Via Poma, suicidio Vanacore: “Troppe anomalie”

Simonetta CesaroniCaso di via Poma, continuano i misteri. Secondo Massimo Sarcinelli,  il medico legale che ha eseguito l’autopsia sul corpo di Pietrino Vanacore (l’ex portiere del Palazzo di via Poma dove nel ’90 fu uccisa Simonetta Cesaroni), ci sarebbero “anomalie” nel suicidio dell’uomo.

In una intervista a Il Giornale, Sarcinelli ha spiegato le stranezze di un suicidio troppo perfetto: “l’acqua era bassa, tanto che sarebbe stato sufficiente afferrare una roccia con una mano per mettersi in salvo”. Anche la scelta del luogo non convince il medico “era  a ridosso di una strada trafficata in pieno giorno” e i biglietti “troppo grandi e visibili”. “Non è in dubbio la morte per annegamento”, ma “suscita qualche dubbio la decisione di lasciarsi andare in quel tratto di mare”, – continua Sarcinelli – questa vicenda “presenta davvero tanti lati oscuri”.

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