Medioriente: Palestinese, sei su Scherzi a parte!

Evviva le bufale! Evviva gli scherzi! Evviva le bugie grandi come una casa! Non sono impazzito tranquillizzatevi voi che leggete. Ma la situazione in medioriente, in quella fascia tanto bistrattata quale è la Striscia di Gaza, sta veramente sfiorando una situazione tragicomica. Le vittime sono salite a un centinaio, ma sono le conseguenze che fanno decisamente sorridere, e in un certo senso ricordano delle scene già viste, che vi suggerirò in seguito.

Come abbiamo anticipato nella giornata di ieri (se volete leggere l’articolo lo potete trovare qui: Medioriente: Israele non si fermerà) l’offensiva di Israele via terra, anticipata già dal ministro della difesa, ha avuto luogo. Da come si legge poco sopra le vittime sono risultate un centinaio. Ma allo stesso tempo, da parte di Israele, è giunta la necessità e la voglia di porgere la mano all’ONU e di ritirare le proprie truppe di terra da questa offensiva.

Non si fraintenda il gesto di Israele. Questa continuerà ad attaccare chiunque lanci razzi o missili verso lo stato ebraico. Perchè, nonostante l’offensiva, Israele continuerà a reprimere qualsiasi organizzazione terroristica che minaccerà l’integrità dello stato. Il ritiro di oggi è dovuto solo ed esclusivamente al fatto che l’operazione contro la cellula terroristica è andata a buon fine, portando in questo modo al ritiro delle truppe di terra dalla Striscia di Gaza.

Ma ai palestinesi sarà stata raccontata la stessa cosa? Per la serie “Sorridi, sei su Scherzi a Parte!”, il portavoce del movimento della resistenza palestinese Sami Abu Zuhri, un uomo a mio onesto parere con una sfacciataggine incredibile, ha affermato quanto segue:

Il nemico è stato sconfitto. Gaza sarà sempre una tomba per le truppe di occupazione.

Direi, un modo alternativo di interpretare delle immagini. In un certo senso dopo un affermazione del genere, mi verrebbe da chiedere come Sabi Abu Zuhri sia in grado di interpretare le immagini che mostreranno i nostri telegiornali per tutto il mese di agosto con grandi carovane di auto in viaggio verso le vacanze. Secondo me risulterebbe una cosa del genere:

Migliaia di italiani fuggono verso il mare impauriti dalla cellula islamica del nord Italia. Il mare adriatico da noi precedentemente benedetto purificherà le loro anime dannate!

Insomma, evviva la libertà di interpretazione. Eppure non più di qualche anno fa, un altro personaggio fece la stessa identica cosa. Cambiava lo scenario però. Ci troviamo a Baghdad, in Iraq, e quel personaggio era l’arcinoto Saddam Hussein. Le sue parole erano chiare:

Le truppe del demone yankee non entreranno mai nella nostra divina città di Baghdad

E nel frattempo i carri armati americani viaggiavano tranquilli per le vie della capitale irachena.

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