L’Espresso querela Berlusconi

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MILANO, 22 luglio (Reuters) – Il gruppo Espresso ESPI.MI ha depositato oggi un esposto al tribunale di Milano nei confronti del premier Silvio Berlusconi ipotizzando i reati di diffamazione, abuso d’ufficio e market abuse. L’esposto segue le dichiarazioni con cui il premier aveva invitato gli industriali a non scegliere le testate del gruppo per i loro annunci pubblicitari. Lo si legge in una nota del gruppo editoriale.

“Le ipotesi di reato prospettate dal Gruppo Espresso riguardano la diffamazione, l’abuso d’ufficio e la violazione della disciplina in materia di market abuse”, scrive l’Espresso. In sede civile, l’atto di citazione riguarderà la concorrenza sleale e il boicottaggio. Le azioni legali sono state affidate a Carlo Federico Grosso e a Guido Rossi. Il 13 giugno scorso Berlusconi aveva invitato gli industriali a boicottare e interrompere gli investimenti pubblicitari al gruppo e accusato il quotidiano La Repubblica di un attacco eversivo.

Nel frattempo oggi Silvio Berlusconi fa sapere: Non sono un santo.

Intercettazioni, Berlusconi e la D’Addario su l’Espresso

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Tutto inventato. Tutto registrato, ma tutto inventato. Come le due caratteristiche si sposino, è oscuro ai più, ma chiarissimo a Silvio Berlusconi e ai suoi.

Materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile, e frutto di invenzione

Taglia corto l’avvocato di Silvio Berlusconi, e deputato Pdl, Niccolò Ghedini. Questo il suo commento alle registrazioni dell’Espresso degli incontri fra il Premier e la escort Patrizia D’Addario a Palazzo Grazioli.

Chieste le dovute verifiche alla magistratura, naturalmente vengono preannunciate le azioni legali del caso nei confronti del Gruppo editoriale. Oggi, l’Espresso pubblica quattro nuovi audio.

Foto|l’espresso

Napolitano, cerimonia del Ventaglio

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Oggi la tradizionale Cerimonia del Ventaglio: si tratta del rito di consegna di un ventaglio decorato al Presidente della Repubblica Italiana e ai presidenti della Camera e del Senato. Una tradizione che dura dal 1893. Il ventaglio viene consegnato dal Presidente dell’Associazione stampa parlamentare. La cerimonia si tiene ogni anno, tra luglio e i primi di agosto, proprio per la chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva.

Giorgio Napolitano ha detto oggi:

Sulle intercettazioni, un problema di revisione delle regole esiste, ed è condizione necessaria per arrivare a regole e condivise

E sulla legge sulla sicurezza:

La mia non è stata promulgazione con riserva, ma piena. Chi mi critica, non conosce la Costituzione. Quanto all’appello per una tregua durante il G8, ho fatto il mio dovere

Foto|Wikipedia

Strasburgo, Matera e Mastella compagni di banco

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Su Gli Eletti Blog un post un po’ gossipparo sulle foto che vede Clemente Mastella compagno di banco a Strasburgo con Barbara Matera. La bella annunciatrice è stata eletta in Europa, nella circoscrizione Sud, con 129.994 preferenze. Meglio di lei, solo Silvio Berlusconi.

La ricorderete certamente, insieme a Lara Comi e Licia Ronzulli: le candidate del Premier.

Per dirla con Gli Eletti:

… La Matera aveva affermato: “Gli italiani, di certo non sprovveduti né superficiali, non si sono limitati a valutarmi solo per la mia bellezza, ma anche per le mie qualità di donna e di politico.” Fatto sta che lei, al Parlamento Europeo, ci è arrivata. E al suo primo giorno di scuola ha scelto come compagno di banco Clemente Mastella. Molti si chiedono: quali consigli le avrà dato?

Che ne dite?

Foto: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/

Sbarco sulla Luna, 40 anni dopo

L’uomo sulla luna. 40 anni fa, e oggi tutto il mondo festeggia. Sopra un estratto dell’infinita diretta Rai con lo sbarco sulla Luna. A voi Houston. E’ il 20 luglio 1969. E quello è lo Studio 3 di via Teulada, dove Andrea Barbato è a capo di una squadra un team di giornalisti tra cui Tito Stagno, Jas Gawronsky e Ruggero Orlando collegati in diretta da Huston. Oggi tutto il mondo festeggia il celebre sbarco sulla Luna.

