Floris e la suina

floris suinaGiovanni Floris ha l’influenza A/H1N1. La fantomatica colpisce anche i famosi, insomma.

Il conduttore si sente bene, certo. Ha assicurato. Ma domani, martedì, Ballarò non andrà in onda. Floris, infatti, intende seguire le indicazioni del Ministero della Salute (e di Topo Gigio).

Già. Ma gliel’avranno tirata? E chi?

Navi dei veleni. Quando il caso è chiuso (sic!)

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Navi dei veleni. Se ne parla in tono sommesso. E c’è una svolta, che ai più non piace. Il Governo italiano, infatti, ha respinto la petizione del Quotidiano della Calabria. Petizione che domandava chiarezza su possibili rifiuti radioattivi nella regione. Pensare che Legambiente era così soddisfatta della suddetta petizione…

Liberi dalle scorie. Questo il nome dell’istanza firmata da 28mila persone. Si chiedeva, con essa, anche la ricognizione del contenuto della stiva della nave Catania di Cetraro. Nonché di capire se ci fossero altri relitti persi nel mar Mediterraneo, e di radionuclidi artificiali a Serra d’Aiello e Aiello Calabro.

Solo che. L’esecutivo ha detto di ritenere il caso chiuso. Caso chiuso dopo il ritrovamento del relitto di cui sopra, nei pressi di Cetraro.

Foto|Melitoonline

Report, la banca dei numeri uno

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Report andrà in onda stasera, domenica 15 novembre, alle 21.30 su Rai Tre. La puntata si intitola ”La banca dei numeri uno” di Paolo Mondani.

Ecco la Sinossi:
Con lo scudo fiscale del 2001, poi prolungato fino al 2003, sono stati messi in regola circa 78 miliardi di euro. A fronte di questa enorme massa di denaro sono state inviate circa 90 segnalazioni di operazioni sospette, di cui nessuna che riguardava la Sicilia. Le banche hanno evidenziato poco o nulla proprio grazie alle garanzie di anonimato accordate da quella legge. E quindi non è stato possibile intercettare il denaro sporco frutto di reati di natura fiscale per i quali era stata accordata la non punibilità.

Saviano, appello al Premier sulla giustizia

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Un altro appello. Questa volta di Roberto Saviano.

Ecco il testo:

SIGNOR Presidente del Consiglio, io non rappresento altro che me stesso, la mia parola, il mio mestiere di scrittore. Sono un cittadino. Le chiedo: ritiri la legge sul “processo breve” e lo faccia in nome della salvaguardia del diritto. Il rischio è che il diritto in Italia possa distruggersi, diventando uno strumento solo per i potenti, a partire da lei.

Con il “processo breve” saranno prescritti di fatto reati gravissimi e in particolare quelli dei colletti bianchi. Il sogno di una giustizia veloce è condiviso da tutti. Ma l’unico modo per accorciare i tempi è mettere i giudici, i consulenti, i tribunali nelle condizioni di velocizzare tutto. Non fermare i processi e cancellare così anche la speranza di chi da anni attende giustizia.

Ritiri la legge sul processo breve. Non è una questione di destra o sinistra. Non è una questione politica. Non è una questione ideologica. E’ una questione di diritto. Non permetta che questa legge definisca una volta per sempre privilegio il diritto in Italia, non permetta che i processi diventino una macchina vuota dove si afferma il potere mentre chi non ha altro che il diritto per difendersi non avrà più speranze di giustizia.

ROBERTO SAVIANO.

Fao, summit al via

fao vertice roma

C’è un dato che fa paura. Ed è sapere che 1 persona su 6 nel mondo soffre la fame ogni giorno. Ogni giorno. Crisi e povertà sono state parole che si sono accompagnate e continuano a farlo. I governi devono mettere in atto azioni significative. Ed è troppo tempo che questa cantilena va avanti senza senso e solo in via teorica.

Domani i leader mondiali si incontreranno a Roma per il Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare. Mancano i grandi dell’Occidente, ma ci sarà Papa Benedetto XVI.

Giustizia, ovvero: inizia la lotta

Che dire?

E’, più che evidentemente, cominciata la battaglia. Si chiama giustizia – o meglio, così la chiamano.

Giustizia? In teoria. In pratica si chiama anche Governo, politica, lotta all’italiana, opposizione, non opposizione, fanta-opposizione. Si chiama cospirazione, persecuzione, toga rossa, “piove, governo ladro”. Conflitto d’interesse e fuga dal giudizio.

Contraddizioni secolari ancora aperte e che chissà quando verranno colmate. Processo breve, reati, tempi della giustizia. Teoria inopinabile, pratica ed effetti come sempre opinabili.

E un Paese che sta ancora attendendo la strada giusta.

Saviano, l’inferno e la bellezza

Roberto Saviano. Dall’Inferno alla Bellezza. Su Rai Tre l’11 novembre 2009 ore 21.
Lo avete visto?

La letteratura deve essere al servizio della società immergendosi nella realtà, intervenendo, e gli scrittori non possono semplicemente scrivere per intrattenere o per speculare sulla società. Devono avere un ruolo attivo. La parola è potere, ed è ancora più potente quando diventa d’uso comune. E questo è il motivo per cui uno scrittore che prende parte, veicola il suo messaggio con più efficacia che quello che invece scrive aspettando il tempo in cui si realizzino le sue fantasie. Ken Saro-Wiwa

Da Gomorra, tradotto in 50 paesi, a Ken Saro-Wiva, autore nigeriano, impiccato a Lagos per la sua tenace opposizione alle compagnie petrolifere che spogliano di risorse e ricchezze la sua terra, lasciando solo povertà ed inquinamento. Ad Anna Politkovskaja, uccisa perché non c’era altro modo per fermare la sua implacabile testimonianza sulla crudele guerra in Cecenia, i suoi libri, i suoi racconti, le sue azioni di denuncia. Varlam T.Salamov, che tutti conosciamo. Miriam Makeba, Mama Africa, la voce che ha cantato la libertà di un continente, morta a Castel Volturno dopo un concerto per ricordare sei fratelli africani uccisi dalla camorra.

