Mafia, Di Pietro: “Governo piduista, fascista e paramafioso”

di_pietroVogliamo fornire un’alternativa di governo a quello piduista, fascista e, se fosse vero quello che dice Ciancimino oggi, paramafiosa del governo Berlusconi. Non è solo Ciancimino che lo dice ma sono in tanti”. L’ha detto il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. L’ex magistrato non usa mezzi termini per commentare la deposizione di Massimo Ciancimino, secondo cui “Forza Italia” sarebbe il frutto di una trattativa fra lo Stato e Cosa Nostra:

E poi la colpa non è di Ciancimino che riferisce dei fatti e consegna documenti, ma molto probabilmente del braccio destro di Berlusconi, che si chiama Dell’Utri ed il quale è stato condannato seppure in primo grado. Gli arresti e i sequestri di beni mica li hanno fatti loro: li hanno fatti le forze di polizia ed i magistrati.

Quegli stessi magistrati che vogliono fermare. È vero o no che questa settimana il governo deve emanare di corsa un decreto legge per evitare che i processi di mafia con le riforme che hanno fatto vengano bloccati? Ringraziasse il governo ed i magistrati ed i poliziotti che riescono lo stesso a fare il loro lavoro.

Di Pietro: “Tangentopoli complotto Usa? Una boiata”

mani-puliteLa tesi secondo la quale sia stata la Cia a ideare Mani Puliteè una boiata mostruosa”. Così Antonio Di Pietro risponde a chi dice che Tangentopoli sia figlia di un complotto ordito dal servizio segreto americano. Il leader dell’Italia dei Valori sul forum de “La Repubblica” ritorna sulle foto che lo ritraggono in una cena con Bruno Contrada e altri funzionari dei servizi segreti e ufficiali dell’Arma. L’ex magistrato si oppone alla teoria del complotto:

La tesi contro di me è che l’inchiesta di Mani Pulite fu un’operazione politica ideata dai servizi segreti americani: individuano un contadinotto che nessuno conosce, lo reclutano in Germania mentre fa il metalmeccanico, lo raccomandano per farlo laureare e diventare magistrato.

Poi lui compra o raggira Borrelli e decine di collegi giudiziari per delegittimare la classe politica che non piaceva agli Stati Uniti, soprattutto Craxi per il caso Sigonella. Una boiata mostruosa. Se riescono a dimostrare che Mani Pulite fu un’operazione politica e a legittimare una commissione parlamentare di inchiesta che assolva quei politici screditati, creano la condizione per fare quello che durante il voto in aula sul legittimo impedimento ha detto il piduista Cicchitto: ripristinare l’immunità parlamentare.

Alla cena, organizzata non da un criminale ma dal comandante dei Carabinieri di allora, ero stato invitato perchè ero a Roma a fare attività istruttoria e la facevo con quelle persone. E poi lo hanno detto Borrelli e Ingroia: non potevo sapere che stavano indagando su Contrada.

Telecom, Di Pietro: “Berlusconi deve capire quanto ci guadagna”

TELECOM ITALIASulla vicenda Telecom, Berlusconi sta cercando di capire quanto ci guadagna…“. E’ il commento che il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha rilasciato a “Repubblica tv” sulle dichiarazioni di Silvio Berlusconi che sulla possibilità di una fusione Telecom Italia con Telefonica aveva detto:

Siamo governo liberale, e viviamo e in una economia di libero mercato. Non ho avuto ancora sul tavolo nessuna proposta e nessun progetto per quanto riguarda Telecom, come abbiamo già avuto modo di far sapere attraverso gli interventi del ministro dello Sviluppo Claudio Scajola.

Di Pietro al Tg1: “Fate domande del ca…”

di_pietroIl Tg1 fa domande del ca… Non ce l’ho con lei ma con il suo amico Minzolini. Fuori ci sono i lavoratori dell’Alcoa che rischiano di perdere il posto e mi fate queste domande?”. Il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, non usa mezzi termini nel giudicare le domande rivoltegli da una giornalista del telegiornale di Rai Uno. Mentre a Montecitorio l’ex magistrato stava esprimendo ai cronisti la propria opinione sul legittimo impedimento e sul caso della fotografie che lo ritraggono in una cena del 1992 con Bruno Contrada, ex funzionario del Sisde, è sbottato nei confronti della giornalista della tv di Stato:

Parliamo di cose serie. Prima facevo parte della Cia, poi sono passato al controspionaggio russo e sono diventato il capo dei comunisti.

Sono il più grande: James Tonino Bond. Ma come ci sono i problemi del lavoro e mi fate queste domande del ca…?.

