Lo accusa di stupro copiando la lettera di Melissa P.

Foto: AP/LaPresse

Il tribunale del riesami di Padova ha scarcerato Mauro Ranzato, il 40enne accusato di stupro da una delle sue allieve. Ranzato è un allenatore di una squadra di pallavolo di Padova. L’uomo era stato accusato dalla giovane, di stupro nei suoi confronti, accuse partite da una lettera che la ragazza aveva scritto alla sua professoressa.

Da lì è partito l’ordine di custodia cautelare in casa per Mauro Ranzato, l’uomo era costretto a rimanere in casa. Secondo le indagini compiute dal suo legale Carlo Bermone di Padova, c’è qualcosa che non va nella lettera che la ragazza ha scritto alla sua professoressa. Molte parte di quella lettera, fanno riferimento al film Melissa P. dove María Valverde (foto ad inizio articolo) è la protagonista. L’avvocato di Ranzato ha notato molte somiglianze.

Secondo quanto riferisce all’ADNkronos Bermonte, la lettera fa riferimento al suo assistito mentre fuma una sigaretta, cosa che non ha mai fatto.

sono sorti gravi dubbi sulla vicenda scritta dalla ragazza in una lettera alla sua professoressa. Grazie ad una mia praticante infatti mi sono letto in una notte il romanzo ‘100 colpi di spazzola’ di Melissa P. e ho riscontrato una narrazione molto simile – spiega all’ADNKRONOS – ma, soprattutto nella lettera scritta dalla ragazza alla sua professorezza si fa riferimento, come nel romanzo, al fatto che il mio assistito si sarebbe acceso una sigaretta dopo la presunta violenza, e ho dimostrato con varie testimonianze, che Ranzato non ha mai fumato in vita sua, anzi gli dà fastidio il fumo

Ed è proprio alla luce di questi nuovi fatti che il tribunale di Padova ha annullato l’ordine di domiciliari per Mauro Ranzato, con la giustificazione che “Da un lato vi è la narrazione della violenza subite che appare credibile, dall’altro vi è una narrazione della vicenda più mutuata da qualche feuilleton che frutto di una drammatica e dolorosa esperienza personale”.

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