La neo-eletta governatrice del Lazio, Renata Polverini, riconosce tra la folla un amico: il sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo. E va a salutarlo.
LEI: Ciao Vincè, mi raccomanno! Eh hai portato 4 voti, hai portato!
LUI: Ti voglio bene, guarda… Ci ho creduto! E ti devo dì nà cosa: complimenti, ca**o! Hai dimostrato di essere come me… Una donna tenace! Io sono andato a nuoto per te! So’ nnato a Ponza.. Sò andato a Ventotene…
LEI: O’ sò, ò sò, ò so.
LUI: A Ventotene, sò andato a prendere 57 voti per te… Non uno di meno… Uno! Il sindaco di Ventotene ti aspetta! Poi ho fatto…. Non ti dimenticare delle mie figlie!
LEI: Nono, stai a scherzà. Poi domani mi faccio il calendario. Mi faccio un giro…
LUI: E soprattutto, ti prego…. Non appaltare più a Fazzone!
LEI: Nooooo no, stai tranquillo eh!
LUI: Ha perso 15mila voti!
LEI: A’ bello! E’ che io non ho… (poi si accorge della telecamera)