Report, si riparte dal mattone

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Report riparte oggi, domenica 11 ottobre, alle 21.30 su RAI TRE. La puntata si intitola ”La via del mattone” di Bernardo Iovene.

Ecco la Sinossi:
Le norme edilizie in Italia sono le piu’ restrittive d’Europa, eppure in nessun paese europeo e’ possibile costruire abusivamente interi quartieri come da noi. La prima inchiesta di Report, in onda domenica 11 ottobre alle ore 21.30 su Raitre, entrera’ nei meandri della burocrazia in cui si perde chi vuole costruire o ristrutturare seguendo le regole.
In Italia, per una semplice ristrutturazione interna serve quasi 1 anno di tempo per tutti i permessi e circa 5.000 euro tra oneri e bolli, mentre un appartamento in Germania e’ condizionato al rilascio di permessi solo per le altezze, il tetto e i muri esterni. Il regolamento edilizio tedesco e’ raccolto in 3 paginette, quello italiano in 3 libri. Gli abusi in Germania sono rarissimi?
L’inchiesta di Bernardo Iovene analizza poi cosa succede in Italia ad una costruzione abusiva, seguendo tutti i passaggi e i costi che vanno dal sequestro fino alla demolizione e illustrando le situazioni in cui invece si applica il condono
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Annozero, “farabutti” in onda

Travaglio sì, Travaglio no. Annozero sì, tra polemiche durate giorni, settimane, anni. Dopo giorni di polemiche, Annozero torna in tv su Rai 2. “Comunque la pensiate siamo qui”, esordisce Michele Santoro. “E tranquilli perché con noi c’è, senza contratto ma c’è, anche Marco Travaglio e le cose si sistemeranno”.

Santoro naturalmente ha da dire:

I numeri non sono tutto, non abbiamo un imperatore, abbiamo un presidente del consiglio eletto democraticamente,abbiamo diritto ad ascoltare il nostro cuore e la nostra coscienza

Cita anche un’omelia del cardinal Bagnasco e fa vedere il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi a Porta a Porta mentre attacca alcuni programmi Rai.

Ballarò: spostato

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E’ guerra? Sicuramente è qualcosa che ci si aspettava. “Ballarò” è stato spostato, ed è scontro in casa Rai. Il programma doveva iniziare martedì. Così non sarà. C’è lo speciale Porta a Porta dell’inossidabile Bruno Vespa. Speciale dedicato che alla consegna in diretta delle prime case agli abruzzesi. Problemi di disorganizzazione, “disorganizzazione incredibile”, fanno sapere dalla Rai. Pura questione di sfiga per la trasmissione di Giovanni Floris?

Gilioli se la ride con amarezza, con un post dal titolo Niente Santoro, meglio Ermanno lo Storpio:

Il 29 settembre, l’esordio di “Parla con me” purtroppo va a incrociarsi con un grande concerto di Massimo Ranieri a Parma, sicuramente più popolare di Serena Dandini, e con la cerimonia di chiusura della sagra di Santa Greca a Decimomannu, splendido e festoso evento in cui gli isolani possono libarsi di pirichittus al limone in quantità dimostrando così in

Alla puntata in questione di Porta a Porta, ospite di Vespa chi troveremo – esattamente all’ora di punta? Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio.

Report senza copertura legale

milenagabanelli1Avete presente Report? A dare la notizia che è già al centro di una vera sommossa internettiana è Aldo Grasso sul Corriere della Sera. Scrive:

Non è un mistero che una trasmissione come quella di Milena Gabanelli sia a rischio. Non solo per compatibilità con la nuova dirigenza ma anche perché il dg Masi le ha tolto lo scudo dell’assistenza legale nonostante non abbia mai perso una causa

Insomma: mamma Rai non garantirebbe più ai giornalisti di Report la copertura legale.

Report, il male comune

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Appuntamento oggi a Report, il programma condotto da Milena Gabanelli su RaiTre la domenica sera. La puntata di oggi parla si intitola ”IL MALE COMUNE” di Michele Buono e Piero Riccardi.

