Aggressione Berlusconi. Un giovane di 26 anni, residente a Villarperosa, in provincia di Torino, è entrato alle 2 di notte nel reparto solventi al settimo piano del San Raffele di Milano, ospedale che ospita il presidente del Consiglio. Il ragazzo, fermato dalla vigilanza, si è difeso dicendo di voler salutare il presidente, ma nella sua automobile sono stati rinvenuti mazze da hockey e due coltelli arrugginiti, nascosti fra alcune coperte e vari prodotti alimentari. Il giovane, che si trova negli uffici delle Digos della Questura di Milano, sembra avere problemi psicologici. Al momento nei suoi confronti non è stato preso nessun provvedimento.
Iran, nuovo missile arriva in Israele e nelle basi Usa nel Golfo
Iran-Occidente. Tensione che aumenta di giorno in giorno. Teheran ha testato con ottimi risultati la versione più evoluta dello Sejil-2, missile a lungo raggio in grado di raggiungere Israele e le basi militari Usa nel Golfo. A riferirlo è il sito di Press Tv. Si fanno, così, sempre più tesi i rapporti fra l’Occidente e la Repubblica islamica anche riguardo il programma nucleare di Israele, che non scarta l’idea di un attacco militare contro gli impianti iraniani.
Crocifisso, Barrot: “E’ competenza dei paesi membri”
Crocifisso nelle aule pubbliche. Il commissario Ue a Giustizia, Sicurezza e Libertà, Jacques Barrot ha detto che le leggi sui simboli religiosi negli edifici pubblici “competono ai paesi membri”, perché la Commissione Ue “non può agire se non nell’ambito di applicazione del diritto europeo”, rispondendo all’interrogazione presentata dal leghista Mario Borghezio, dopo che la corte dei diritti umani di Strasburgo si era espressa contraria alla presenza del crocifisso nelle scuole. Barrot ha aggiunto:
In quanto custode dei trattati la Commissione non può intervenire in un dibattito che riguarda il Consiglio d’Europa e la Corte dei diritti dell’uomo.
Oltre a Borghezio, si sono schierati contro la sentenza di Strasburgo anche gli esponenti del Ppe: Antonio Cancian, Mario Mauro, Carlo Casini e Magdi Allam. In favore delle sentenza gli eurodeputati dell’S&d e dei liberaldemocratici.
Ballarò, ospiti Gelmini, Castelli, Letta e Vendola
Stasera a Ballarò: il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini (che non sembra aver gradito la copertina di Crozza), il vicesegretario del PD Enrico Letta, il viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli, il presidente della Regione Puglia Niki Vendola, leader di Sinistra e Libertà, il direttore di “Libero” Maurizio Belpietro, il giurista Stefano Rodotà, la direttrice dell’Unità Concita De Gregorio, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli sono tra gli ospiti di Giovanni Floris nella puntata in onda questa sera su Raitre.
Si parla dell’Italia turbata dall’aggressione a Silvio Berlusconi. E relative polemiche, naturalmente, tra e per i politici. Si parla anche di attualità e problematiche all’italiana.
Apertura, come al solito e come si diceva, alla copertina satirica di Maurizio Crozza.
Berlusconi: “L’amore vince sull’odio”
Verrà dimesso domani, il premier, dopo l’aggressione subita domenica ad opera di Massimo Tartaglia. Nel frattempo il presidente del consiglio scrive e rassicura i suoi, tanti, fan e tutti coloro che hanno espresso solidarietà per quanto accaduto.
Il messaggio è datato 15 dicembre, postato alle ore 12,53 sul sito www.pdl.it. Porta la firma del premier, Silvio Berlusconi, e recita:
Grazie di cuore ai tantissimi che mi hanno mandato messaggi di vicinanza e di affetto. Ripeto a tutti di stare sereni e sicuri. L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio
Fumo, vaccino anti-nicotina nel 2012
Vaccino anti-nicotina. Sarà messo sul mercato nel 2012 il primo vaccino anti-sigaretta. L’annuncio è stato dato dall’azienda farmaceutica produttrice, la Glaxosmithkline. A ottobre sono fatte le sperimentazioni sull’uomo, che in gergo si chiamano studi di fase 3. I pazienti, mille e seicento, compresi fra i 18 e i 65 anni, fumavano non meno di 10 sigarette al giorno. Lo studio finale del vaccino verrà completato entro il 2011.
Finanziaria, posta la fiducia
Il governo ha posto la questione di fiducia sulla Finanziaria. Che così sarebbe stato era già chiaro da giorni.
