Il terremoto nell’oscurità della Capitale addormentata

“Che facciamo? Copriti, forse c’è da scappare via. Che ne so come sono messe queste mura…”. Un rumore incredibile nella notte serena della città. Un boato sordo, e poi la terra ha cominciato a tremare. Urla dalle case, dove la gente corre: “Svegliati, alzati, c’è il terremoto”.

“Sentivo tutte le porte cigolare. Io ho paura. E mò chi dorme più….”. Sono attimi dalla durata infinita per tutti. La signora, capelli bianchi e viso smarrito, si affaccia preoccupata dal quinto piano di un enorme palazzo in via Tripoli. L’edificio è il più alto della zona. La sua voce è un fremito. Continua a parlare, sperando che i vicini continuino a rimanere affacciati, forse a farle compagnia. Anche tante altre teste sbucano fuori dalle finestre e dai balconi. Sono anziani, nella maggior parte dei casi. Vivono da soli, e passeranno il resto della nottata in bianco.

Terremoto in Abruzzo

3.32. Non c’è nulla da aggiungere. Stanotte anche Roma ha sentito quella scossa. La parola d’ordine diventa solidarietà e aiuto. Se possibile, e il più possibile. I giornali e le agenzie parlano di oltre 100 morti ad ora, le 17.10.
Su IoChatto una lista di primi gruppi che si sono spontaneamente formati su Facebook. All’appello a donare sangue hanno risposto in molti, tanto che un paio di ore fa il presidente della Regione, Gianni Chiodi ha fatto sapere che non serve più sangue.

Report, Poveri noi

Poveri noi. Stasera Report parlerà di qualcosa divenuto (tristemente?) famoso negli ultimi tempi in Italia: la Social Card – o Carta Acquisti che dir si voglia. Sapete di che si tratta?

Nata nell’ultimo mese del 2008, consiste in una sorta di carta di credito del circuito Mastercard con a disposizione 40 euro al mese. Viene ricaricata dallo Stato ogni due mesi e può essere utilizzata per fare acquisti ad esempio nei supermercati e in farmacia, nonché (80 euro a bimestre, eh) per pagarci bollette di luce e gas.

Manifestazione CGIL a Roma

Ecco alcune foto della manifestazione di Roma di oggi della CGIL. La solita lotta dei numeri. Siamo due milioni e 700 mila. Per la questura: Solo 200mila. Berlusconi risponde: Con i sordi non si può parlare. Dopo il salto.

Fecondazione assistita, Fini e la costituzionalità

La legge 40 del 2004 fu varata in Italia con circa vent’anni di ritardo rispetto ad altri paesi. Una legge chge regola la fecondazione assistita e che è stata recentemente dichiarata, in alcuni suoi passaggi, incostituzionale.Sul banco degli imputati, all’interno del testo normativo, soprattutto un articolo. I giudici della Consulta hanno infatti dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 14, comma 2.

Il comma 2 dell’art. 14 della 40/2004 dice:

2. Le tecniche di produzione degli embrioni, tenuto conto dell’evoluzione tecnico-scientifica e di quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre

A violare la Costituzione, per i Giudici della Suprema Corte, è la previsione che vi sia un solo e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre di embrioni.

Sabina Guzzanti fa Lucia Annunziata ad Annozero

Un grande classico di Sabina Guzzanti, declinato ancora una volta ad Annozero del 2 aprile sui temi del giorno con acume. Perfino Casini rideva sotto i suoi sopracciglioni aggrottati. La parte più divertente è sapere che questa imitazione fa andare in bestia la Annunziata come nemmeno Santoro stesso sarebbe in grado di fare.

Crisi, Berlusconi bacchetta (?) Obama al G20

Silvio Berlusconi oggi al G20:

Ho detto a Obama che si deve tirare su le maniche per far uscire il mondo dalla crisi visto che arriva proprio dall’America. Lui mi ha risposto che ho ragione e che l’importante è restare tutti insieme per risolvere i problemi

Si potrebbe commentare in molti modi tutto questo. Si potrebbe, invero.

G20, un morto

Carlo Giuliani è morto a Genova, il 20 luglio 2001. Ucciso da un colpo di pistola esploso dal Carabiniere Mario Placanica durante gli scontri di piazza tra forze dell’ordine e dimostranti che protestavano contro il G8. Che c’entra?