Annozero, B&B: Berlusconi e Bettino

annozero

Torna stasera Annozero. Il programma di Michele Santoro ospita stasera: Maurizio Gasparri del PdL, Luca Iosi e Paolo Flores D’Arcais. Perchè, insomma, si torna a tamburo battente a parlare di immunità parlamentare: in Italia venne abrogata con un referendum nel 1993, in seguito anche all’emotività scatenata da Tangentopoli. Ora la si vuole reintrodurre.

Le inchieste che riguardano esponenti politici riaprono nuovamente lo scontro tra magistratura e classe dirigente, come avvenne nel 1992 con Mani Pulite. E oggi, nelle commemorazioni per i dieci anni della morte di Bettino Craxi, si dà una diversa interpretazione di quegli anni. Che legame c’è tra le vicende giudiziarie di allora e quelle di oggi? Ci fu “un brusco spostamento degli equilibri nel rapporto tra politica e giustizia” come ha scritto il Capo dello Stato? Le riforme che riguardano la giustizia, come il processo breve e il legittimo impedimento saranno condivise da maggioranza e opposizione o riaccenderanno lo scontro? La situazione di oggi, non solo giudiziaria ma anche economica come l’enorme debito pubblico che grava sull’economia italiana, quanto deriva dalle politiche di quegli anni?

Un parallelo, quello tra Silvio Berlusconi e Bettino Craxi, che più volte calca la scena del Belpaese. B&B, Bettino e Berlusconi, Silvio e Craxi. Così come viene criticato l’operato di Di Pietro e del pool di Mani Pulite. Passato e presente. Forzature o cicli storici?

Italia dei valori: “Berlusconi destabilizza le istituzioni”

italia_dei_valoriContinua la polemica a distanza fra Silvio Berlusconi e l’Italia dei valori. Il portavoce del partito di Di Pietro, Leoluca Orlando si scaglia contro il presidente del Consiglio:

Le continue aggressioni di Berlusconi ai magistrati sono un atto di terrorismo istituzionale. Mai c’era stata, nella storia della Repubblica un’aggressione così forte ad uno dei poteri dello Stato. La guerra personale di Berlusconi contro i giudici è molto pericolosa per il Paese e per tutti i cittadini. L’apertura di un fascicolo da parte del Csm è del tutto legittima ed è la più chiara dimostrazione della volontà del premier di destabilizzare le istituzioni.

 

Ballarò, tra tasse, giustizia e il ritorno di Berlusconi

ballaro

In onda stasera, martedì 12 gennaio 2010, alle 21.10, Ballarò. Il programma di Giovanni Floris torna dopo la pausa natalizia. Si parlerà di: tasse da tagliare e redditi in calo, giustizia e immunità, sicurezza ed emigrazione: anno nuovo riforme vecchie, il ritorno di Berlusconi e la politica del 2010. Il programma verrà aperto, come di consueto, dalla copertina satirica di Maurizio Crozza. Chissà chi farà “alterare” stasera…

Ospiti della puntata di oggi: Piero Fassino del PD, il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il vice-presidente della Camera Maurizio Lupi del PdL, il ministro della gioventù Giorgia Meloni, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, l’editorialista di Repubblica Giovanni Valentini, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Italia dei valori, Carra: “Pd si liberi di Di Pietro”

italia_dei_valoriItalia dei valori. Il partito di Antonio Di Pietro continua a essere uno dei più dibattuti della politica italiana. Con l’Idv bisogna “mettere le carte in tavola. La prima riforma che il Pd deve fare è liberarsi di Di Pietro”. E’ quanto afferma il parlamentare democratico Enzo Carra in un’intervista al “Quotidiano Nazionale”. Secondo Carra per “salvaguardare l’alleanza con Di Pietro, rischiamo di non acquisire quella con i centristi, finendo così in una posizione minoritaria che potrebbe durare a lungo”.

Gli fa eco il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone:

Il Pdl è determinato a dialogare con il Pd, ma c’è da temere che ogni giorno che il Pd trascorre in alleanza con Di Pietro sia un giorno perso per un confronto utile. Ormai è chiaro a tutti: per un verso la sfida interna Di Pietro-De Magistris e per altro verso l’approssimarsi delle elezioni regionali, porta l’Idv a una vera e propria escalation di insulti contro tutto e tutti, senza neppure risparmiare il Capo dello Stato. È difficile non fare i conti con una simile realtà.

