Maroni a Bossi: “Cacciamo chi mi vuole cacciare via dalla lega”

Una Lega Nord tutta baci e abbracci, quella che si è vista ieri a Varese. La riunione con i militanti di Lega Nord organizzata da Maroni e da Umberto Bossi ha subito denotato quale fosse l’argomento principale della sera, le parole di Roberto Maroni ad inizio discorso sono state più che esplicative di quale fosse la situazione. L’ex Ministro dell’Interno ha cosi iniziato il discorso: “Ho voluto questa serata perché mi sono sentito vittima di un provvedimento ingiusto – ha scandito Maroni – e cioè quello che mi impediva di incontrare voi militanti. Ma vi pare che io possa essere zittito da uno di Busto Arsizio?”.

Una Lega Nord più che battagliera quella che si è vista ieri sera. Al termine del congresso lo stesso Umberto Bossi ha confermato che nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri tra i militanti della Lega Nord ed i politici stessi. La Lega Nord guidata da Roberto Maroni non è però quella siamo soliti vedere, nei prossimi giorni si vedrà la vera Lega Nord, quella che si batterà sulla secessione, sulle tasse che non vogliono dare a Roma, sull’uscita dall’Europa e su molti dei temi che fino ad ora sono stati trattati in maniera troppo blanda.

L’evento di ieri sera, ha riunito tutta la base leghista. Multi i pullman organizzati dalla Toscana e dal Trentino, la vera base leghista spinge su Maroni e chiude così un dualismo che da mesi si era insediato all’interno del carroccio. Umberto Maroni ha detto chiaramente che “Forse qualcuno vuole cacciarmi dalla Lega? Forse dovrebbe essere cacciato lui dalla Lega!”.

Un out out chiaro ed esplicito per Raguzzoni. Come reagirà ora il popolo della Lega? Sembra chiaro che quanto visto ieri sera è solo l’inizio di un potente cambio di rotta del carroccio il quale spingerà ad avere più militanti possibili ed un lungo cammino verso le prossime elezioni dove si giocheranno il tutto e per tutto per ottenere voti, dopo la decisione di abbandonare il PDL.

 

Photo credits | Getty Images

 

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