Di Pietro: “Ddl Intercettazioni? Vediamo se Napolitano ha il coraggio di firmare”

antonio-di-pietroVogliamo sapere se il capo dello Stato ha il coraggio di firmare un provvedimento che imbavaglia l’informazione libera e blocca i magistrati nell’attività di indagine“.  L’ha detto il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro riguardo il ddl intercettazioni. L’ex pm ha continuato:

“Tornare al testo della Camera è come saltare dalla padella alla brace, perchè quel testo era anche peggiore di questo. Chiediamo che questo provvedimento al più presto venga posto all’attenzione prima del capo dello Stato e poi dei cittadini. Vogliamo mettere in condizione i cittadini, attraverso il referendum di cancellare una legge vergogna che ci fa vergognare in tutto il mondo.

Italia dei Valori: “Ddl intercettazioni? Governo favorisce mafiosi e pedofili”

italia_dei_valoriOggi siamo tutti giornalisti, non permetteremo che sia messo il bavaglio alla libera informazione. E’ in gioco la stessa democrazia“. L’ha dichiarato in una nota il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che ha continuato: “Con questa legge vergogna, infatti, oltre a censurare il diritto di cronaca, si mette gravemente a rischio la sicurezza dei cittadini, impedendo il lavoro della magistratura“. L’esponente del partito guidato da Antonio Di Pietro ha così concluso il proprio pensiero sul ddl intercettazioni:

Mafiosi, pedofili e violentatori riusciranno a farla franca e ogni parlamentare che voterà questa legge avrà sulla propria coscienza ogni abuso. Proprio per questo ribadiamo che oggi saremo in piazza accanto al ‘Popolo violà e a tutti i cittadini onesti per dire no a questo ddl.

Di Pietro: “Ddl carceri? Governo bocciato”

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Innanzi tutto il testo del governo è stato bocciato. E questo perché la Lega, Idv e le Associazioni hanno fatto capire che era senza né capo né coda. E’ il commento del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sul ddl del governo riguardo le carceri italiane, che nell’ultimo anno sono entrati sempre più nell’occhio del ciclone

Ora il testo è solo acqua fresca – continua Di Pietro – mentre lo spaccivano per una grande firma. Hanno accetto i nostri emendamenti e dicono che è il loro testo: a ladri di idee

Di Pietro: “Riforme? Specchietto per le allodole”

antonio-di-pietroCon questo specchietto per le allodole delle riforme si stanno nascondendo i veri problemi del Paese: occupazione, lavoro e rilancio dell’economia. Queste sono le riforme delle quali bisognerebbe parlare e che si dovrebbero fare”. Parole del presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, il quale esprime tutto il suo disaccordo per l’operato del governo:

Non bisogna parlare dei massimi sistemi del presidenzialismo piuttosto che del Senato federale e quant’altro. Si deve parlare, invece, di maggiori ammortizzatori sociali e dell’aumento del numero delle persone che ne potrebbero beneficiare, di incentivi alle piccole e medie imprese e di un serio rilancio dell’agricoltura.

Noi non perdiamo un minuto di tempo nell’osservare quello che sta accadendo nel centrodestra: è una lotta interna di potere fine a se stessa. Per noi, in questo momento, è importante costruire un’alternativa forte e valida soprattutto di fronte ad un Partito democratico che ogni giorno rinvia al domani una decisione da prendere.

Noi dell’Italia dei Valori abbiamo già lanciato proposte concrete ai cittadini, anche attraverso i referendum, sull’energia, sull’ambiente, sull’occupazione e sul lavoro.

Legittimo impedimento: Italia dei Valori presenta quesito referendum in Cassazione

italia_dei_valoriAntonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, questa mattina ha guidato una delegazione del suo partito per depositare in Cassazione il quesito referendario per sottoporre all’attenzione l’abolizione della legge sul legittimo impedimento. Inoltre l’Italia dei Valori ha reso noto che raccoglierà le firme per la cancellazione della norma.