Ecco la Sinossi:
La popolazione mondiale delle citta’ ha superato di gran lunga quella delle campagne. Qualsiasi strategia economica, sociale, ambientale, energetica deve necessariamente passare dalla città. Cemento e asfalto continuano a divorare territorio, a volte legalmente a volte aggirando le leggi, altre volte ancora, le leggi si cambiano per sanare. Non ci sarebbe nulla di male se si mantenesse un equilibrio. Così però non è, almeno a giudicare da quello che è avvenuto negli ultimi anni. Da Nord a Sud la situazione è sempre la stessa: la città, anche se la popolazione non cresce o cresce di poco, si sviluppa mangiando terreni agricoli, che se producono agricoltura o sono semplicemente paesaggio valgono poco. Se invece si decide di costruirci sopra, valgono di più. E così all’improvviso la vita costa di più: case, affitti, cibo.

Report, com’è andata a finire

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Appuntamento oggi a Report, il programma condotto da Milena Gabanelli su RaiTre la domenica sera. La puntata di oggi parla di Società e si intitola COM’È ANDATA A FINIRE?

Ecco la sinossi della puntata, che porta la firma di Milena Gabanelli

“Report dedicherà una puntata su come sono andate a finire alcune delle inchieste trattate nelle serie passate.
Vicenda Alitalia. Il 13 gennaio scorso c’è stato il primo volo di Cai, nata dalla cordata di 16 soci capitanata da Roberto Colaninno che si è comprata la parte sana di Alitalia, alleandosi con la Airone di Carlo Toto. Siamo andati a vedere come funziona oggi la nuova compagnia, che fine hanno fatto gli azionisti e gli obbligazionisti e cosa è riuscito a vendere il commissario Augusto Fantozzi per rimborsare i creditori. E Alitalia, alla fine, è davvero salva?”

Report, oggi Carne

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Appuntamento oggi a Report, il programma condotto da Milena Gabanelli su RaiTre la domenica sera. La puntata di oggi si intitola CARNE.
Ecco la sinossi dell’appuntamento, che porta oggi la firma di Michele Buono e Piero Riccardi.

“In Italia siamo 60 milioni di abitanti e consumiamo circa un centinaio di chili di carne a testa, per lo più come in Europa e negli Stati Uniti. E così per soddisfare i nostri appetiti macelliamo circa 500 milioni di polli all’anno, 4 milioni di bovini e 13 milioni di suini, ma siccome non ci bastano il resto lo importiamo. Ma sul pianeta Terra viviamo in 6 miliardi e mezzo e già adesso in molti muoiono di fame, altri che la carne la vorrebbero ma non possono permettersela”.

Report, San Marino e il re nero

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Appuntamento oggi a Report, il programma condotto da Milena Gabanelli su RaiTre la domenica sera. La puntata di oggi si intitola IL RE NERO.

Ecco la sinossi della puntata che porta oggi la firma di Paolo Mondani.
San Marino è uno stato sovrano tra la provincia di Rimini e quella di Pesaro – Urbino. Lingua ufficiale è l’italiano, quella parlata è il dialetto romagnolo. Non esiste dogana. La Banca d’Italia, da qualche mese, ha imposto ai nostri istituti di credito di trattare le banche sammarinesi come se fossero delle Isole Cayman. Il Moneyval, organismo del Consiglio d’Europa che si occupa di riciclaggio, ha decretato San Marino come stato a rischio. E l’Ocse l’ha infilato nella lista grigia dei paradisi fiscali. Qui il credo si chiama segreto bancario e societa’ anonime. San Marino vuol dire 12 banche e 59 finanziarie.

Report, manicomi e porte girevoli

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Appuntamento oggi a Report, il programma condotto da Milena Gabanelli su RaiTre la domenica sera. La puntata di oggi si intitola PORTE GIREVOLI.

Ecco la sinossi della puntata che porta oggi la firma di Sabrina Giannini.

Sono passati trent’anni dall’abolizione dei manicomi e dall’entrata in vigore della legge 180 che doveva restituire diritti civili e dignità alle persone affette da malattie mentali, prevenire e curare adeguatamente i loro disturbi. Ma alle nobili intenzioni non sempre sono seguiti i fatti. Gli interessi nel campo dell’assistenza e l’impostazione della legge 180 non hanno consentito un’adeguata applicazione delle norme che puntavano sostanzialmente alla riabilitazione e al reinserimento nella società della persona affetta da malattia mentale.

