Confermate le dimissioni di Napolitano il 14 gennaio

Il Quirinale non ha ancora confermato la data delle dimissioni ma qualche giornalista audace, dopo l’incontro tra Renzi e Napolitano sostiene che le dimissioni dell’attuale Presidente della Repubblica non saranno dopo il 14 gennaio 2015. Ancora pochi giorni e dovrebbe arrivare anche la conferma del Capo dello Stato. 

Pare che non ci sia niente da rinviare. Il giorno in cui l’attuale Presidente della Repubblica, che ha accettato un secondo mandato soltanto al fine di garantire una continuità durante il cambiamento di legislatura, si dimetterà sembra sia il 14 gennaio prossimo. Manca la conferma del Quirinale ma secondo Repubblica, ad esempio, non ci sono dubbi, visto che manca anche la smentita.

Il quotidiano diretto da Ezio Maruo ha detto che Napolitano ha fatto capire nei due incontri avuti con Renzi e Alfano, che intende lasciare la Presidenza della Repubblica il 14 gennaio. Il cronoprogramma dettato dal premier, così, dovrebbe subire una modifica con il relativo slittamento di tutte le date legate alle riforme istituzionali.

A dirla tutta, allora, Renzi avrebbe preferito dover gestire questa situazione un po’ più in là, in modo da mettere tra le cose “fatte” almeno l’Italicum la cui approvazione a Palazzo Madama sembra assolutamente insidiosa. Renzi sa che far accavallare il voto sulla legge elettorale e il voto per la scelta del successore di Napolitano, potrebbe non essere proficuo per il suo governo nonostante Berlusconi continui a rassicurarlo.

Il premier comunque resta tranquillo ed evita di farsi rovinare le feste dicendo che è prematuro preoccuparsi del successore di Napolitano visto che il Presidente, si sa, si sceglie soltanto 4 giorni prima della seduta congiunta delle Camere.