Di Pietro: “Le chiamano riforme, ma sono furbate”

antonio-di-pietro_cIl leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, commenta con i cronisti presenti a Montecitorio l’incontro che ieri si è svolto ad Arcore:

Gli accordi fatti al di fuori del Parlamento sono spartizione del bottino e lottizzazione. Per noi non esistono, le chiamano riforme ma sono furbate. La gente muore di fame a forza di mangiare pane e riforme. Ma riforme di che?

Questi si riuniscono ad Arcore ogni fine settimana semplicemente per decidere chi deve andare a fare il presidente della Repubblica, chi il presidente del Consiglio, chi il governatore di qua o di là. Ma gli italiani senza lavoro e quelli che non arrivano a fine mese, a quali riforme si appellano?

Per questo invogliamo tutti i parlamentari a fare una ferma presa di posizione perchè finalmente in Parlamento si portino riforme che interessino ai cittadini, non soltanto le carriere personali.

Movimento cinque stelle, Di Pietro: “Grillo non va attaccato”

Beppe GrilloAntonio Di Pietro è intervenuto a Repubblica Tv. Il leader dell’Italia dei Valori difende Beppe Grillo per i risultati del suo Movimento 5 stelle alle Regionali:

“Grillo interpreta la protesta, la colpa non è sua, lui non ha tolto voti a nessuno, li ha presi da chi non crede nella politica. Quei voti tu li devi riconquistare, non te la devi prendere con chi certifica la malattia.  I voti di Grillo vanno rispettati, sono voti di chi non voleva Bresso Cota.

Noi l’opposizione l’abbiamo fatta, ora sento il dovere di costruire l’alternativa, altrimenti la proposta rimane ferma a se stessa. Io rispetto l’opposizione, ma mi trovo nella responsabilità di costruire l’alternativa in un sistema bipolare, accettando di dialogare”.

Di Pietro: “Berlusconi vuole deformare le istituzioni”

Di Pietro-BerlusconiÈ un auspicio del presidente della Repubblica, lo rispettiamo e ce ne facciamo carico. Ma conoscendo Silvio Berlusconi voglio prima vedere che c’è scritto nelle riforme…”. L’ha detto Antonio Di Pietro, commentando davanti ai giornalisti presenti nella sede di Italia dei Valori l’appello del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, sulla necessità di riforme istituzionali condivise.

L’ex pm ha aggiunto: “Mi associo all’appello di Napolitano ma non sono così allocco che abbocco e mi siedo al tavolo con Berlusconi a occhi chiusi. Noi le istituzioni vogliamo riformarle, non deformarle come intende fare il presidente del Consiglio”.

Di Pietro: “Riforme a Berlusconi? Come affidare il pronto soccorso a Dracula”

antonio-di-pietro_cAll’Aquila per sostenere la candidata alla presidenza della Provincia, Stefania Pezzopane, per le prossime elezioni Regionali, Antonio di Pietro attacca Silvio Berlusconi sulle riforme alle leggi costituzionali. Ecco le parole del leader dell’Italia dei Valori:

Affidare le modifiche della Costituzione a una persona come Berlusconi  che finora ha dimostrato di voler violare il Parlamento facendolo diventare una mera succursale dei suoi voleri con 37 leggi ad personam, imbavagliare l’opposizione, zittire le informazioni libere, mortificare la magistratura e i controlli, significa affidare il pronto soccorso a Dracula.

Regionali, Di Pietro: “No a rinvio”. Berlusconi: “Sono tranquillo”

Di Pietro-BerlusconiNon so cosa chiedono i Radicali. Ma la macchina elettorale è in cammino. Quando scadono i termini elettorali, si lascia ai cittadini la possibilità di fare la loro scelta. Anche perchè un’istituzione in mano a chi non è stato eletto non funziona”. Parola del leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che ai giornalisti presenti a Montecitorio risponde così alla proposta del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, di azzerare ogni ricorso: “Rispettiamo le decisioni della magistratura, ma noi vogliamo vincere sul campo”. Dopo essere intervenuto in una conferenza stampa al ministero delle Finanze per dare il via al progetto della Banca del sud, Silvio Berlusconi riguardo il caos dell’iscrizione delle liste regionali del Pdl dice ai giornalisti: “Sono tranquillo, lo ero anche ieri…”.

