Azzerare i debiti dei comuni, chi ci riesce?

Azzerare i bilanci comunali, per molte amministrazioni, è importantissimo, anzi, si può dire che siano le basi per il corretto andamento dei bilanci comunali. Un’indagine recente ha dimostrato quali sono le città che riescono meglio in questa operazione. La base di partenza è il 2013. 

L’articolo 18 non si applicherà al pubblico impiego

Il Governo ha deciso di mettere le mani nella riforma del lavoro andando a toccare anche l’articolo 18 che però, come spiega il ministro Madia, non si può applicare al pubblico impiego. In pratica si va a toccare anche la riforma della pubblica amministrazione.

Le novità della legge di Stabilità in pillole

La legge di Stabilità spiegata in pillole da PMI serve a tutti per comprendere le novità della manovra economica, dalle tasse alle risorse impiegate, dalle pensioni agli investimenti. Ecco i punti essenziali da tenere a mente. 

Per legge una riserva del 5% per la cooperazione sociale

“Abbiamo stabilito una riserva di legge per le cooperative sociali: la Regione, gli enti del sistema regionale (Sireg), le aziende sanitarie e ospedaliere destineranno almeno il 5% degli affidamenti a terzi per fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali.”

46 leggi sulle unioni civili, nemmeno una approvata

Perché la legge sulle unioni civili è ancora una chimera? Perché chi deve approvarla fa come al solito un po’ di confusione tra il riconoscimento delle coppie di fatto cui sono stati dati tantissimi nomi e i diritti che spettano loro tra cui anche l’adozione e la pensione di reversibilità. 

40 motivi per avere ancora Marino sindaco di Roma

Marino su Facebook ringrazia tutti i suoi sostenitori ma non è assolutamente dubbioso sulle dimissioni. Andrà via anche perché come sottolineato dal Cardinale Vicario per Roma, la città ha bisogno di una scossa. 

Ignazio Marino, le dimissioni e i lavori esigui della sua giunta

Uno dei sindaci più discussi di Roma che ha determinato una spaccatura profonda tra il pubblico: i sostenitori lo dipingono oggi come un supereroe e gli oppositori che rivendicavano già da un anno a questa parte le dimissioni che oggi sono arrivate. Ma Ignazio Marino cosa avrebbe fatto per meritarsi di restare alla guida di Roma?

Quello che i Consulenti del lavoro dicono di aspettative e congedi

Il congedo parentale o l’assenza dal lavoro per aspettativa sono dei momenti delicati per ogni lavoratore. La gestione di questo periodo tra il lavoratore e il datore di lavoro, deve essere fatta da un Consulente. O comunque è meglio che sia così.

I Consulenti del lavoro sono intervenuti sull’argomento in primo luogo ribadendo alcuni punti chiave della questione:

Innanzitutto ricordiamo che il periodo di congedo (o di aspettativa) consiste in un periodo di “sospensione” del rapporto di lavoro. Durante questo periodo vengono meno alcuni obblighi delle parti, tra cui per il lavoratore quello di prestare attività lavorativa e, per il datore di lavoro, quello di pagare la retribuzione. Ma attenzione, il rapporto di lavoro permane, le parti sono comunque tenute ai doveri di correttezza e buona fede, quindi, ad esempio, il lavoratore può continuare a godere del congedo solo se permangono le motivazioni per le quali è stato concesso; in altre parole non è possibile chiedere il congedo per motivi familiari e poi accettare un impiego part-time.

Tra le varie tipologie di congedo, ricordiamo soprattutto, il congedo per assistenza a familiari portatori di handicap grave e quello per gravi motivi familiari. Le differenze tra i due istituti sono molteplici, in primo luogo i congedi per assistenza a familiari portatori di handicap grave, sono subordinati al riconoscimento del relativo status (per capire meglio diciamo la legge “104”). Il godimento del congedo è regolamentato in maniera rigida per prevenire abusi ed è, inoltre, previsto un assegno da parte dell’INPS. La sua concessione da parte del datore di lavoro, inoltre, è obbligatoria entro 60 giorni dalla richiesta. Minori tutele sono accordate al congedo per gravi motivi familiari, in quanto di portata più estesa rispetto al solo caso di handicap grave. Bisogna però ricordare che tale forma di congedo non prevede nessuna forma di indennizzo ed il datore di lavoro può negarne (anche se con provvedimento motivato) la fruizione.

Aggiungiamo, inoltre, che alcuni CCNL prevedono, in aggiunta, periodi di aspettativa non retribuita per vari motivi la cui concessione è però, di norma, discrezionale da parte del datore di lavoro.

La Svezia vuole passare alle sei ore lavorative

La Svezia sta valutando l’opportunità di passare ai turni lavorativi di 6 ore invece che 8 per combattere la depressione invernale che colpisce spesso la popolazione di questa nazione ma anche perché bisogna rendersi conto che nessuno riesce a lavorare bene per le 8 ore classiche. 

Stop alle vendite in Italia per le vetture Volkswagen

La casa automobilistica tedesca coinvolta nello scandalo sulle emissioni dannose ha detto stop alle vendite di alcune vetture nel nostro Paese. Anche se Delrio ha annunciato un’indagine a riguardo, la lettera che è stata inviata ai concessionari esiste e riporta quanto segue.