Mills scagiona Berlusconi: “Soldi al Cav? Una mia balla”

David Mills scagiona Berlusconi "Mi sono inventato tutto"

Il dottor Berlusconi è totalmente innocente”, così iniziano le dichiarazioni di David Mills durante l’udienza di ieri dove come principale imputato c’è l’Ex premier Silvio Berlusconi. David Mills, nelle passate udienze, ha sempre accusato Berlusconi di avergli dato circa 600 mila euro per mentire durante alcuni processi. Dopo la lunga testimonianza, nel primo pomeriggio è arrivata la conferma di David Mills, quei soldi non sono arrivati da Berlusconi, ma dall’armatore Diego Attanasio.

All’uscita dall’udienza, Silvio Berlusconi ha commentato così la giornata in tribunale: “E’ stata un’ottima udienza e mi sento molto sollevato per il riconoscimento dell’avvocato Mills, che secondo me conclude questa vicenda”. Riguardo una possibile scelta di rinunciare alla prescrizione o meno, Silvio Berlusconi ha dichiarato che ha già parlato con Ghedini e nei prossimi giorni decideranno insieme cosa fare.

Cos’è il caso Mills?

Foto La Presse

Cos’è il caso Mills? In che maniera è coinvolto Silvio Berlusconi? Sono solo due delle possibili domande sulla vicenda che coinvolge il premier e l’avvocato inglese. Andiamo con ordine.

Siamo nel 1999 e David Mills è un consulente per la finanza estera inglese della Fininvest, una holding finanziaria fondata dal 1978 da Silvio Berlusconi. Il rapporto di collaborazione con la società del presidente del Consiglio diventa un caso giudiziario quando lo stesso Mills scrive una lettera al suo commercialista, Bob Drennan, dicendo che Berlusconi aveva versato 600.000 dollari in nero sul suo conto in Svizzera tramite Carlo Bernasconi. Versamento che sarebbe stato effettuato per ripagarlo della sua “aggiustata” testimonianza resa al tribunale di Milano nell’ambito del processo per corruzione alla Guardia di Finanza e nel processo dei fondi neri di All Iberian per salvare, cita testualmente Mills al suo commercialista, “Mr. B”, dove B. sta per Berlusconi: “Ho tenuto fuori Mr B. da un mare di guai“.

Tg1, appello: la dignità e il rispetto

Biagi Montanelli

L’appello nasce dalla rete. Lo riportiamo. Per aderire, lo trovate qui su Facebook.

Al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Lorenzo Del Boca
e p.c.
al Direttore tg1 Augusto Minzolini
e al Presidente della Rai Paolo Garimberti

oggetto: segnalazione grave violazione deontologia professionale.

2009, un anno in Politica Live – Secondo tempo

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Febbraio 2009 è il mese in cui una ragazza, un volto e due occhi che ci guardano attraverso una, tante, troppe foto di una vita passata e lontana, ha scosso le coscienze di questi italiani sopiti. Eluana Englaro e suo padre, Beppe Englaro. Qui trovate la sua – la loro – storia. Un padre che per alcuni è un assassino, mentre per altri è solo una persona coraggiosa. Un padre che ha affrontato il dramma di una figlia, e che ha voluto farlo non di nascosto – come probabilmente accade assai più spesso e ben al di là dell’immaginazione comune. Ma chiedendo alla legge, e ottenendone la possibilità.

Sul corpo di Eluana – e mai lo si sottolineerà abbastanza – si è giocata una partita nazionale che è andata ben al di là della storia privata e tragica della famiglia Englaro. La vita e la morte, il bio-testamento, dell’alimentazione artificiale. Della religione e della morale.

Annozero, la fiction sul caso Mills

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Una fiction per ricostruire una vicenda che tanto ha fatto parlare, e che ancora farà discutere. Vicenda che il programma di Michele Santoro ha sempre seguito a suo modo. E ora è online, sul sito di Annozero, la terza parte della fiction sul caso Mills. Giovedì scorso non è andata in onda per questioni di tempo, spiegano dal programma, ma è ora a disposizione su internet. Su www.annozero.rai.it trovate tutti gli altri servizi.

Il titolo è “Televisioni”, e riporta le ricostruzioni proposte dall’avvocato David Mills sul ruolo che hanno avuto le società offshore di Mediaset nel controllo di Tele +.

Caso Mills, pm: “Impedimento Berlusconi non è legittimo”

BERLUSCONILa difesa e l’accusa si scontrano per stabilire se il legittimo impedimento chiamato in causa dal premier, Silvio Berlusconi, possa consentire di rimandare a data da destinarsi una nuova udienza del cosiddetto “caso Mills“, che vede il Presidente del Consiglio imputato per corruzione in atti giudiziari. L’avvocato della difesa, Nicolò Ghedini, ha presentato una documentazione sulla convocazione straordinaria del Consiglio dei ministri in corso da questa mattina. Consiglio dei ministri che si sarebbe dovuto concludere ieri ma che, vista la complessità dei temi trattati, è stato rinviato a oggi. Il pubblico ministero Fabio De Pasquale ha dichiarato come “non si possa parlare di legittimo impedimento assoluto”. Anche la settimana passata la difesa aveva presentato un’istanza per sottolineare l’impossibilità per Silvio Berlusconi di essere presente in aula,  in quanto impegnato a inaugurare una tratta autostradale a Reggio Calabria.

Studio Aperto sul caso Mills

Processo Mills, Studio Aperto 19/05/2009 dice che Berlusconi è stato assolto. Domanda: è secondo voi una ricostruzione esatta? Il video sta facendo il giro della Rete. Magari Luigi Galluzzo sa qualcosa che gli altri non sanno.

Da Spinoza:

Luigi Galluzzo, autore del servizio, tempo fa dichiarò in un’intervista: “Il giornalismo che si può fare in Italia di questi tempi è misera cosa”. Forse temeva di non essersi spiegato bene

Annozero, caso Mills e Pannella in studio

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Annozero, caso Mills. In studio Dario Franceschini, Francesco Storace, Marco Pannella, Maurizio Lupi. Sul sito del programma si legge:

Dopo una recente e assai seguita partecipazione, Annozero aveva invitato nuovamente l’on. Emma Bonino in trasmissione. Non c’era evidentemente da parte nostra nessuna volontà di oscuramento della lista Bonino-Pannella. All’invito aveva infatti fatto seguito una conferma più volte ribadita. Noi non siamo però abituati a subire autoinviti, che potrebbero creare un precedente al quale altri leader avrebbero la possibilità di fare ricorso in futuro. La nostra autonomia editoriale è un principio altrettanto serio rispetto a quelli ai quali si richiama l’on. Marco Pannella.

Caso Mills, per i giudici a corromperlo fu Berlusconi

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Solo agenzie. Sono uscite le motivazioni alla sentenza di condanna a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari per l’avvocato inglese David Mills. Per il giudice, la corruzione avvenne per permettere l’impunità a Silvio Berlusconi e alla Fininvest. La posizione delpremier è stata stralciata per il Lodo Alfano. Per il quale i giudici di Milano hanno sollevato la questione di incpstituzionalità. Il presidente del consiglio risponde che “riferirà in Parlamento”. Ecco alcune agenzie.

Roma, 19 MAG (Velino) – L’avvocato inglese Mills condannato in primo grado il 17 febbraio scorso dalla decima sezione penale del Tribunale di Milano a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari, e’ stato considerato un “falso testimone per consentire da un lato – si legge nelle motivazioni della sentenza – a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l’impunita’ dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute fino a quella data, dall’altro lato ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico”. (vum)

E ancora…