Cosa sta succedendo a Gheddafi? La controffensiva del Colonnello sembra inarrestabile

Foto: Ap/LaPresse

Cosa sta succedendo a Gheddafi? A che punto è la sua controffensiva? La prima è una domanda che tutto il mondo si sta facendo da giorni, la seconda è una domanda che il mondo pensava di farsi più, se non altro perché la sorte politica del leader libico sembrava segnata.

E, invece, sembra proprio che il regime del Colonnello non sia ancora arrivato a quel capolinea che in molti si aspettavano e auguravano. Allora la domanda ritorna, con una forza dirompente come quella con la quale l’esercito di Gheddafi è arrivato questa mattina ad Ajdabiya, alle porte di Bengasi, considerata la roccaforte della ribellione.

Nei giorni scorsi l’esercito libico aveva dimostrato la sua inarrestabilità, conquistando Ras Lanuf, Zawyia, Brega. E se anche Ajdabiya dovesse cadere con la stessa facilità, l’ago della bilancia di quella che si può considerare una vera e proprio guerra civile penderebbe decisamente dalla parte di Gheddafi.

L’ex ministro degli Interni e uno dei suoi alleati più vicini (almeno fino a qualche settimana fa), Abdel Fattah Younes, passato a capo della rivolta, pur assicurando che i giochi non sono ancora fatti, ha riconosciuto l’errore strategico dei ribelli, che sono avanzati troppo rapidamente, senza riuscire a proteggere adeguatamente i territori conquistati.

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