Scontri a Londra per il G20. E la polizia ha appena rivelato la morte di uno dei manifestanti, il cui cordpo è stato ritrovato vicino alla Banca d’Inghilterra. Sarebbe morto per un collasso cardiaco. Silvio Berlusconi è giunto a Londra.

E’ la parte negativa di questi vertici che sono comunque indispensabili

Questo l’emotivo commento alla notizia.

Londra contro il G20

Il mondo si sta svegliando. Anzi: il mondo si sta svegliando? 8.000 manifestanti hanno occupato la City londinese. Assedio agli istituti di credito. Manager e impiegati sotto ciave. E non solo in Inghilterra. Avete seguito tutti la vicenda dei quattro manager della Caterpillar, sequestrati per protesta e nutriti la mattina con croissant a colazione. Il G20 aprirà i battenti tra meno di 24 ore. E come sovente accade in questi casi, la città che ospita il summit, Londra, è una vera e propria fortezza sotto assedio.

E leggendo queste notizie mi viene in mente: uno spettro si aggira per Europa.

AllMusic, manifestazione contro 29 licenziamenti

29 lavoratori di All Music Spa (che è in procinto di ciudere i battenti o quasi) del Gruppo Espresso sono in queste ore a rischio licenziamento. La società non intenderebbe ricorrere agli ammortizzatori sociali, “né tanto meno valutare eventuali ricollocazioni del personale all’interno del Gruppo“. Stamattina è in corso una manifestazione davanti alla sede di Radio Deejay contro gli annunciati 29 licenziamenti.

L’Azienda avrebbe deciso il licenziamento per chiudere gli studi di registrazione e le produzioni di news, affidando queste attività alle società esterne e interne al Gruppo Espresso e quindi aprendo nuovi posti di lavoro che però non verrebbero coperti dai lavoratori licenziati.

Se la sinistra parla di sicurezza

Sicurezza. Torna il tema caldo. Perché? Perché dopo che la destra – il centrodestra – ne ha fatto il suo cavallo di battaglia per tutta una campagna elettorale – decisiva, nazionale e locale – il Pd si desta e ricicla. Naturalmente accusando: ci hanno fatto campagna elettorale, hanno puntato tutto, epure oggi l’elettorato si sente tradito da quelle promesse disattese. Parola di Dario Franceschini.

Come dire:

Franceschini: “Berlusconi è un imbroglione. Sveglio, l’amico

Sveglio, e alla ricerca di consensi. Oggi era in prima fila in occasione della manifestazione di protesta dei sindacati di polizia contro i tagli alla sicurezza.

Libera Radio, per voi

Mi permetto di segnalare la bellezza dell’informazione Libera. Libera e libera. Libera Radio è un progetto, un’idea, una missione. Sfrutta quel meraviglioso medium vocale e immaginifico. E a chi vuole intendere, può forse insegnare. Ho intervistato Federico Lacche, responsabile di redazione.

Congresso Pdl, il capolavoro di Berlusconi

Tre giorni di congresso, e ora è tutto finito. L’opera è compiuta. Musica, trionfi, inni. Tutti sul palco per il gran saluto, tra Silvio Berlusconi, ministri, leader, micro-leader. Non c’era Gianfranco Fini, e neppure Renato Schifani.

Porteremo l’Italia fuori dalla crisi senza lasciare indietro nessuno e difenderemo democrazia e libertà

Ma Silvio, mentre Gianfranco lo guardava da lontano, non ha risposto ad una sola delle domande – input? Spunti? – che il Presidente della Camera aveva ieri “rilasciato” da quello stesso palco.

Elettronucleare, se ne parla a Report

Elettronucleare, si torna a parlarne. Report, stasera, ci delizierà con una inchiesta sui reattori e la storia dell’aatomo per la pace, come diceva Eisenhower. Alla fine si tratta solo di riscaldare acqua per far girare delle turbine che devono produrre elettricità. Ma non e’ che e’ esagerato mettere in moto una reazione nucleare per fare l’acqua calda? 436 sono ancora sparsi per il mondo.

Il programma della Gabanelli va indietro nel tempo. Fino al 1953, quando appunto si parlava di utilizzare l’atomo non solo in senso militare, ma anche per l’elettricità. Passando per gli incidenti: Sellafield, Three Miles Islands, Chernobyl.