Lo avete visto?

10 domande. A Berlusconi? No, all’IdV

dieci domande idv micromega

Di nuovo 10 domande. Ancora? Sì, piacciono evidentemente al gruppo l’Espresso. Ma non a Silvio Berlusconi. Le 10 domande, questa volta, sono indirizzate ai parlamentari (tutti, Camera, Senato e Parlamento europeo) dell’Italia dei Valori. Spiega Paolo Flores d’Arcais su MicroMega:

MicroMega ha chiesto a due suoi collaboratori, Salvatore Borsellino e Andrea Scanzi (che ha un blog su MicroMega di notevole portata a livello di risate, ndr), tra loro diversissimi per storie politiche ma che hanno manifestato entrambi grande interesse e speranza per il contributo che l’Italia dei valori può dare a un radicale rinnovamento dell’attuale opposizione, di formulare le domande che considerano più urgenti e sulle quali ritengono che dai vertici del partito fin qui risposte sufficientemente chiare non siano arrivate.
Spero proprio che ciascuno di voi voglia rispondere. Non però con un unico testo, ma puntualmente: bastano poche righe per ogni domanda, ma importante, per la chiarezza del dibattito, è che siano davvero risposte a tutte le domande, nessuna esclusa.
A nome dei lettori, e dei tanti cittadini democratici che non si rassegnano, un grazie anticipato
.

Buona lettura delle domande, e buona attesa delle risposte.

Foto|Micromega

Ballarò, intorno a cosa ruota la politica?

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Intorno a cosa ruota la politica? Alla giustizia o all’economia? E che succede nella maggioranza? E’ la domanda che si pone oggi Ballarò: Intorno a cosa ruota la politica? Stasera, martedì 10 novembre 2009, in onda alle 21.10 su RaiTre.

Perché oggi è anche il giorno dell’incontro decisivo tra Berlusconi e Fini. Non solo, comincia la discussione della legge finanziaria. E nel coso della puntata Giovanni Floris ospita, tra gli altri, il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, la presidente dei senatori del PD Anna Finocchiaro, il viceministro alle infrastrutture e trasporti Roberto Castelli, l’imprenditore Diego Della Valle, il giornalista Pierluigi Battista, l’economista Andrea Segrè, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli.

Il settimanale d’informazione di Raitre è aperto, come di consueto, dalla geniale copertina satirica di Maurizio Crozza.

Mutilazioni genitali, numero verde del Viminale

numero verde mutilazioni genitali(AGI) – Roma, 9 nov. – Un numero verde ‘contro le barbarie’. Dedicato dal Viminale alla prevenzione e al contrasto delle pratiche di mutilazione genitale femminile. A partire da oggi, componendo l’800 300 558 sarà possibile fornire segnalazioni di eventuali casi italiani e avere informazioni sulle strutture sanitarie e sulle organizzazioni di volontariato, vicine alle comunità degli immigrati provenienti dalle realtà geografiche dove si effettuano queste pratiche.

Il servizio, gestito dalla Direzione centrale anticrimine del dipartimento della Pubblica sicurezza, resterà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e dalle 15 alle 20: a ricevere le chiamate, personale specializzato del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato che, oltre all’assistenza, avrà il compito di comunicare
eventuali notizie di reato alle Squadre mobili del territorio competente
.

Cosentino, richiesta autorizzazione a procedere

cosentino camorra misura cautelare

L’Ansa: misura cautelare per Nicola Cosentino. Richiesta autorizzazione a procedere: l’ipotesi di reato per il sottosegretario e coordinatore regionale del Pdl, possibile candidato a Governatore in Campania, è concorso esterno in associazione camorristica. L’Espresso, come si vede dall’immagine, a fine ottobre ha titolato “La Camorra nel Governo”, riportando le dichiarazioni di cinque pentiti.

Guardando il Tg1 ho pensato al “buco”. Magari non spontaneo, chissà. Perché la notizia è su tutti i siti già dalla prima serata. Non si tratta di una delle frequenti stangate di Repubblica, magari non perfettamente verificata: Augusto Minzolini, come già accaduto, avrebbe potuto dire che si devono riportare solo notizie verificate.

E va bene. Ma la notizia è riportata dall’Ansa, dal Corriere della Sera.

In effetti, però, il Tg1 non ha bucato. La notizia è arrivata, breve, a fine edizione delle 20. Dopo il muro di Berlino, e anche dopo un editoriale del direttore Augusto Minzolini che ha parlato di riforma della giustizia e di immunità parlamentare. Il Tg2, avendo avuto più tempo, manda in onda un breve servizio.

La richiesta di autorizzazione risulta comunque partita, anche se, ad ora, non sarebbe confermata la sua ricezione.

Berlino, oltre il muro

Il concerto organizzato da Roger Waters ad un anno dalla caduta del muro a Berlino, nel 1990. Qui il docufilm Oltre il muro, un interessante ricostruzione della storia della caduta del muro di Berlino, il 9 novembre di vent’anni fa, nel 1989. Una storia raccontata, e comprensibile anche per chi è nato dopo. E che fa cogliere quanto ancora oggi quella città sia semplicemente segnata.