Occupazione giovanile prima priorità del governo Letta

enrico lettaÈ l’occupazione giovanile la prima grande priorità del governo Letta, recentemente reduce dal lancio del nuovo “decreto del fare”, il pacchetto sviluppo approntato per intervenire proattivamente su fisco, edilizia, famiglie e imprese. Un decreto, quello “del fare”, salutato positivamente dalle forze politiche della maggioranza, con il premier Silvio Berlusconi che si è detto ottimista sul futuro dell’esecutivo guidato dal “rivale” del Pd.

In tema di bilancio, l’obiettivo sembra ora esser quello di riformulare ImuIva, evitando di pesare sulle tasche degli italiani e, di contro, realizzando operazioni a saldo zero. Nonostante le attese, Letta è convinto che 8 miliardi di euro (tanto costerebbe annullare l’incremento dell’Iva e l’Imu sulla prima casa) siano troppi per un momento come questo, in cui la chiusura della procedura per deficit eccessivo non ha ancora avuto il via libera ufficiale della Commissione.

“Trovare nelle pieghe del bilancio 8 miliardi non è faccenda facile” – sottolineava correttamente Il Messaggero – “A meno che, ragionavano ieri a Palazzo Chigi, non si pensi di aggredire la spesa pubblica tagliando i dipendenti dei ministeri, degli ospedali o della scuola, mettendo però in conto un rapido inasprirsi della tensione sociale. La possibilità di un rinvio dell’aumento dell’Iva resta quindi l’unica soluzione che comunque costerebbe 1 miliardo alle casse dello Stato. Se per l’Iva si procederà con la tecnica del rinvio già usata per l’Imu, l’uso sapiente del cacciavite, come qualcuno ha definito gli 80 provvedimenti contenuti nel decreto di sabato, potrebbe non bastare quando a fine anno il governo dovrà stendere la legge di stabilità”.

“Noi facciamo il possibile, non l’impossibile o ciò che non ci compete” – ha ripetuto ancora Letta. L’impressione è che la coperta sia troppo corta per poter rinunciare all’inasprimento dell’imposta sul valore aggiunto e alla semplice rimodulazione dell’Imu piuttosto che alla sua cancellazione per la prima casa.