Il primo evento mediatico della storia dell’uomo. Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità. disse allora Neil Amstrong. Seguito dai non molti televisori dell’epoca di tutto il mondo, l’Apollo 11 è entrato nella Storia.

Parlamento europeo, i deputati eletti in Italia

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Ecco l’elenco dei deputati al Parlamento Europeo eletti in Italia. I nomi sottolineati corrispondono ai deputati rieletti. In ordine alfabetico.

ALBERTINI Gabriele
ALFANO Sonia
ALLAM Magdi Cristiano
ANGELILLI Roberta
ANTINORO Antonello
ANTONIOZZI Alfredo
ARLACCHI Pino
BALDASSARRE Raffaele
BALZANI Francesca
BARTOLOZZI Paolo
BERLATO Sergio
BERLINGUER Luigi
BIZZOTTO Mara
BONSIGNORE Vito
BORGHEZIO Mario
BORSELLINO Rita
CANCIAN Antonio
CARONNA Salvatore
CASINI Carlo
COFFERATI Sergio Gaetano
COLLINO Giovanni
COMI Lara
COSTA Silvia
COZZOLINO Andrea
CROCETTA Rosario
DE ANGELIS Francesco
DE CASTRO Paolo
de MAGISTRIS Luigi
DE MITA Luigi Ciriaco
DOMENICI Leonardo
DORFMANN Herbert
FIDANZA Carlo
FONTANA Lorenzo
GARDINI Elisabetta
GUALTIERI Roberto
IACOLINO Salvatore
IOVINE Vincenzo
LA VIA Giovanni
MASTELLA Clemente
MATERA Barbara
MAURO Mario
MAZZONI Erminia
MILANA Guido
MORGANTI Claudio
MOTTI Tiziano
MUSCARDINI Cristiana
PALLONE Alfredo
PANZERI Pier Antonio
PATRICIELLO Aldo
PIRILLO Mario
PITTELLA Gianni
PRODI Vittorio
PROVERA Fiorello
RINALDI Niccolò
RIVELLINI Crescenzio
RONZULLI Licia
ROSSI Oreste
SALATTO Potito
SALVINI Matteo
SARTORI Amalia
SASSOLI David-Maria
SCOTTA’ Giancarlo
SCURRIA Marco
SERRACCHIANI Debora
SILVESTRIS Sergio Paolo Francesco
SPERONI Francesco Enrico
SUSTA Gianluca
TATARELLA Salvatore
TOIA Patrizia
UGGIAS Giommaria
VATTIMO Gianni
ZANICCHI Iva

Mastella, che miseria quella diaria

clemente_mastella_pdl-europeeClemente Mastella. Un nome, una garanzia. E, soprattutto, un vero potente.

Una diaria di 290 euro! ‘Sta miseria. Non ci si sta dentro. Questi non sanno cosa si prende al Parlamento italiano

Il Nostro di Ceppaloni, eletto, lo ricorderete, al Parlamento Europeo con il Pdl, è, come direbbero gli anglosassoni, “disappointed. I 736 eurodeputati farebbero, insomma, una vitaccia. Parificato il guadagno di tutti gli eurodeputati da quest’anno: 7.666,31 lordi al mese, indicizzati sull’inflazione. Pari a 5.700 euro netti.

Il motivo per cui Mastella è in disappunto è chiaro: fino ad oggi, quei guadagni erano parificati a quelli dei parlamentari dei paesi di appartenenza. Così gli italiani gongolavano sia che fossero eletti in casa sia che fossero eletti al Parlamento europeo. A gongolare, ora, sono i bulgari, per esempio.

Non solo: sul conto dei nostri ci sono anche 4.402 euro (2 centesimi compresi) al mese per spese generali che non devono essere giustificate, ma che richiedono lo “sforzino” di essere presenti in aula per un minimo di sette volte all’anno.

14 Luglio Sciopero dei blogger

nuovobanner21Sciopero blogger oggi. Qui l’appello. Un’iniziativa che fa molto discutere oggi, tra apocalittici e integrati.

Apocalittico (più o meno) è Michele Ficara. Chiama quello di oggi prove generali di mobilitazione politica per dimostrare il (PROPRIO) peso sulla rete. Gilioli, tra i promotori, è entusiasta. Sapremo domani quali sono i numeri di chi ha partecipato (a Piazza Navona a Roma) e di chi ha osservato. La protesta è tutta incentrata sul ddl Alfano. Per ora ci si limita silentemente a segnalare.

