un anno in Politica Live – Quinto tempo

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Ciarpame senza pudore. Una formula, una frase, uno stato d’animo, uno stato della contemporaneità. E’ questo il maggio italiano targato 2009, assai diverso da un maggio francese. Il ciarpame scoppia a fine aprile, e maggio ne è il mese di completezza. Il premier è già diventato papi, e Veronica Lario in Berlusconi non prosegue nel suo silenzio. Il Berlusconi-gate è un tam tam della Rete, che si interroga su foto che appaiono photoshoppate ma soprattutto su una distinzione pubblico-privato che, così, non sembra più reggere. Mentre Noemi Letizia, from Casoria, è una nuova forma di letterina, letteronza, un talento che verrà. E che in tempi natalizi canta canzoni a tema, cementando la sua “fama”.

Ne parla Ballarò, ne parla Annozero, che non manca di intervistare, qualche tempo dopo, Patrizia D’Addario, la escort del “letto di Putin”. E’ la storia d’Italia di quest’anno. Da maggio in avanti, inchieste, processi mediatici e non, opinione pubblica avranno al centro delle loro giornate le presunte relazioni del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, con escort e ragazze di tutte le età.

Annozero, arriva la D’Addario

annozero d'addario

Come diceva Maurizio Crozza giustappunto ieri, “Berlusconi, a Milano, ha detto moralità. Vi giuro, ha detto moralità. Credo che se le vada a cercare. Il che è strano, perché in genere gliele portano“. Giunge rapida ed efficace la notiziulla che da Michele Santoro arriva nientepopodimenoche la pietra (o la escort) dello scandalo. Colei che, insieme a Noemi Letizia, si contende il titolo di “incipit” del nostro presente.

La bella signora, al secolo Patrizia D’Addario, la escort pugliese che, presentata a Silvio Berlusconi dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini, ha trascorso una notte con il premier rendendo poi pubblica la notizia.

Il premier indisposto

gilioli

Da Piovono Rane, il blog di Alessandro Gilioli.
Boh, che strano. Se uno va a guardare i giornali in archivio, scopre che il 17 dicembre scorso il premier non è uscito da Palazzo Grazioli, per via di uno strappo alla schiena procuratosi durante la ginnastica mattutina.

Oh, niente, poveraccio, tutto il giorno chiuso a Palazzo Grazioli, non è potuto nemmeno andare al Quirinale per lo scambio di auguri natalizi con Napolitano.

Poi però se uno legge il Corriere di stamattina scopre che il 17 dicembre scorso a Palazzo Grazioli lui non è uscito, ma in compenso è entrato Gianpaolo Tarantini, in una macchina con i finestrini oscurati, e sul sedile posteriore c’erano tre signorine, tra cui questa graziosa brasiliana, che poi è rimasta a intrattenersi con il premier.

Ps: Qui il comunicato ufficiale con cui Palazzo Chigi spiegava l’assenza del premier agli appuntamenti ufficiali (grazie a Fabrizio P. che me l’ha segnalato).

Via|PiovonoRane