A Copenaghen inizia oggi la 15esima conferenza internazionale sui cambiamenti climatici. Si attendono 103 leader mondiali e 15.000 delegati. Il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo ha detto: “Ormai tutti sappiamo che si lavora su una decisione politica vincolante che poi sarà sviluppata nel 2010 in un trattato vero e proprio”. Dopo l’invito del Papa che ha posto l’accento su uno “sviluppo solidale”, 56 giornali di tutto il mondo hanno pubblicato oggi lo stesso editoriale per esortare i leader mondiali a trovare misure efficaci per risolvere il riscaldamento climatico.
Report, si parla di sanità
E stasera tutti pronti per un’altra puntata di Report. Un programma che fa più della politica, più delle forze dell’ordine, più della magistratura. E non si ha timore di essere ridondanti nè zuccherosi nell’aggermarlo: lo racconta la cronaca. Onore al merito ne dà anche il Giornale.
E la puntata di stasera si chama “La Convenzione”, di Alberto Nerazzini.
No Berlusconi Day, il popolo viola in piazza
Il No Berlusconi Day è arrivato. E nonostante la politica non sia del tutto entusiasta, la piazza sembrava esserlo. Solita guerra di cifre: 90mila per la questura, 1 milione per gli organizzatori. Numeri o non numeri, il colpo d’occhio era molto “accattivante”.
Come il primo maggio, diceva qualcuno. Domani, il day after, sarà il tempo delle analisi, delle polemiche, dei trionfi o delle sconfitte. Nel frattempo, ecco una galleria di alcune immagini della manifestazione di oggi a Roma, che ha colorato piazza della Repubblica, via Merulana, piazza San Giovanni. Dopo il salto.
Waiting for No B. Day
Ecoci qui, alla vigilia del No Berlusconi Day. Il gran giorno è arrivato, e domani l’appuntamento è (anche) con la resa dei conti, almeno per gli organizzatori. Già, perchè per il momento si grida al successo: dal web alla piazza, l’organizzazione sembra essere sulla strada giusta. Ma saranno i numeri a parlare domani, nonostante la non diretta tv della Rai.
Recita il promo:
Leggi, ascolta, guarda: niente potrà fermare quello che sta per accadere. No Berlusconi Day: Roma, 5 dicembre. Informazioni su www.noberlusconiday.org. Il 5 dicembre unisciti a noi.
E chi non si unisce? Peste lo colga!
Ai posteri, alla rete, e (poco probabilmente) alla storia la sentenza. Santoro e Belpietro ieri dicevano: non cambierà nulla.
Mafia, Spatuzza: “Incaricato di sostenere candidati socialisti”
Il pentito Gasparre Spatuzza, nel corso della sua deposizione al processo di Torino, ha rivelato di essere stato incaricato di sostenere la candidatura di alcuni esponenti socialisti: “Non so se si trattava delle elezioni nazionali dell’88 o dell’89 ma sono stato incaricato di impegnarmi a sostenere quattro candidati socialisti. All’epoca capolista era Claudio Martelli, poi Fiorino e altri che ora non ricordo. A Brancaccio facemmo di tutto per farli eleggere e i risultati si videro, facemmo Bingo”.
Giustizia, Gasparri: “Legge costituzionale per Lodo Alfano”
Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, ha ribadito che la maggioranza sta lavorando alla presentazione di una legge costituzionale per riproporre il Lodo Alfano. “Anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale – ha affermato – credo sia lecita una rivisitazione del lodo Alfano che determina un differimento dei giudizi delle alte cariche dello stato. La sentenza ha ritenuto che ci volesse una legge costituzionale, noi stiamo valutando, alla luce della sentenza, la presentazione di una norma di questo tipo, che però non toglie che la legge sulla ragionevole durata dei processi debba essere approvata perchè è indispensabile”.
Palermo, detenuto morto in carcere
Roberto Pellicano, detenuto all’Ucciardone di Palermo, è morto in carcere. Sul decesso la Procura di Palermo ha aperto un’ inchiesta. L’uomo, tossicodipendente e sieropositivo all’Hiv, sarebbe morto a causa di un infarto ed era in carcere da cinque mesi per il furto di due teli da mare e di un borsone con delle creme solari, che poi aveva rivenduto per comprarsi della droga. I familiari della vittima hanno presentato una denuncia per omicidio colposo. Al detenuto erano stati negati gli arresti domiciliari. Pellicano era stato arrestato il 2 luglio. Il processo per direttissima del 13 luglio, si era chiuso col patteggiamento della condanna a 8 mesi. Nella medesima giornata l’avvocato dell’uomo aveva presentato istanza per gli arresti domiciliari e dieci giorni dopo il perito del Tribunale aveva ipotizzato il trasferimento in ospedale: secondo la direzione dell’Ucciardone Pellicano si sarebbe dichiarato contrario agli accertamenti clinici.