Pd, Grillo si candida alle primarie. Ma può?

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Beppe Grillo dà l’annuncio sul suo blog:

Il 25 ottobre ci saranno le primarie del PDmenoelle. Voterà ogni potenziale elettore. Chi otterrà più voti potrà diventare il successore di gente del calibro di Franceschini, Fassino e Veltroni. Io mi candiderò. Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c’è il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini

Un vuoto che l’ormai ex comico andrebbe a colmare? Ma è immediata la considerazione sull’impossibilità della mossa annunciata (e certo Grillo lo sapeva). Non può candidarsi, come anche Repubblica si affratte a dimostrare. Riassume bene uno degli ultimi commenti sul blog di Grillo. Eccolo:

Ci avrei scommesso. Grillo non può candidarsi, a detta dei Pdmenoellini, perchè non ha la tessera del partito. Beppe, ma se volevi veramente candidarti, oltre alle 2.000 firme non potevi iscriverti e poi fare la dichiarazione ? Vuoi vedere che hai fatto tutto sto bailamme solo per dimostrare che le primarie in Italia sono delle cagate pazzesche (come diceva Fantozzi)? In ogni caso grande mossa !

Grande mossa? Per sopperire, comunque, Beppe è corso ad iscriversi al Pd. In Sardegna.

Parlamento europeo, si parte

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Parlamento europeo, al via la settima legislatura. Di Europa non parla mai nessuno in Italia, se non durante la campagna elettorale per le elezioni europee, che assumono qui un significato, naturalmente, tutto nazionale. A Strasburgo domani, 736 deputati eletti a suffragio universale diretto rappresenteranno più di 500 milioni di cittadini. Per la prima volta, si è votato nei 27 paesi dell’Unione. I deputati vengono da ben 165 partiti e si riuniranno in 8 gruppi politici. Ci sono anche, come in ogni Parlamento che si rispetti, i “non iscritti”.

Il mandato dei deputati durerà cinque anni. L’Europa unita voterà nuovamente nel 2014.

Salvini in Europa con la maglia del Napoli

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Matteo Salvini. Sì, proprio il nostro nuovo eurodeputato. Il neoparlamentare europeo della Lega Nord, non pago di quanto fatto (a Pontida), che farà per il debutto a Strasburgo? Lo spiega a Marte Sport Live, trasmissione in onda su Radio Marte, emittente campana.

Dispiace che Bossi non abbia censurato il mio coro? Umberto, dopo i suoi gravi problemi di salute fu accolto al San Paolo di Napoli con uno striscione con su scritto “Bossi crepa”. In ogni caso, chiedo scusa in ginocchio ai napoletani e a tutti quelli che si sono sentiti offesi da quel video; sono pronto ad indossare la maglia del Napoli all’Europarlamento

Aggiunge anche:

Anzi, se questo servisse a far tranquillizzare qualcuno, la maglia del Napoli la indosserò stanotte. E indosserò anche la sciarpa e il cappellino azzurro intonando le note di “Oh mia bella Madunina”

Già. Più che tranquillo, qualcuno potrebbe sentirsi preso per i fondelli. Ma probabilmente è un’impressione di ingiustificata malizia.

G8, il giorno dell’Africa

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Africa, la lotta continua. Africa, al tavolo con i potenti (sono ancora tali? sono ancora solo loro?) per sopravvivere. Finito il G8, si tirano le fila dell’intera faccenda. A partire da questa giornata conclusiva, dedicata al Grande Continente africano. Servirà a qualcosa?

Seduti al tavolo insieme, i Grandi (e ricchi) del mondo parlano con i loro partner africani. Aiuti? Sì ma come? Verranno destinati – è stato concordato – 20 miliardi di dollari da erogare in tre anni. Come? Non è ancora definito. Chi? Neppure. I fondi verranno destinati ad organizzazioni multilaterali, che li investiranno negli Stati più poveri per implementare lo sviluppo dell’agricoltura, delle infrastrutture, della formazione. E poi c’è l’accordo sull’acqua.

G8, accordo?

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Citazione da Spinoza (con consiglio di leggere tutto il post):

G8: raggiunto l’accordo sull’Africa. È quella grande sotto l’Europa.

Mentre George Clooney farà un film all’Aquila. E Carla Bruni non si fa rintracciare.