Di Pietro: “2010? Liberiamoci dei politici corrotti”

di pietroE’ un Antonio Di Pietro a 360 gradi, quello che è intervenuto sul suo blog:

Caro 2010 ti scrivo: buon anno a te, buon anno a noi e che sia un anno migliore del 2009! L’anno che è passato è stato il più orribile della Repubblica italiana. Questi ultimi anni hanno visto al governo un gruppo di persone che, rifacendosi ad un modello piduista, hanno occupato le istituzioni per fare gli affari loro. Un anno terribile, il 2009, che ha visto milioni di persone perdere il lavoro, compresi i precari della scuola, un anno che ha visto aumentare il numero delle famiglie che non arrivano alla fine del mese, le piccole-medie imprese distrutte, fiaccate dalla crisi e abbandonate dal governo.

Le persone per bene e oneste, quelle che hanno pagato le tasse, sono state derise e irrise dagli evasori fiscali che, con la tangente di Stato (lo scudo fiscale voluto da questa maggioranza), si sono ritrovati i frutti delle loro rapine come utili personali e non certo della collettività.

2009, un anno in Politica Live – Primo tempo

obama discorso

Come già per il 2008, con primo e secondo tempo, anche quest’anno è ormai giunto il tempo dei consuntivi. Sta terminando, questo 2009 nero. L’anno della crisi, di Alitalia, di Eluana, dell’aggressione a Silvio Berlusconi e della caduta del pontefice Benedetto XVI. Con molto altro in mezzo.

Ma vediamo questo 2009 per date salienti, in una serie di post che vi accompagneranno nel salutare e nel ricordare il 2009, e nell’accogliere al meglio il 2010 ormai alle porte.

Caro Bambino Gesù, lettere su Facebook

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Se Antonio Di Pietro non esita a scrivere e mandare una letterina a Gesù Bambino, facendo tanto discutere, anche i più mortali utenti Facebook hanno i loro testi per il Bambinello. Dei più vari e variegati.

Ecco, ad esempio, una “richiesta” che sta letteralmente spopolando sul social network:

Caro Bambino Gesù, quest’anno ti sei portato via il mio cantante preferito, Michael Jackson, il mio attore preferito, Patrick Swayze, la mia attrice preferita: Farrah Fawcett, il mio presentatore preferito, Mike Bongiorno, la mia poetessa preferita, Alda Merini!!! Volevo dirti che il mio politico preferito è Silvio Berlusconi e che l’anno non e’ ancora finito … E Buon Natale!!!

Un’ironia un po’ macabra. Ma gli italiani del 2009 sono anche questo.

Nucleare e acqua, Di Pietro presenta due referendum abrogativi

antonio-di-pietro_cNucleare e privatizzazione dell’acqua. Soprattutto il primo accende da decenni la polemica nel mondo politico. Antonio Di Pietro, a margine dell’inaugurazione della sede di Novara dell’Italia dei Valori, ha comunicato la presentazione di due referendum abrogativi: “Il primo riguarda l’abolizione della legge che vuole realizzare centrali nucleari; il secondo punta a cancellare le norme che hanno privatizzato l’acqua”.

Aggressione Berlusconi, Di Pietro: il governo alimenta questo clima

di_pietroDi Pietro vs Berlusconi. Non si placano le polemiche per le dichiarazioni del leader dell’Italia dei valori riguardo l’aggressione subita dal premier a Piazza del Duomo. Antonio Di Pietro, intervenuto a SKYTG24 Mattina, conferma la sua idea di ieri:

Condanno e deploro l’aggressione ad opera di un malato di mente. Ma ciò che è accaduto non deve avallare l’operato del governo che ha generato questo clima che ha creato disagio sociale ed esasperazione fatto di lavoratori licenziati ed imprese lasciate fallire.

Ballarò, giustizia e finanziaria

ballaro-giustizia

Nuova puntata di Ballarò stasera, martedì 1 dicembre alle 21.10.

Tra i temi caldi il lodo Mondadori, la deposizione del pentito Spatuzza, udienza del processo Mills. Settimana intensa insomma, per i difficili rapporti tra politica e giustizia, mentre il parlamento è impegnato sulla finanziaria.

Questi i temi che affronta Giovanni Floris con gli ospiti di stasera a Ballarò. Eccoli: il ministro dei beni culturali Sandro Bondi, il leader dell’IdV Antonio Di Pietro, il presidente della commissione finanze del Senato Mario Baldassarri, Bruno Tabacci di Alleanza per l’Italia, l’economista Giacomo Vaciago, la direttrice dell’Unità Concita De Gregorio.

La puntata del settimanale d’informazione di Raitre, è stata aperta dalla copertina di Maurizio Crozza. Copertina che non è decisamente piaciuta, stasera, al ministro Bondi.