Sabrina Misseri resta in carcere

Foto: Ap/LaPresse

Sabrina Misseri, la cugina di Sarah scazzi, deve rimanere in carcere. Questa è stata la risposta del giudice al ricorso fatto dagli avvocati della ragazza, successivamente alla richiesta di scarcerazione perché non colpevole. Entro massimo un mese, verranno depositate le motivazioni per il quale il giudice non ha accettato il ricordo fatto dagli avvocati al tribunale di Taranto.

I legali di Sabrina Misseri lo dichiarano come un successo. La decisione presa dalla cassazione di non accettare la scarcerazione della ragazza, è un successo “un successo anche se non apre le porte del carcere” così commentano gli avvocati di Sabrina, ed aggiungono “riapre il processo nei confronti di Sabrina che ormai, per tutti, si era già concluso con la sua colpevolezza”.

“La Suprema Corte – spiega Nicola Marseglia, uno degli avvocati di Sabrina Misseri – invita a una nuova riconsiderazione degli elementi di prova. Credo che al centro delle motivazioni dell’annullamento ci sia la mancata considerazione delle lettere nelle quali Michele Misseri scagiona sua figlia Sabrina”.

Insomma, tutti felici così. Adesso non ci resta che attendere lo svolgimento delle ultime indagini e il giorno dell’udienza finale, ancora lontana. Forse troppo lontana.

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