I sondaggi elettorali di fine anno: PD al 37%, MS5 al 19

Il partito di Renzi conserva il primo posto tra i partiti del nostro Paese con il 37%. Un’evidenza che viene fuori dai dati di 10 istituti demoscopici. Il margine guadagnato nei confronti del Movimeno Cinque Stelle è ancora più ampio visto che il movimento di Grillo si ferma al 19%. Più distante c’è Forza Italia con il 14%, nonostante la Lega sia cresciuta moltissimo. 

Il Partito Democratico ha raggiunto quasi il 37% dei consensi, almeno stando ai dati sulle intenzioni di voto legati ai sondaggi di fine anno. Sono stati scomodati ben 10 istituti demoscopici che hanno realizzato diverse indagini nell’arco di due settimane. I dati sono stati diffusi da Ipsos, Lorien Consulting, Istituto Piepoli, Datamedia, Demos&Pi-Demetra, Euromedia Research, Tecnè, Swg, Ixè ed Emg.

Se si andasse a votare oggi invece di pensare alla festa di Capodanno, il Parlamento sarebbe conquistato dal PD che raccoglie per la precisione il 36,9 per cento dei consensi. I pentastellati sono indietro, inchiodati al 18,9% e poi ancora dietro al 14,3 per cento ci sarebbe Forza Italia che ha perso molto del suo appeal nonostante la Lega Nord sia stata protagonista di una buona ascesa grazie alla presenza in tv e alle operazioni di Matteo Salvini.

Il Partito Democratico oscilla tra il 35,1%, segnalato dall’Ipsos e il 38,5% segnalato da Lorien Consulting che quattro mesi fa l’aveva segnalato addirittura al 40,8 per cento. Quello che comunque si nota è il persistere di uno zoccolo duro del Movimento Cinque Stelle nonostante le vicende interne abbiano parecchio indebolito il movimento. Forse gli elettori che credono ancora in questa alternativa sperano che la crisi sia una spinta verso la maturità. Forza Italia paga il pegno più pesante, un calo vertiginoso dovuto all’assenza di Berlusconi dalla scena politica. Anche se le redini del partito sono in mano al Cavaliere, il fatto di non avere un successore definito, sconcerta gli elettori.