Regionali, Di Pietro: “Gioco scorretto, cambiate carte in tavola”

di_pietroDivampa la polemica nelle elezioni Regionali. Dopo il caos delle iscrizioni delle liste  nel Lazio e in Lombardia, oggi è tornato a parlare il leader dell’Italia dei Valori. Ecco le parole Antonio Di Pietro:

Il capo dello Stato è l’arbitro al quale ognuno di noi si rivolge, e anche noi dell’Idv: è stato fatto un fallo grave alla democrazia e alla Costituzione l’altro giorno, ci saremmo aspettati un intervento dell’arbitro per sancire il fallo. Siccome oggi non voglio contribuire a spostare l’attenzione sull’arbitro che ha sbagliato  vorrei richiamare l’attenzione sulla necessità di tutti noi di reagire al modo scorretto del giocatore, che avendo il pallino in mano, ha preteso di ricominciare la partita quando ha visto che stava perdendo.

Nessun passo indietro per quanto riguarda le mie valutazioni sul mancato ruolo dell’arbitro. In Italia l’ipocrisia e pavidità sono così elevate che si fa finta di non vedere, pensando di salvaguardare le istituzioni, che devono essere salvaguardate da coloro che le rappresentano, facendo il loro ruolo e non pretendendo che chi invece ha fiducia in loro debba dire bravo quando diventano assenti.

Se no dovremmo rivalutare il Nuovo Testamento, nella parte in cui si considera negativo il giudizio di Ponzio Pilato, e dire che lui svolgeva quel ruolo e non poteva fare diversamente”.

Berlusconi: “Sinistra vuole intercettazioni telefoniche a go go”

intercettazioniIl Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un videomessaggio on line ai “Promotori della libertà” attacca la sinistra e il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro:

La sinistra, in spregio al diritto alla privacy che è un diritto fondamentale, vuole le intercettazioni a go go, senza alcun limite, consentendo che siano usate a strascico anche contro chi non è indagato, alla ricerca di qualunque notizia di reato.

La sinistra, che ormai si è ammanettata a Di Pietro, che è il partito dell’odio e dell’invidia sociale vuole fare dell’Italia uno Stato di polizia dominato dall’oppressione tributaria e dall’oppressione giudiziaria.

La nostra missione quindi, ancora una volta, è quella di opporci a questo disegno illiberale per difendere la democrazia e per difendere la libertà nell’interesse di tutti.

Corruzione, Di Pietro: “Intervento Governo? Ci credo poco”

mani-puliteMagari fosse… Allora facciamo un decreto, ma ci credo poco”. Così risponde il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sollecitato sulla volontà del governo di presentare un ddl contro la corruzione. L’ex magistrato è convinto che con un dl già alle prossime Regionali molti politici non si potrebbero candidare: “questo sarebbe fare sul serio”. Qualora così non fosse, sarebbe “solo fumo negli occhi”, sottolinea Di Pietro, il quale aggiunge che la corruzione “è diffusa a tutti i livelli”. “Non vogliamo chiamarla nuova Tangentopoli? Chiamiamola come vi pare, si tratta sempre – ammonisce Di Pietro – di arraffamento di soldi pubblici alle spalle dei cittadini.

Intercettazioni, Di Pietro: “Berlusconi è la malattia”

antonio-di-pietroLo scontro a distanza fra Silvio Berlusconi e Antonio Di Pietro si arricchisce di una nuova pagina. Il leader dell’Italia dei Valori, a margine di una manifestazione del popolo viola davanti a Montecitorio, commenta così l’intenzione del governo di accorciare i tempi per approvare il provvedimento sulle intercettazioni:

È come se, ogni volta che si scopre un nuovo strumento tecnico diagnostico, il direttore di un ospedale togliesse la possibilità di usarlo, invece di togliere la malattia. Non dico che Berlusconi è uno stupido, ma Berlusconi è la malattia e non vuole farsi da parte.