Riccardo Villari e la responsabilità istituzionale
Non se ne può davvero più di tutta la vicenza riguardante il presidente della Commissione di Vigilanza delle Rai. Dopo ben 48 votazioni è stato eletto, con gran colpo di classe della maggioranza, Riccardo Villari. Il giorno aveva già dichiarato che era pronto a dare le dimissioni in favore di una figura autorevole. La figura autorevole è stata trovata (Zavoli) e ora Villari dice di non voler più dare le dimissioni. I toni si alzano e tutti “i grossi nomi della politica invitano caldamente Villari a dimettersi” con le varie dichiarazioni. Quella migliore però spetta al nostro protagonista, Riccardo Villari “Sento salire, dentro di me, una forte responsabilità istituzionale“. Non mi deludere e non dimetterti. In questo modo, i giochi di potere della politichetta italiana saranno davanti ai riflettori come non mai.
Socialismo Francese: Una poltrona per due…donne

Primarie giovin PD. Tra Facebook e dintorni
Il magico mondo di Cossiga

Villari, Eluana e la crisi che non c’è
Non mi dimetto
La sanità italiana funziona
La sanità italiana funziona e ieri sera tutti abbiamo visto e sentito la bella notizia durante i maggiori telegiornali italiani. Si, ci saranno anche casi di ospedali costruiti e mai aperti; in alcuni ospdedali l’attesa per una gastroscopia può durare anche un anno e alcuni “professori” saranno diventati tali solo perché amici degli amici degli amici. La sanità italiana, però, funziona e ieri sera tutti abbiamo visto e sentito la bella notizia durante i maggiori telegiornali italiani: una donna è stata sottoposta a un trapianto di trachea senza farmaci che è riuscito perfettamente. A condurre l’operazione è stato un chirurgo italiano, Paolo Macchiarini, responsabile di chirurgia toracica all’ospedale di Barcellona dove è avvenuto il trapianto. Barcellona? La sanità italiana funziona addirittura anche all’estero e ieri sera tutti abbiamo visto e sentito la bella notizia durante i maggiori telegiornali italiani: uno dei chirurghi, che hanno effettuato l’intervento a Barcellona, è italiano.
Presidenza Obama: Spazio ai Clintoniani

Al Qaeda: La “morte” di Bin Laden

Canzoni antisemite alla riscossa, con i 99 Fosse

Per festeggiare il mio 500° messaggio, voglio onorare le canzoni di un gruppo fra i più divertenti dell’area alternativa italiana, i 99 fosse.
Seppure abbiano fatto un solo album, “Zyclon B”, sono comunque fantastici, ed ecco qua i testi!
01. Anna non c’è (basato su “Laura non c’è” di Nek)
Anna non c’è, è andata via
l’hanno trovata a casa sua,
nella soffitta di Amsterdam,
ora è sul treno per Buchenwald!
Un bel treno prima classe
lì nei confini del terzo Reich
e poi s’aprono le porte:
“Avanti scendi adesso, che fai?
Ti chiudi dentro al cesso? No, non puoi!
Il capolinea è questo, non lo sai?
E segui quella fila di giudei, di giudei!”
Caro diario, ti voglio dire
che qui è difficile scappare
ma ci sono docce per farci lavare,
c’è pure Mengele se ti senti male.
Una guardia entra e mi chiede
“Quanti anni hai?”
e senza attendere risposta
“Avanti esci adesso, su dai!
E porta il tuo diario, se lo vuoi!
Ti porteremo a spasso insieme a noi,
su, non aver paura, Anna dai, Anna dai!”
Adesso lo vedo, è proprio vicino,
c’è un grande forno con un camino,
uno strano odore che vedo lassù
vedo del denso fumo blu!
Mi fa mettere in colonna,
poi viene davanti a me
e mi urla sulla faccia:
“Se vuoi ti brucio adesso, se vuoi,
oppure io tigasso, con i tuoi,
comunque fa lo stesso, tu lo sai.
La soluzione è questa per gli ebrei,
per gli ebrei!
A voi i commenti.
Melchiorre Contena, il Tempo ti aiuterà
Non ti facevo cosi vanitoso, Tempo, tanto da essere protagonista su tutti i maggiori quotidiani di ieri per due storie tanto diverse tra loro. La prima, più leggera, è quella di un gatto che grazie al microchip è potuto tornare a casa, dopo ben tredici anni di pellegrinaggio per gli States. La seconda, di carattere totalemente opposto, è la vicenda di Melchiorre Contena. Condannato per sequestro e omicidio, Melchiorre Contena è stato riconosciuto non colpevole dopo aver passato trent’anni della sua vita in carcere per un reato non commesso. Se è vero che sei guaritore di tutti i mali, o Tempo, mi auguro che Melchiorre possa tornare a fare il pastore, dimenticandosi di tutto quello che ha dovuto sopportare; allo stesso modo mi auguro che nel frattempo qualcuno riconosca i propri errori. Scusami, non fai miracoli: tu guarisci solo i mali.
Obama, No Grazie

Berlino, quel muro lontano

Buon riposo cara Eluana
Fino a qualche giorno fa pensavo che avresti dovuto vivere, anche solo per il fatto di dimostrare al mondo che la vita vince la morte. Ora la penso diversamente e un po’ me ne vergogno: è giusto che tu continui questo sonno infinito in cui sei entrata inconsapevolmente. Se mai ti svegliassi, infatti, scopriresti quanto è ingiusto il mondo che ti circonda, dove, sempre più spesso, si pensa alla salvaguardia delle balene (anche loro infatti hanno giustamente diritto alla vita) piuttosto che alla salvaguardia della vita umana in tutte le sue declinazioni. Buon riposo cara Eluana e non smettere mai di sognare un mondo migliore di quello che ti circonda. Per tua fortuna, ancora per poco.