2009, un anno in Politica Live – Ottavo tempo

2009 agosto superenalotto

E’ agosto, e la nazione sonnecchia sotto l’ombrellone, oppure altrove, lontana per poco dai problemi della vita quotidiana e dallo stress. Dall’ansia di ogni giorno ma soprattutto da una crisi che sta schiacciando i paesi “avanzati”.

E’ agosto, insomma, l’agosto del 2009. In Italia arrivano dalla Svizzera, dalla Germania. Vengono qui, attraversano il confine per cercare la fortuna: per giocare al Superenalotto nostrano. Per diventare ricchi. Un vero e proprio sogno di una notte di mezza estate, con un montepremi che sale sempre più vertiginosamente e che fa giocare tutti, ma proprio tutti. Anche chi non ci ha mai creduto, anche chi non lo fa affatto per abitudine ed è anzi, in condizioni normali, scettico o moralmente contrario, ha giocato in questo periodo almeno una puntata minima al Superenalotto.

2009, un anno in Politica Live – Primo tempo

obama discorso

Come già per il 2008, con primo e secondo tempo, anche quest’anno è ormai giunto il tempo dei consuntivi. Sta terminando, questo 2009 nero. L’anno della crisi, di Alitalia, di Eluana, dell’aggressione a Silvio Berlusconi e della caduta del pontefice Benedetto XVI. Con molto altro in mezzo.

Ma vediamo questo 2009 per date salienti, in una serie di post che vi accompagneranno nel salutare e nel ricordare il 2009, e nell’accogliere al meglio il 2010 ormai alle porte.

Alitalia survivor? I ministri litigano

Alitalia

Cose serie, per favore

Queste le parole del dimissionario Premier Romano Prodi. Qualcosa di reale e di concreto. La polemica non si placa. Il ministro Bonino e il ministro Bianchi che litigano, e ultimatum che volano, tra sindacati sul piede di guerra e Air France.

Alitalia al bivio. Domani gran giorno. Negli uffici della Magliana a Fiumicino verra riaperto il tavolo tra Alitalia e l’acquirente Air France. Il silenziatore pasquale – che pure sarebbe stato assai utile – sull’affaire Alitalia non ha funzionato, anzi. Coma già a Natale, le festività risultano cruciali per la faccenda. Il destino della compagnia di bandiera è ormai inscindibilmente legato a quello della campagna elettorale. E non doveva, plausibilmente, andare così.
Conferme e smentite a rotazione. La presunta cordata italiana di imprenditori nostrani è avvolta nel più bizzarro silenzio. Cordata sponsorizzata sì da Silvio Berlusconi e dal Pdl, ma anche dalla sinistra radicale, coinvolta attraverso la lotta sindacale.

Il Tar & Alitalia: no Air One, sì Air France


Air One


Fly Air France, non c’è niente da fare. Nuova puntata della soap opera. Quella che, in fondo, tutti si aspettavano, nonostante le richieste di Toto, nonostante le richieste – fondate o meno – di chiarezza.


Era una decisione attesa, che costituisce un capitolo importante. Il Tar del Lazio ha deciso di non sospendere in via cautelare la trattativa in esclusiva tra Alitalia ed Air France-Klm. Il Tribunale Amministrativo ha quindi deciso di accogliere la richiesta avanzata da AirOne.


Nelle ragioni presenti nell’ordinanza a sostegno del verdetto, i giudici scrivono laconicamente

non sussistono i presupposti dell’accoglimento dell’istanza cautelare, sia per la carenza di elementi di irreparabilità del danno, sia per la mancanza di fumus boni iuris

Il Tar dovrà poi esprimersi sul merito del ricorso. Al momento, dopo la pronuncia di oggi, la tanto criticata e temuta trattativa in esclusiva con Air France-Klm non si ferma e procede il suo inesorabile cammino.


La compagnia di Carlo Toto aveva presentato ricorso lo scorso 30 gennaio. L’intenzione era di chiedere l’annullamento di questa trattativa, nata della decisione del caduto governo Prodi del 28 dicembre scorso. La trattativa con Air France-Klm riguarda la vendita di una quota non inferiore al 30,1% della compagnia di bandiera italiana.


AirOne non ha digerito l’esclusiva. Per Carlo Toto qui si tratta della vendita di un bene pubblico. Uno dei più grandi. Quindi non si può non scegliere tra un ventaglio di proposte. Inoltre Air One è stata esclusa dalla gara dopo la conclusione della prima fase della trattativa, ha chiesto – non ascoltata – di essere riammessa in lizza.


Alitalia-Air France, luci della ribalta

Alitalia-Air France, luci della ribalta
Il Tesoro, venerdì scorso, ha dato il via libera. Comunicazione fatta pervenire al presidente di Alitalia, Maurizio Prato. E nelle prossime ore dovrebbe finalmente arrivare la tanto controversa firma con Air France-Klm della lettera con la quale le due compagnie di volo avvieranno una trattativa in esclusiva.
Da quel momento, passeranno un paio di mesi per la definizione dei dettagli e per giungere al coronamento del passaggio del controllo di Alitalia dal Tesoro. Il quale possiede ad oggi il 49,9% delle azioni. Il gruzzolo della discordia dovrebbe a quel punto passare finalmente al gruppo franco-olandese.

Oui or non, Monsieur Prodì?

Alitalia

Cliccando su Repubblica.it, prima di aprirsi l’articolo sull’affaire Alitalia, il sistema indirizza automaticamente e per qualche secondo – come sempre accade sulle notizie più cliccate – su una pubblicità. Quella delle MilleMiglia Alitalia. La logica e il collegamento, casuali o scontati che siano, lasciano un po’ perplessi.

Alitalià. Speriamo non diventi Alitalie, suonerebbe maluccio. Ma i Francesci per fortuna sono un popolo per molti aspetti illuminato. Ieri il CDA della nostra compagnia di bandiera ha finalmente deciso – e lo ha fatto all’unanimità – di sbloccare la situazione e avviare la trattativa in esclusiva con Air France-Klm per la vendita della quota del 49,9 per cento detenuta dal Tesoro. Apriti cielo. Il partito del sì e il partito del no si sono levati.