Report, si parla di sanità

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E stasera tutti pronti per un’altra puntata di Report. Un programma che fa più della politica, più delle forze dell’ordine, più della magistratura. E non si ha timore di essere ridondanti nè zuccherosi nell’aggermarlo: lo racconta la cronaca. Onore al merito ne dà anche il Giornale.

E la puntata di stasera si chama “La Convenzione”, di Alberto Nerazzini.

Si torna a parlare di sanità, in particolare di quella privata accreditata. A gestirla ci sono alcuni capifila della finanza e dell’economia del Paese, come Rocca e De Benedetti, che hanno fiutato l’affare e investito pesantemente in questo settore che è sempre più allettante. Ma non sono certo i soli, con loro ci sono anche Rotelli, Angelucci, Sansavini, Miraglia, Garofalo: imprenditori piu’ o meno noti che hanno fatto della sanità il core business delle loro sanita’.
L’offerta privata accreditata varia da regione a regione, ma per tutte la prima voce di bilancio è proprio la sanità, che muove fino all’80% delle risorse totali. A livello nazionale questo significa 105 miliardi di euro, di cui oltre 20, complessivamente, sono destinati al rimborso di prestazioni e servizi erogati dai privati. Quella dei privati che fanno sanità pubblica è una rete fitta e multiforme, all’interno della quale spesso si manifesta l’eccellenza
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Grandi imprenditori, alcuni con un grande amore per l’editoria. Prosegue la sinossi della puntata: Ma, a volte, vista anche la posta messa sul tavolo, emergono anche i rapporti poco trasparenti con la politica e con i diretti concorrenti. A volte il gioco si fa sporco e sul tavolo spuntano truffe e scandali. E protagonista è tutta Italia.

Per la rubrica Com’ è andata a finire? gli aggiornamenti sono due.

Una poltrona per due“, aggiornamento del 18/10/2009” di Sabrina Giannini
Dopo un mese da quell’inchiesta, le due imprenditrici hanno ottenuto il lavoro sufficiente per non chiudere l’attività e licenziare i propri dipendenti.

Treni Italia” – Aggiornamento del 1/11/2009” di Giovanna Boursier
Report aveva chiesto a Ferrovie perché danni e risarcimenti ai familiari delle vittime di Viareggio li doveva anticipare lo Stato e non poteva farlo la loro assicurazione, visto che si trattava di un incidente ferroviario. E’ necessario aspettare la fine dell’inchiesta, avevano risposto. Ma… Qualche giorno dopo la messa in onda, l’amministratore delegato Mauro Moretti dichiara: ”Ferrovie anticiperà i risarcimenti senza aspettare la conclusione dell’inchiesta, ho dato mandato alla nostra assicurazione di accordarsi con quella di Gatx e dopo il giudizio ce la vedremo tra noi”. E il 24 novembre anche Gatx comunica che i danni saranno anticipati.

La Goodnews di oggi si chiama “Piantiamola!” di Giuliano Marrucci
Ogni mattina Milano si sveglia, e a dargli il buongiorno si trova una nuova aiuola che sembra un giardino botanico. Gli autori? Michele e Andrea, gli inventori della variante italiana del Guerrilla Gardening. Giardinieri di professione, i nostri due amici la sera continuano il loro lavoro, ma senza guadagnare una lira e rischiando anche qualche bella multa. Perché il Guerrilla Gardening, ad essere rigidi, é illegale. Cosa che però non ferma gli aspiranti giardinieri clandestini. E infatti gruppi nascono ovunque, da Torino a Pisa. E ogni volta sono sempre Andrea e Michele ad insegnare come fare.

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