Legittimo impedimento, ecco il testo

BERLUSCONI

Il disegno di legge sul legittimo impedimento ha incassato oggi l’ok della Camera dei deputati, con 316 voti. 239 i voti contrari (PD, Idv e Api), mentre 40 sono stati gli astenuti (Udc, Svp e Ld). Nella maggioranza quattro sarebbero stati i franchi tiratori. Un provvedimento ponte (anche l’Udc si richiama a questa caratteristica della norma) per giungere poi al decreto Alfano riproposto in chiave costituzionale. Per 18 mesi “congelati” i procedimenti giudiziari in corso per il presidente del Consigli, Silvio Berlusconi, che può non comparire nelle udienze dei processi, per impegni legati alle funzioni di governo, e per i ministri.

Dopo il salto, il testo del ddl da Repubblica.it.

Ddl Camera 889 – Disposizioni su impedimento a comparire in udienza

Art. 1.
1. soppresso.

2. Per il Presidente del Consiglio dei ministri costituisce legittimo impedimento, ai sensi dell’articolo 420-ter del codice di procedura penale, a comparire nelle udienze dei procedimenti penali, quale imputato o parte offesa, il concomitante esercizio di una o più delle attribuzioni previste dalle leggi o dai regolamenti e in particolare dagli articoli 5, 6 e 12 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, dagli articoli 2, 3 e 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive modificazioni, e dal regolamento interno del Consiglio dei ministri, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 1993, e successive modificazioni, delle attività preparatorie e consequenziali, nonché di ogni attività comunque connessa alle funzioni di governo.

3. Per i Ministri l’esercizio delle attività previste dalle leggi e dai regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni, nonché di ogni attività comunque coessenziale alle funzioni di governo, costituisce legittimo impedimento, ai sensi dell’articolo 420-ter del codice di procedura penale, a comparire nelle udienze dei procedimenti penali quali imputati o parti offese.

4. Il giudice, su richiesta di parte, quando ricorrono le ipotesi di cui ai commi precedenti, rinvia il processo ad altra udienza.

5. Ove la Presidenza del Consiglio dei ministri attesti che l’impedimento è continuativo e correlato allo svolgimento delle funzioni di cui alla presente legge, il giudice rinvia il processo ad udienza successiva al periodo indicato che non può essere superiore a sei mesi.

6. Il corso della prescrizione rimane sospeso per l’intera durata del rinvio, secondo quanto previsto dall’articolo 159, primo comma, numero 3), del codice penale, e si applica il terzo comma del medesimo articolo 159 del codice penale.

7. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche ai processi penali in corso, in ogni fase, stato o grado, alla data di entrata in vigore della presente legge.

Art. 2.
01. Le disposizioni di cui all’articolo 1 si applicano fino alla data di entrata in vigore della legge costituzionale recante la disciplina organica delle prerogative del Presidente del Consiglio dei ministri e dei Ministri, nonché delle modalità di partecipazione degli stessi ai processi penali e, comunque, non oltre diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, salvi i casi previsti dall’articolo 96 della Costituzione, al fine di consentire al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri il sereno svolgimento delle funzioni loro attribuite dalla Costituzione e dalla legge.
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

2 commenti su “Legittimo impedimento, ecco il testo”

  1. Ragazzi, ma dove stiamo finendo…… VORREI POTER MANDARE A QUEL PAESE TUTTI COLORO CHE HANNO VOTATO A FAVORE……

    Politici del cazzo, che pensate solo ai cazzi vostri, levatevi dai coglioni….

    Tutti tranne idv, chiaramente

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