Report, come tu m’insegni

Report. Oggi, cari ragazzi, si parla di scuola. La puntata di stasera, infatti, porta il titolo: “Come tu m’insegni” e il servizio è firmato da Stefania Rimini. Protagonista: la scuola. Un mondo dove sopravvivere, in termini di strutture e di fabbisogni economici, non è sempre agevole. Soprattutto di questi tempi. Un mondo dove molto si è sprecato, certo, soprattutto in Italia.

La riforma Gelmini torna in scena. Risparmio e merito sono stati dichiarati il grande target della famosa riforma, ma, scrive Report, per il momento i lavativi e gli incapaci non corrono grandi rischi, basta che siano di ruolo. Invece 18 mila precari, anche i più bravi, rischiano di rimanere a casa.

Report, Poveri noi

Poveri noi. Stasera Report parlerà di qualcosa divenuto (tristemente?) famoso negli ultimi tempi in Italia: la Social Card – o Carta Acquisti che dir si voglia. Sapete di che si tratta?

Nata nell’ultimo mese del 2008, consiste in una sorta di carta di credito del circuito Mastercard con a disposizione 40 euro al mese. Viene ricaricata dallo Stato ogni due mesi e può essere utilizzata per fare acquisti ad esempio nei supermercati e in farmacia, nonché (80 euro a bimestre, eh) per pagarci bollette di luce e gas.

Elettronucleare, se ne parla a Report

Elettronucleare, si torna a parlarne. Report, stasera, ci delizierà con una inchiesta sui reattori e la storia dell’aatomo per la pace, come diceva Eisenhower. Alla fine si tratta solo di riscaldare acqua per far girare delle turbine che devono produrre elettricità. Ma non e’ che e’ esagerato mettere in moto una reazione nucleare per fare l’acqua calda? 436 sono ancora sparsi per il mondo.

Il programma della Gabanelli va indietro nel tempo. Fino al 1953, quando appunto si parlava di utilizzare l’atomo non solo in senso militare, ma anche per l’elettricità. Passando per gli incidenti: Sellafield, Three Miles Islands, Chernobyl.

Europa 7, Report non dimentica

Storia della televisione italiana. Era il 2005 quando la TV di stato svedese divulgò questo (invero simpatico) spot che sottolinea la professionalità e l’imparzialità dell’emittente grazie a Silvio Berlusconi come testimonial di eccezione – non voluto, certo. Le note di mandolino di O sole Mio completano la già efficace opera. Ricordo che inserii con gusto il video nella presentazione della mia tesi sulla libertà di stampa, che parlava – tra l’altro – del ranking invidiabile del nostro paese in quegli anni in classifiche internazionali come quelle redatte da Freedom House e RSF.

Storia della televisione italiana. Era il 1999. Il dibattito durava da ben 15 anni (ma si sa, l’italiano è pigro) e aveva visto nascere non una, ma due leggi di regolamentazione delle frequenze televisive. Si giunge ad una svolta (teorica): una gara per le concessioni. Report, stasera, ci ricorda che non vinsero, in quel caso, solo i soliti noti – emittenti nazionali già operanti. Con loro, la sconosciuta e coraggiosa rete locale, Europa7.

Il buco di Catania

Catania. Il secondo comune della splendida terra siciliana ha una storia tutta speciale. Che stasera Report vi racconterà. Una storia non troppo mediaticamente coperta.

Il programma di Milena Gabanelli torna stasera sulla terza rete Rai, e non si smentisce. Comincia la sua nuova fase di viaggi nella Penisola e nelle sue beghe proprio dalla bella Catania, con un servizio ad opera dell’instancabile Sigfrido Ranucci. Parte da Catania e dal luminare professore Umberto Scapagnini. Scapagnini è molto più di un preparatissimo dottore: è colui al quale il nostro Premier, Silvio Berlusconi, affida la sua forte e inattaccabile salute. E a Catania ha lasciato un buco di bilancio che supera i 360 milioni di euro, insieme a un indebitamento complessivo di un miliardo. A occhio e croce.