Censis: “Il 30% delle famiglie arriva a stento a fine mese”
Il 30% delle famiglie arriva con difficoltà alla fine del mese. A rivelarlo è il rapporto 2009 del Censis, secondo il quale solamente il 2,2% dei contribuenti dichiara redditi superiori i 70 mila euro. Un contribuente su due, invece, dichiara redditi sotto i 15 mila. Queste famiglie sono costrette ad attingere ai risparmi di una vita per far fronte alle necessità di tutti i giorni, rimandando i pagamenti o chiedendo un prestito.
Un talebano: “Bin Laden era in Afghanistan nel 2009”
Osama bin Laden era in Afghanistan all’inizio dell’anno, probabilmente a Ghazni, nel sudest del Paese. Almeno secondo la testimonianza di un talebano imprigionato in Pakistan: “All’inizio di quest’anno un mio contatto, che aveva visto Bin Laden 15 o 20 giorni prima sul confine afghano, mi ha offerto un incontro con lui”.
Mafia, Dell’Ultri: inizia il processo d’appello
E’ iniziato il processo d’Appello a Torino al senatore Marcello Dell’Ultri, accusato di concorso in associazione mafiosa. L’avvocato della difesa ha chiesto ai giudici di annullare l’ordinanza con la quale si era ammessa la testimonianza del pentito Gaspare Spatuzza. Secondo il procuratore generale di Palermo Nino Gatto riguardo la deposizione di Spatuzza “ci sono aspettative eccessive e tutto questo toglie serenità”.
La Fiat sospende il traferimento Alfa da Arese a Torino
La Fiat sospende per il tre mesi il trasferimento dei lavoratori del Centro Stile dell’Alfa Romeo di Arese a Mirafiori. La notizia è filtrata dagli ambienti sindacali, che riportano una nota inviata dal Lingotto, in cui viene confermata la sospensione del trasferimento per 90 giorni. Il passaggio dei lavoratori sarebbe dovuto avvenire nel gennaio 2010.
Attacco kamikaze in Pakistan: 10 morti e 50 feriti
Un attacco kamikaze in una moschea di Rawalpindi, in Pakistan, ha provocato la morte di 10 persone e il ferimento di altre 50. Gli attentatori, che sarebbero almeno 4, si sono fatti saltare in aria durante la preghiera di mezzogiorno.
Caso Mills, pm: “Impedimento Berlusconi non è legittimo”
La difesa e l’accusa si scontrano per stabilire se il legittimo impedimento chiamato in causa dal premier, Silvio Berlusconi, possa consentire di rimandare a data da destinarsi una nuova udienza del cosiddetto “caso Mills“, che vede il Presidente del Consiglio imputato per corruzione in atti giudiziari. L’avvocato della difesa, Nicolò Ghedini, ha presentato una documentazione sulla convocazione straordinaria del Consiglio dei ministri in corso da questa mattina. Consiglio dei ministri che si sarebbe dovuto concludere ieri ma che, vista la complessità dei temi trattati, è stato rinviato a oggi. Il pubblico ministero Fabio De Pasquale ha dichiarato come “non si possa parlare di legittimo impedimento assoluto”. Anche la settimana passata la difesa aveva presentato un’istanza per sottolineare l’impossibilità per Silvio Berlusconi di essere presente in aula, in quanto impegnato a inaugurare una tratta autostradale a Reggio Calabria.
Aborto, monito di Sacconi: “No alla Ru486 in day hospital”
Secondo il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, la pillola abortiva Ru486 non va somministrata in day hospital, ma solo in ricovero ospedaliero ordinario. “Qualche Regione ha già dichiarato che vorrebbe risolvere la cosa anche con la forma del day hospital, che a nostro avviso non corrisponde alle esigenze di salute della donna per un processo che non è semplice”, ma “molto complesso”, il quale “può dare luogo a molte complicanze”, ha detto ministro, intervistato questa mattina da Maurizio Belpietro durante la trasmissione “Mattino 5”. “Stiamo cercando di evitare ogni contenzioso – aggiunge Sacconi – e di chiarire in modo inequivoco quali sono i modi per rispettare la legge dello Stato”.