Pongo la questione di fiducia sull’approvazione dell’articolo due della legge finanziaria nel testo licenziato dalla commissione Bilancio
dice oggi il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito. E Gianfranco Fini non ci sta:
La decisione di porre la fiducia sulla legge Finanziaria è legittima, ma deprecabile perché di fatto impedisce all’Aula di esaminare gli emendamenti. Non è una decisione in alcun modo giustificabile da ostacoli di tipo procedurale, ma è una decisione attinente esclusivamente a ragioni di carattere politico, non nei rapporti tra governo e opposizione ma unicamente nei rapporti tra maggioranza e governo
E’ deluso, il presidente della Camera. E si direbbe così lanciare a sua volta chiari messaggi politici.
Cdm giovedì, Maroni: norme per regolamentizzare Internet
Leggi anti-internet. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, vuole una regolamentazione più ferrea per chi naviga sul web: “Stiamo valutando misure più adeguate che intendo proporre giovedì”, al Consiglio dei Ministri. Maroni prosegue:
Sono misure che stiamo valutando per garantire ai cittadini e a chi ha compiti istituzionali di poter svolgere tranquillamente la propria azione.
Massacro del Circeo, semilibertà Izzo: Strasburgo condanna l’Italia
Massacro del Circeo. Sembra non avere fine la storia di quella tragica notte di settembre del 1975, in cui fu uccisa Rosaria Lopez e gravemente ferita Daniela Colasanti. La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato l’Italia per la semilibertà concessa a uno dei tre mostri del Circeo, Angelo Izzo. La Corte, ha aggiunto che il nostro Paese ha violato il diritto alla vita di Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, morte per mano di Izzo il 28 aprile 2008, mentre usufruiva della parziale libertà, concessagli nel 2004.
Berlusconi, Torino: scritte in favore di Tartaglia con stella a 5 punte
“Una medaglia per Tartaglia” e la stella a cinque punte e la falce e martello, sono le scritte trovate in due diverse zone di Torino in Corso Tassoni e Corso Castelfidardo, in favore dell’uomo che domenica ha aggredito il premier, Silvio Berlusconi, a Piazza del Duomo.
Rifiuti, Palermo: ripresa oggi la raccolta
La raccolta rifiuti a Palermo è stata ripristinata questa mattina. Sono oltre quattromila le tonnellate di spazzatura, soprattutto nella periferia, che si sono accumulate nel capoluogo siciliano dopo settimane di scarse raccolte e dopo lo sciopero indetto ieri dai lavoratori per l’igiene ambientale della città (Amia). I dipendenti dell’Amia si erano astenuti dal lavoro per rivendicare i propri diritti: pagamento degli straordinari e delle tredicesime.
Usa: prigionieri da Guantanamo in Illinois
Guantanamo, la prigione Usa a Cuba, sta per perdere alcuni dei suoi inquilini. L’amministrazione Obama, infatti, renderà noto oggi il progetto per l’acquisizione del carcere Thomson Correctional Center a Thomson, in Illinois, con l’intento di spostarvi un certo numero di detenuti da Guantanamo. Lo rivelano fonti ufficiali, le quali precisano che nella prigione andranno “detenuti federali e un numero limitato di detenuti”.
Berlusconi, Alemanno: Manifestazione pro premier a Roma
Gianni Alemanno in difesa di Silvio Berlusconi. Il Sindaco di Roma, dal Teatro dell’Opera, in cui è in corso uno scambio di auguri per le festività natalizie, propone una manifestazione a favore di Berlusconi e della politica in generale:
Credo che sia il momento che il Popolo della Libertà si faccia sentire a gennaio con una grande manifestazione nazionale non solo di solidarietà a Berlusconi ma anche per chiedere una diversa impostazione della politica. Una politica di riforme e rispetto.
Alemanno candida la Capitale per ospitare la manifestazione: “Ovviamente secondo il protocollo, dopo il 12 gennaio”.
Aggressione Berlusconi: pro e contro su Facebook
Berlusconi contro Tartaglia. 381.629 contro 48.000, sono i fan di Berlusconi e di Tartaglia su Facebook. Slogan contro il capo del governo impazzano sul social network. “Sposami ti prego”, “O mia bela madunina, che te tiro de luntan”, “amico che hai aggredito il duce sei nel cuore di ogni italiano!”, “Santo subito”, “Io sto dalla parte di Tartaglia” o “Siamo tutti Tartaglia”, i più gettonati. In difesa del Cavaliere in questa particolare sfida postmoderna ci sono diversi gruppi, fra i quali: “Sosteniamo SILVIO BERLUSONI contro i fan di Tartaglia” aperto dalle foto di Giorgia Meloni, Mara Carfagna, Stefania Prestigiacomo e Mariastella Gelmini. Ieri, a 30 minuti dall’aggressione in Piazza del Duomo, su Facebook, Massimo Tartaglia era già diventato un eroe dei giorni nostri.