Israele-Palestina: Ripartono le ostilità

Premetto fin da subito che questo è uno di quei titoli che mai, e poi mai, avrei voglia di scrivere. Soprattutto considerando il fatto che erano ormai mesi che il discorso era finito nel dimenticatoio, o forse per meglio dire in un cassetto, e speravo vivamente di non doverlo tirare fuori più un’altra volta. Invece dopo che dalla metà di giugno era iniziata la tregua tra lo stato di Israele ed Hamas, ecco che dopo circa 5 mesi le ostilità sono riprese.


Quando si legge di questi fatti così lontani da noi, ma in fondo anche così vicini, ecco che la prima considerazione che viene da fare è: Perché? In fondo basta pensare che se due popoli sono riusciti a mantenere una tregua anche solo per 1 giorno, o per 1 settimana o per 1 mese perché in fondo non riescono a tenerla per 1 anno o per ancora di più per 1 eternità? Le risposte sarebbero molteplici certo, ma non le definirei risposte, quanto invece giustificazioni.

Il tutto è ripartito con il lancio dei missili palestinesi e il ferimento di 1 israeliano a cui è arrivata la risposta ebraica con 4 morti palestinesi. Questa firma col sangue che rompe un silenzio, che forse tutti avremmo preferito mantenere, ma che inesorabilmente, a causa dell’incapacità di Hamas di mantenersi tranquilla, è andato via via rompendosi fino all’attacco missilistico.

Un attacco che porta a scoramento, a depressione, a tristezza che si accumula con le tante tregue che in passato sono state firmate con l’inchiostro e le tante rotture altrettanto firmate, ma questa volta con il sangue. Lo stesso ministro della difesa israeliano Barak, un cognome che con i tempi che corrono sarà sicuramente salito di popolarità, ha espresso il suo disappunto per questo risultato negativo che va al di là della semplice rottura.

Per il ministro infatti questi 5 mesi sono stati un toccasana per la popolazione che ha potuto vivere in tranquillità senza dover pensare che qualcosa gli cadesse dal cielo e potesse rovinosamente cambiargli la vita. Almeno questo fino a ieri, da oggi la loro vita sarà di nuovo completamente diversa.

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