Colosseo, Alemanno a Greenpeace: “La prossima volta chiamatemi”

alemanno Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha raggiunto gli attivisti di Greenpeace al Colosseo, dove in occasione del vertice di Copenaghen, è stato steso uno striscione giallo con su scritto: “Copenaghen, accordo storico adesso”. “Questa è una manifestazione che apprezzo”, ha affermato il sindaco che prima di arrivare al Colosseo, ha partecipato all’iniziativa di Legambiente al Parco dell’Aniene, sempre in coincidenza del vertice di Copenaghen. “La protesta di Greenpeace – ha proseguito Alemanno – oltre che spettacolare è molto significativa per creare un clima: la conferenza di Copenaghen non può riguardare solo chi partecipa, governi e istituzioni, ma deve essere accompagnata da un grande consenso di opinione pubblica. Anche perché – ha continuato – una parte importante del cambiamento ambientale deve venire spontaneamente dal comportamento individuale di ogni persona”. Alemanno, uscito dal Colosseo, ha parlato con Giuseppe Onufri direttore esecutivo Greenpeace Italia. Scherzando, il sindaco gli ha detto: “Se avessi saputo del blitz, avrei partecipato anche io “. Pronta la risposta ironica di Onufri: “Ma le nostre azioni sono segrete…”. E Alemanno: “io so mantenere il riserbo. La prossima volta chiamatemi, ci sarò”. Il sindaco, sollecitato dai cronisti, ha ribadito la sua idea sulla Conferenza di Copenaghen: “Credo che il governo italiano, come noi stiamo cercando di fare per Roma, debba essere all’avanguardia e spingere perché a Copenaghen ci sia un accorso storico impegnativo per tutti”.

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