Precisazioni sul record della piattaforma Rousseau e le critiche ricevute da esponenti M5S

Piattaforma Rousseau
Piattaforma Rousseau

A distanza di 24 ore dalla chiusura delle urne virtuali, fa ancora discutere il voto pervenuto dalla piattaforma Rousseau, a proposito dell’opportunità che il Movimento 5 Stelle possa realmente realizzare una squadra di governo con il Partito Democratico. Si è parlato di record in termini di partecipazione politica, secondo alcune dichiarazioni rilasciate da Casaleggio, ma Bufale.net ha svelato che le cose non siano andate così. All’estero, infatti, in questi anni sono stati registrati casi in cui il numero di voti per determinati provvedimenti, con iniziativa sviluppata ugualmente online, abbia fatto registrare numeri molto più elevati rispetto a quelli di cui si parla oggi 4 settembre con il M5S.

Le critiche interne ricevute da Elena Fattori

A tal proposito, è davvero interessante analizzare più da vicino quanto è stato dichiarato da Elena Fattori, attraverso un post pubblicato su Facebook dalla diretta interessata che la dice lunga sul modo in cui questo strumento sia percepito anche all’interno dello stesso Movimento 5 Stelle:

“DEMOCRAZIA DIRETTA?
Questa è la simpatica schermata della piattaforma Rousseau da stamattina quando cerco di votare. Aggiungo che, ad alcuni che sono riusciti a votare ha chiesto l’sms di conferma dell’identità , ad altri no, rivelando quindi due livelli diversi di sicurezza per la determinazione dell’identità di cui non si capisce né l’origine né il motivo né le implicazioni.
Al di là di come andrà questa consultazione temo che ci sia qualcosina da rivedere riguardo al concetto di democrazia diretta che è una cosa estremamente seria e oggetto di studi approfonditi nelle Università ma che non può coincidere con uno strumento telematico per lo più discutibile nel suo funzionamento.

Non rimane che rimettersi alla Provvidenza che salverà il nostro sfortunato Paese anche in questo frangente”.

Staremo a vedere a questo punto se verranno presi dei provvedimenti per limitare i problemi di sicurezza e di funzionamento che sono stati registrati nella giornata di ieri all’interno della piattaforma Rousseau, ma soprattutto se tale strumento verrà utilizzato ancora una volta in futuro nel prendere decisioni importanti non solo per il Movimento 5 Stelle, ma per l’intero Paese. Al netto di critiche, anche veementi, come quelle arrivate in queste ore da Elena Fattori.