Renzo Bossi, dalla maturità all’Inghilterra

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C’è la storia di Renzo Bossi. Una storia che ha già scatenato tutta la Rete. La storia dell’incarico da 12mila euro al mese, della carica ad hoc nell’osservatorio dell’expò di Milano… Il contrasto con quanto sempre dichiarato dalla Lega si sa, è sempre stata contraria all’odioso nepotismo di “Roma Ladrona”, al clientelismo, ai collegamenti con i pur veri e drammatici usi criminali di un Sud fermo e prigioniero di se stesso.

Mando Renzo a studiare in Inghilterra, dice il papà Umberto Bossi. Perché qui Renzo è al centro della polemica e di “malignità”. E’ che non ha proprio un cv “inopinabile…”: bocciato tre volte all’esame di stato (l’ha passato, ora, sì), team manager della Nazionale Padana, inventore e promotore di “Rimbalza il clandestino” – per cui è stato anche denunciato dall’Arci – e infine la storia dell’incarico all’Expoj da 12mila euro.

La faccenda dei 12mila euro (lordi) al mese è stata pubblicata da Marco Travaglio e ripresa da blog, giornali on line. La notizia è stata rilanciata anche da Libero, che riporta informazioni su un non meglio definito Osservatorio sull’efficacia e l’efficienza del sistema fieristico lombardo.

Come informazione vuole e si rispetti, la notizia è naturalmente anche stata smentita da Davide Boni, assessore regionale, che specifica:

Da Presidente onorario dell’osservatorio fieristico organizzato dalla Lega Nord non riesco a comprendere che genere di problemi possa sollevare un organismo politico e interno di questa tipologia, oltretutto considerando che Renzo Bossi non percepisce un euro di stipendio. Per questo il fatto che il nostro movimento abbia responsabilmente istituito un organismo di questo tipo al servizio di piccole e medie imprese, con il compito di monitorare e raccogliere eventuali segnalazioni e anomalie, anche in vista di un appuntamento come Expo 2015, evidenzia ancora una volta la vicinanza della Lega Nord alle esigenze dei cittadini e del territorio. Gli altri partiti invece di chiacchierare, potrebbero rimboccarsi le maniche e fare altrettanto…

L’Inghilterra, comunque, non è male.

1 commento su “Renzo Bossi, dalla maturità all’Inghilterra”

  1. “Renzo Bossi non percepisce un euro di stipendio”
    Attenzione all’uso delle parole: notare che Davide Boni parla di “stipendio”, infatti i 12.000 euro sono di indennità, e quella la prende eccome. Si cambiano le parole, ma le facce da culo non cambiano mai.

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